Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Allora, premetto una cosa: non ho mai preso un libro della Meyer in mano.
Twilight non mi ha mai affascinata e inevitabilmente non sono mai andata in biblioteca con l'intento di leggerlo >.<.
Per me, quindi, è stato un po' difficile capire alcuni pezzi e ho dovuto richiamare alla memoria le immagini dei film
(lo so che la legge non ammette ignoranza ç_ç, ma faccio atto alla tua umanità).
Alour, partiamo dal lessico che su questo non ci dovrebbero essere incomprensioni.
Sei stata perfetta, sul serio. Non ho trovato errori, eppure ho letto tutto minuziosamente *_*.
Oh, chi sei tu genio della grammatica italiana? Mi prostro alla tua persona **.
Inoltre, le frasi sono così...come dire?: interessanti, frizzanti, poetiche e (soprattutto nel passo dove vi è Aro) divertenti.
La lettura non mi ha annoiata neanche un po', mai; ho letto tutto d'un fiato e non ho staccato gli occhi da questo schermo per un bel quarto d'ora.
Veniamo al contenuto. Qui la cosa, per me, povera ignorante, si fa un po' difficile.
Mi è piaciuto il riferimento all'Idiota e mi è piaciuto il modo con cui l'hai inserito nel brano.
Il finale, poi?! Che dire?! Mi è piaciuto sul serio, tanto, tanto.
Te l'ho detto che le tue frasi sono anche divertenti:
«Che diavolo vuole adesso, quel vecchio culo flaccido?»
oh mamma! Leggendo questa frase mi sono venute le lacrime agli occhi.
In sintesi:
-chiedo venia per non aver mai letto un libro della Meyer;
-il lessico è perfetto, i periodi sono attinenti al testo e il riferimento all'Idiota è fortemente interessante;
-il contenuto è divertente, malinconico e (perdona la banalità) bello sul serio.
Spero di poter leggere qualcos'altro di tuo, che, magari, non riguarda Twilight.
Un bacio grande,
G.

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Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight
 
 Non sono una frequentatrice del Fandom di Twilight, però ho letto (come tutti credo) i libri e quindi conosco i personaggi.
Innanzi tutto trovo questa storia davvero geniale: è mordace, ironica, graffiante, bella.
I Volturi sono gli unici vampiri della saga che mi piacciono (in particolare Jane) e trovo che con la tua storia tu li abbia tratteggiati magnificamente.
Il personaggio che più mi è piaciuto è stato Caius, le sue battute e le sue razioni mi hanno sempre fatto scappare un sorriso mentre leggevo. "<i>«Non gli bastano le femmine?», domandò stizzito, mentre con sonore pacche si ripuliva gli abiti costosi dai trucioli di legno, «Cos’è? Un’altra delle sue ridicole collezioni? Del tipo... femmina? Me la sono fatta. Maschio? Idem. Ciuccia-animali? Come sopra», sputò a terra in segno di disprezzo, «Chi sarà la prossima puttana in elenco? Un licantropo con la rogna?»</i>", è una delle frasi che più mi sono piaciute (tra l'altro è quella che hai usato nella presentazione): direi che il termine "ciuccia-animali" è perfetto XD
Ma tra le risate ci sono lo stesso momenti malinconici, come ad esmpio il pensiero di Marcus riguardo Didyme.
Anche i personaggi di Edwarad e Bella sono ben caratterizzati (e giusto un filino presi in giro): sinceramente non li reggo (come molti altri), però tu sei riuscita a non rendirli noiosi.
Infine mi è piaciuta molto anche la caratterizzazione di Sulpicia e hop trovato davvero bella questa sua frase: "<i>«Lo amo. Sopporto in silenzio perché so che Aro mi ama a sua volta e che, nonostante tutto, lui tornerà da me. Sempre».</i>"
Lo stile è magistrale; non ci sono errori, le frasi sono ben strutturate, per nulla intorcolate. La lettura non è mai interrotta da periodi sconnessi dal resto della trama o noiosi. Anzi, io mi sono trovata incollata allo schermo, ansiosa di leggere la riga sucessiva.
La conclusione, inoltre, mi ha strappato un altro sorriso: lo sapevo io che Caius non doveva scommettere XD
Quindi, ricapitolando, non se sei più geniale tu, per aver scritto questa storia, o la storia in sè.
Cla

