Mah.
D'accordo che si tratta di una nonsense, genere che programmaticamente si permette molte più libertà di ogni altro. Va bene pure la volontà di colpire, di andare giù duri sui grandi peccati dell'uomo. Va bene tutto, ma non si può negare che sia una visione tremendamente semplicistica -quasi banale, se mi si concede l'epressione.
Insomma, c'è questo bel dinosauro veggente (idea simpatica, peraltro), che tranquillo tranquillo pronostica l'avvento di una razza orribile, e come intelligente soluzione decreta l'estinzione della sua, di razza.
Bella pensata, mi viene fatto di considerare.
Se non fosse che di pensate ben migliori ce ne sarebbero state a bizzeffe -e, affinché non venga tacciato io di semplicismo, chiariamo subito che non intendo "pensate migliori a livello scientifico che non si facciano beffe della realtà biologica".
Intendo proprio migliori nel senso di più efficaci dal punto di vista narratologico, forse più complesse, ma più in grado, a mio avviso, di trasmettere il senso e il dramma di un rapporto vita-morte, progresso-distruzione, evoluzione-involuzione in cui troppo spesso l'umanità ha -e ha avuto in passato- un ruolo determinante.
Ma per quanto mi sforzi, per quanto possa comprendere la furbizia della tua idea di partenza -che a me non sarebbe mai venuta, lo ammetto candidamente :)- non mi pare proprio che la realizzazione sia di livello eccelso.
Naturalmente posso sbagliarmi, e non mi arrogo diritti e poteri di giudizio superiori: me ne guardo bene! Mi sono solo permesso di esprimerti alcune mie perplessità, tutto qui. Resta solo da aggiungere, visto che ormai devo considerarla prassi consolidata, che questa recensione, seppur negativa, non va considerata come una critica a te come persona, ma solo a ciò che hai scritto in questo caso.
Nel caso desideri chiarimenti circa quanto sopra esposto, non farti remore a contattarmi: sarò felice di decrittare, per quanto possibile, i punti oscuri del mio pensiero.
willHole, saluti |
