La storia è scritta bene ed è scorrevole, ma il racconto in generale forse l'ho trovato un po'... 'piatto'. Non nel seno di noioso, ma poco coinvolgente, come fosse una cronaca degli avvenimenti, forse poco sentita.
Ho trovato IC la vicinanza di Narcissa alla situazione che stava vivendo Molly, ma non il suo andarle a parlare; infondo la guerra era appena finita, la tensione ancora alta, i Malfoy ancora non si sa se schierarli con i buoni o coi cattivi, non ce la vedo proprio Narcissa fare quel gesto.
Una idea molto originale e che mi è piaciuta molto è l'idea dell'anima di Molly divisa tra i suoi figli. L'ho trovato molto poetico!
Comunque molto carina

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia è davvero toccante.
Hai scelto un momento difficile e l'hai saputo rendere con dolcezza e con delicatezza, concordo con Payton nel dire che il paragone tra i sette pezzi di anima di Voldemort e quelli di Molly sia un colpo di genio.
Anche la Molly nonna è molto dolce, mi hai fatto piacere anche la piccola Victoire.
Sono davvero curiosa di sapere quale fosse la tua immagine, perché finora tutte le storie che hanno partecipato al contest che ho letto sono particolari, originali.
Ti faccio i miei complimenti per il quarto posto.

Leggi la risposta dell'autore

davvero molto bella e toccante complimenti sei stata davvero brava :D
ciao Krys

Leggi la risposta dell'autore

"Il mio Fred non poteva essere morto, era così pieno di vita che avevo
sempre pensato che sarebbe diventato immortale."
Ho adorato questa frase, davvero molto. Per tutti noi i gemelli erano immortali nello spirito, e la morte di Fred è stata davvero una cosa orribile.
"Quando venni a conoscenza del segreto di Voldemort capii che in fondo anche la mia anima era divisa in sette parti, ogni pezzettino apparteneva ad uno dei miei figli, io vivevo e vivo grazie a loro e per loro"
Questo pezzo, invece, è un vero colpo di genio! Non avevo mai pensato a sette pezzi d'anima di Molly, un pezzetto per figlio.
Molto toccante, complimenti vivissimi per il quarto posto e per la storia.
Payton

Leggi la risposta dell'autore