P.S.: L'idiota di Dostoevskij è uno dei pochi libri dell'autore che ho letto: mi è piaciuto e ritrovarlo nella tua storia mi ha fatto venire voglia di riprenderlo in mano e, perchè no, leggere qualcos'altro.
         io

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Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Ma...ma...? Sto ancora ridendo per il finale che, utilizzando la stessa parola di Alex. è geniale, davvero!
Già dalle prime righe questa storia mi ha fatto sorridere; infatti, nel primo paragrafo sei riuscita a calcare e mettere insieme tutti i difetti che mi hanno annoiata nei libri: la bellezza di Edward esaltata in ogni pagina, il suo sorriso sghembo (anche l'unico che abbia a parer mio), la banalità di Bella (ma che cavolo ci sono così tanti bei libri e lei legge sempre gli stessi xD),
E poi, lascia che ti faccia i complimenti per lo stile quasi impeccabile e per "egli". Io sono la prima che non lo utilizza: è più forte di me! Ho apprezzato particolarmente anche la scelta del lessico: un po' ricercata, ma mai arzigogolata o noiosa! 
Hai saputo esaltare alcuni elementi con frasi brevi e concise come: "Mano nella mano". Che, non solo mette in risalto l'intimità di quel gesto, ma pone l'attenzione sul fatto che Aro può leggere nel pensiero toccando una persona (cosa che mi sono ricordata dopo un po' lo ammetto! xD) e fornisce, quindi, un dettaglio non insignificante: è per questo che Aro vuole stare mano nella mano con Edward, per ascoltarne i pensieri.
"Era così confortevole e accogliente, che per un istante il giovane vampiro sperò di potervi rimanere per l’eternità, in quel bozzolo metafisico di calore."
In questa frase la virgola prima del che non credo sia corretta. Io avrei impostato la frase così: "Era così confortevole e accogliente che, per un istante, il giovane vampiro sperò di potervi rimanere per l’eternità, in quel bozzolo metafisico di calore." Ovviamente il mio è solo un consiglio. ;)
Lasciatelo dire, hai scritto una one-shot davvero originale! Prima di tutto l'incastro con le poche informazioni dateci dalla Meyer riguardo la "crisi adolescenziale" di Edward e il suo rifiuto ai Volturi. Poi, anche l'introduzione a questa spiegazione e il cui pretesto è il galeotto (scusa mi ricorda tanto il libro che fu galeotto per Paolo e Francesca nella Divina Commedia, ma sto divagando) "L'idiota di Dostoevskij", l'intromissione di Caius e lo stesso termine "ciuccia-animali" - avresti potuto utilizzare, che so "vegetariani", ma non lo hai fatto. -.
Le figure di Sulpicia e Carlisle accennate ma catturate nell'essenza: la bontà di Carlisle, la freddezza di Sulpicia e le sue preoccupazioni rivelate da Edward.
Lo stesso momento che hai scelto è originale, anche se ammetto che è molto tempo che non leggo fanfic su Twilight.
E, poi, scopriamo che le azioni di Aro erano state fatte per deridere lo stile di vita di Carlisle cosa che, a quanto ricordo, è più che plausibile da uno come Aro.
...C’entra per caso una qualche vampira super-sexy che non ha ricambiato il tuo amore e di cui io non so nulla?».
No, ma posso dirlo quanto credo che Bella sia stupida? Edward ti ha appena raccontato che lui e Aro se ne andavano in giro mano nella mano, in intimità e lei se ne esce fuori con una vampira super sexy! Questi sono proprio complessi d'inferiorità!
Ah, quando ho letto tra gli avvertimenti slash mi sono un po' preoccupata, perché di solito non lo leggo. xD Però la tua storia è stata una piacevole sorpresa e una lettura interessante. Sono felice che il R.E mi abbia permesso di leggere una così bella storia. Soprattutto il finale: "... la nipote di non-ho-capito-chi". Stupendo, davvero. Ho deciso di mettere la shot tra i preferiti perché è scritta benissimo, hai uno stile che mi piace, pulito senza essere banale, e gli sprazzi d'ironia che vi ho trovato mi hanno divertita moltissimo!
Ancora i miei complimenti! =)

