Recensioni per
La Fessura
di Quintessence
Ciao Quint, |
Innanzitutto mi pento amaramente di non aver letto prima questa fantastica shot, che secondo me rappresenta un vero e proprio capolavoro. Io non ho parole per dirti ciò che questa shot mi ha lasciato. Questo mi succede sempre quando scrivo recensioni ai tuoi lavori, ma soprattutto in questa shot, perché a mio avviso tu sei talmente brava e i tuoi scritti sono talmente meravigliosi che ogni parola sembrerebbe banale di fronte a ciò che scrivi tu. Comunque mi è sembrato giusto farti sapere quanto l'ho apprezzata...Ami è il mio personaggio preferito, e in molti aspetti mi trovo parecchio simile a lei, per cui mi sono molto immedesimata in quello che lei vive, compresa la sua solitudine, che tu peraltro hai descritto perfettamente. E hai fatto emergere benissimo come Usagi sia la sua fessura, il suo spiraglio di luce, proprio lei che sembra il suo opposto. La frase finale che Usagi le dice, "Non devi mai più sentirti Sola", mi ha fatto davvero commuovere, mi sono proprio venute le lacrime agli occhi. Grazie a Usagi, Ami non si sentirà più sola, avrà sempre una luce e potrà sentirsi fiera di essere Ami Mizuno. |
''Ami non lo sapeva. Ma quando Usagi le camminava accanto, era lei la luce. Era lei il posto. Era da quella parte che veniva. Usagi era la fessura. Usagi era il grido. Usagi era il calore. |
Ho scelto di dare una letta a questa storia perchè il personaggio di Ami mi è sempre piaciuto poco all'interno della serie (più perchè non le viene dato spazio a sufficienza che per altro) ma ho sempre trovato che avesse discrete potenzialità per le fanfic e in mano alle mani giuste potesse saltar fuori qualcosa di molto bello. :3 |
Credo che tu sia riuscita a capire perfettamente cosa prova Ami,sia nei confronti si Usa-chan,sia nei confronti di se stessa e di quello che prova.Anche la struttura mi piace molto.Brava. :D |
Sai, questa storia, forse, parla di me, e spero tu non ti offenda se la sento un po' 'mia'... ho letto la recensione di serenityendymion e mi sono permessa di leggere la tua risposta.ciò mi ha fatto molto riflettere e soprattutto rivivere le sensazioni di quel periodo ormai passato ma forse non superato del tutto. ho vissuto le sensazioni di ami e tu hai descritto tutto in modo perfetto. non credo conti averle vissute, io non sarei stata in grado di descriverle... a parole. sai, sono sempre stata amica dell'italiano, questa nostra bella lingua troppo spesso maltrattata, ma mi sono resa conto che a volte mancano i vocaboli giusti, gli aggettivi non descrivono e le frasi si accartocciano, e non cantano.e allora ti chiedi se forse non abbia ragione chi dice che dentro non hai niente. perchè secondo me la paura più grande è che la corazza che ci si è costruiti attorno abbia preso il posto del contenuto,e che dentro non vi sia più nulla. grazie per ciò che hai scritto. |
Dopo "Il giorno più bello", anche "La Fessura" emoziona. Al di là del tuo stile impeccabile, credo sia questo il punto di forza della tua prosa: la capacità di trasmettere emozioni. |
Che meraviglia! |
Beh questa storia mette in risalto la bontà di Bunny e la solitudine della povera Amy! Un po problematica c'e sempre stata cmq... Brava ciao |
mi piace il modo in cui hai reso i sentimenti della Mizuno, le descrizioni sono particolareggiate e, a mio parere, suggestive. Mi piace anche la considerazione che hai creato di Usako attraverso gli occhi della tua protagonista. Mi piace come scrivi, spero di leggere presto altri tuoi lavori! un bacio, ASIA |
bellissima! stupenda! mitica ... potrei riempire la pag di complimenti! |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
L'immagine che hai dato di Usagi per Ami è molto bella. Usagi come salvezza, salvezza vera, non dal male del mondo, ma da un male quotidiano e intimo che può creare altrettanto dolore. |
Oh che carina..!!Mi è piaciuta veramente molto...e dire che Ami non è uno dei miei personaggi preferiti...ma mi hai letteralmente trasportato nella sua essenza,nelle sue emozioni...;) Complimenti!!:) |
Ho letto questa storia solo ora, e me ne pento. |