P.S. Il timbro è molto originale, mi piace! :D
(Recensione modificata il 06/04/2011 - 08:57 pm)

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Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1 vr - Collection of Starlight



So che quella è solo una battuta che non ha nulla a che vedere con la storia in sé, ma non posso esimermi dall’elogiarti accoratamente. Ho riso di cuore anche davanti agli altri commenti sul Primo Ministro italiano.
Devo dire che se non fosse stato per l’iniziativa non avrei mai scoperto una One Shot del genere! Questa fanfiction ha reinventato ai miei occhi due personaggi, Edward Piccolo Cullen e Aro, con uno stile di incomparabile bellezza. L’accenno ambiguo di Slash tra i due è tratteggiato con credibilità. Aro con mente calcolatrice soggioga in tutti i sensi il tormentato Edward. Inghiotte la solitudine di entrambi e sotto le mentite spoglie di un amico alimenta nel giovane vampiro quelle stesse lacerazioni che finge di voler curare. Edward arriva quasi subito a smascherarlo solo leggendo il libro che Caius, provvidente (ha le sue buon ragioni per passare da buon samaritano, in realtà), gli fa trovare nella stanza. L’introspezione di tutti i personaggi di contorno, che sono molti e quindi il rischio di farli apparire delle macchiette era alto, è invece riuscita molto bene. Ed ecco che si percepiscono nitidamente l’insofferenza di Caius, l’apparente calma di Marcus, l’arguzia sottile di Aro, il dolore di Edward, la costernazione di Carlisle e persino la gelosia di Bella. Con brevi ma calibrate descrizioni, sembra quasi di vedere l’azione. Hanno altresì contribuito i dialoghi/i pensieri; li ho trovati davvero i punti forti dell’intera storia per la cura e il realismo.
È stata davvero una storia piacevolissima da leggere.
(Recensione modificata il 06/04/2011 - 08:55 pm)

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Ah beh, se Bella è gelosa di Aro può star fresca... chi mai può competere con Aro? Poveretta, lei crede ad un perduto amore qualsiasi... 
Inizio col dirti che mi avevi ingannato: la "C." della lettera l'avevo archiviata come Carlisle senza colpo ferire, e invece era il fratellino scocciato. A pensarci bene, è un piccolo gioiellino per sottolineare l' IC di Carlisle e Caius. Il primo vuole talmente bene a Edward da lasciare libero il figlio di scegliere anche una strada diversa dalla sua. Io intravedo anche il senso di colpa che si porta dietro da sempre: è davvero possibile essere "buoni" per i vampiri? O lo stile di vita che ha iniziato lui è un'illusione?
Invece dall'altra c'è l'asciutto e spiccio Caius: Eddyno gli sta sulle palle, e se ne vuole liberare.
Le piccole comparse di Marcus esprimono il suo carattere: è nell'ombra, il paciere, vuole stare tranquillo. E' un personaggio dimesso, credo sia la parola che si adatta meglio a lui.
E in tutto Aro gongola, trama, si diverte, si libera dalla seccatura di avere a che fare con gente sgradevole. Aro, basta! Lascia spazio anche agli altri, poveracci...

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Al fondo di una clamorosa giornata di cacca, come già sapevo che sarebbe stata, mi ritrovo a godere di questo gioiello. E, sì, lo considero un pò un salvataggio, di cui non posso che ringraziarti.
La prima cosa che mi viene da dire è che trovo estremamente credibile tutto questo. E' tutto così naturale che viene voglia di andare a  prendere i libri della saga per rileggere il pezzo dove la Meyer lo raccontava. Solo molto dopo uno ricorda che si tratta di fanfiction, e dice "ah, già!"
C'è di tutto, in questa storia. C'è la Tonna con il suo guardaroba di felpe e camicie da boscaiola e le sue conclusioni scontate e banali sul marito sghembo-adolescenziale. C'è Carlisle tanto buono ma un pò noiosetto. C'è Edward che pare adolescente ma è centenario, come ti dicevo, anche se tendono tutti a dimenticarlo, e chissà cosa diavolo ha visto in tutti quegli anni, e vuoi che non abbia avuto contatti ravvicinati coi Volturi? Ci sono i tre fratelli che grazie a te sto imparando ad amare anch'io, con le loro dinamiche interne e un caratterizzazione così forte, originale eppure coerente con quanto ci è dato sapere dal canon. C'è Gianna, le mogli, e un'impalcatura che traversa in modo mirabilmente coerente tutte le tue storie.
Cosa voglio dire esattamente? Voglio parlare di puro godimento intellettuale che mi ha accompagnata dalla prima riga all'ultima. E' un piacere farsi prendere per mano da te e farsi accompagnare a visitare questo pezzo di universo meyeriano che lei si era dimenticata di creare.
Ho riso dell'idiozia di Cullen, poverino, ho riso per il povero Aro coinvolto nei problemi dei primi ministri, ma ti dico che il vero piacere di questa lettura per me è molto più globale e a tutto tondo di una risata,  per quanto gradita. 
Io ti trovo geniale, perché con te la risata è solo un dono in più, in realtà costruisci connessioni, sinapsi, universi coerenti, con una grazia, una fantasia e una bravura assolutamente particolari e inimitabili.
E rileggendo spero di essere stata abbastanza chiara, anche se ne dubito vista l'ora e il mio stato di cottura.

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ovviamente la telefonata relativa alla nipote di non so chi non è riferita all'argomento che sta tenendo banco ultimamente in italia...noooo, meglio....
comunque adoro quest one shot!

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Assolutamente adorabile
la tua ironia spacca veramente e mi fa sogghignare ogni volta.
idea veramente gagliarda usare il libro di Dostoevskij per far scattare la ribellione adolescenziale in Eddy e poi la scenetta di Caius e Marcus è da sit com da rotolarsi dal ridere.
il finale poi con la scommessa e la sua posta è impagabile ancora complimenti sei un genio del sarcasmo
alla prossima
xxxromy75

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Ciao,
se assolutamente mitica!! Hai scritto (sotto dettatura è ovvio) la storia di Edward che si innamora di Aro in modo così credibile e veritiero che ormai mi aspetto che la Meyer venga a chiederti scusa di non aver citato la cosa nei suoi libri!
Aro è un grande (riferisci pure;-) a chi di dovere) riesce a prendere in giro il povero "ciuccia animali" alla grande; e non solo con arguzia e cultura. Come si fà a non amarlo? Ancora una volta i Cullen fanno la figura di chi crede che il mondo debba andare a modo loro. Edward non capisce Aro e Carlisle non capisce Sulpicia: insomma vivono in un mondo bidimensionale, in bianco e nero. Adori i Volturi che vivono a colori.
Adoro Aro che gioca, Caius che si arrabbia e Marcus che raccoglie i cocci. Adoro la perfidia di Aro che smolla a Caius 100 anni di "papi".
Mamma mia leggendo questa parte della storia mi sono capottata dalla sedia dal ridere: Gianna che passa a Caius papi ("culo flaccido" da morire)che gli deve parlare della nipote di non ho ben capito chi.... ahahahaha
Per fortuna che Marcus ha salvato i vasi di Athenodora e la povera Gianna dono di dio.
Avendo letto due precedenti one-shot ho trovato i cammei deliziosi.

Cosa posso aggiungere a questa recensione delirante? Continua così!!!

I miei più sentiti omaggi alla scrittrice e al Maestro.

Buona serata

F.

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Aro approva. Partiamo da questa base per scrivere tutta la recensione. Perché se Aro approva, vuol dire che la storia è degna della sua incredibile e millenaria magnificenza.
Comincio dal commentare lo stile, che come al solito (cosa che te lo dico a fare di nuovo?) è fantastico, coinvolgente ed evocativo, hai un lessico eccezionale e il tuo modo di scrivere questa bellissima one-shot è straordinariamente adatto ai Volturi: hai presente la sensazione che ti prende quando guardi un quadro Rinascimentale, con quelle pennellate così calibrate, precise e ricche senza essere ridondanti? Ecco, quello per me è il tuo stile. Che io adori l'arte Rinascimentale è ovviamente una coincidenza.
Aro. Il perfetto e sublime Aro, che in questa storia dà il meglio di se stesso. Ma come accidenti fai? Prendi Aro, lo mantieni esattamente quello che è, e te lo avvolgi intorno ad un dito facendogli fare quello che vuoi, senza mandarlo OOC. Cioè, ammirazione alle stelle. E adoro come descrivi ogni movenza del suo corpo, le espressioni del viso, il movimento delle mani: armioniosamente e dettagliatamente al tempo stesso.
Ti dico la verità, mi aspettavo una storia in cui mi sarei rotolata a terra dalle risate dall'inizio alla fine, ma non è stato così. Beh, nella parte finale ho perso ogni dignità e ho riso come una matta, e pure durante la descrizione dell'ira di Caius. Ok, ogni momento con Caius. Cosa ci vuoi fare, è così adorabilmente divertente! XD Ma evitiamo di divagare. Quello che intendevo è che la storia spicca anche per la profondità, nonostante la vena di derisione che scorre in tutta la trama ad opera di Aro, con quel suo sottile insulto verso Edward. Perché Edward è, essenzialmente, un idiota, che casca con tutte le scarpe nella rete di un vampiro con un'esperienza inimmaginabile nella manipolazione delle persone. Mi è piaciuto moltissimo come tu sia riuscita a giustificare la "ribellione adolescenziale" di Edward e tutti i ragionamenti che vengono fatti con Aro: sei stata bravissima a mantenere una sorta di "ambiguità", che avrebbe permesso al cuccia-animali di abbracciare, anche se più avanti, una parte dei pensieri di Aro.
Noto che sto diventando estremamente prolissa, mi spiace. Quindi concludo dicendo che ti faccio tanti complimenti, che hai creato di nuovo qualcosa di spettacolare e che devi continuare così!
Baci, chiaki
P.S. Certo che con Caius sei stata proprio cattiva, comunque! XD Sopravviverà ad una telefonata con Lui? Potrebbe essere il tema della prossima one-shot ^^
Bacioni ancora! <3

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L’hai fatto davvero. Oh my God, l’hai fatto davvero!
L’hai perfino reso credibile. Ti rendi conto? Fila perfettamente! Lo so, lo so, te l’ha dettata Aro e quindi i complimenti sarebbero dovuti a lui, facciamo che glieli riferirai personalmente.
Ti adoro per come hai preso Eddyno nostro per il culo, dall’inizio alla fine. Tutti sfottò meritatissimi, tra l’altro… altro che “Romeo e Giulietta”. “L’idiota”. Geniale.
Ti adoro per come hai caratterizzato i tre fratelli: “Da quasi tre millenni andava avanti in quel modo. Aro giocava. Caius si infuriava e faceva a pezzi parecchie cose. Marcus raccoglieva i cocci e li rimetteva insieme”. Un riassunto perfetto, sono loro, sono esattamente come li immagino!
Ti adoro per Aro ed Edward che tubano nel giardino mano nella mano, stile “sei l’unico che mi capisce” e “non sono più solo perché adesso ci sei tu”… Aro è schifosamente senza vergogna, irretire così un povero adolescente sensibile alle frasi fatte ad effetto è pura cattiveria!
E ti adoro per aver messo subito dopo la scena con Carlisle e Sulpicia, in cui sono messi a confronto due modi d’amare; ma mentre è ovvio che il vampiro compassionevole non comprende un manifestarsi dell’amore diverso dal suo, sono pronta a scommettere che invece Sulpicia capisce perfettamente quello di lui. Uno a zero per i cattivi.
E ti adoro per la sconfitta/vittoria di Aro. Un illustre precedente della ben più nota vicenda a Forks, a parer mio!
E’una storia bellissima. Si merita le 87756446767 recensioni che avrà sicuramente, dato che l’ha scritta Aro. Complimentissimi!

PS: Marcus che “aveva qualche difficoltà a distinguere la verità dalla menzogna sul volto del fratello” mi ha stesa, davvero. Geniale. Assolutamente geniale.
PPS: Oddioooo! Silvio nooooo!!!! Povero Caius, ha la mia sconfinata solidarietà!

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