Recensioni per
Sogni e Speranze
di winry8827

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/10/11, ore 11:26

Gabby_8827 Sogni e speranze
Grammatica e lessico: 10
Le flash sono scorrevoli, la grammatica è corretta e il lessico è semplice ma incisivo
Originalità: 15
Sei l’unica tra tutti ad aver fatto una breve raccolta. Mi è piaciuta l’idea di raccogliere le tristezze, le aspettative, non solo degli oggetti ma anche e soprattutto delle persone che le vivono. Come se oggetti e personaggi fossero in empatia, aspirassero tutti ad una felicità che pare lontana.
Caratterizzazione dei personaggi: 15
I tre oggetti sono caratterizzati tutti con la loro personalità particolare, il quadro quasi insofferente nei confronti di chi lo guarda, il violino speranzoso che un giorno qualcuno lo “adotterà”, la tazzina fedele amica e confidente.
Consequenzialità causa effetto: 10
Le tre storie sono molto brevi e semplici perciò su questo parametro non ho nulla da dire.
Apprezzamento personale: 15
Hai vinto! Certo hai preso il massimo, ma ti faccio i complimenti anche perché sei stata l’unica che prendendo addirittura tre prompt è riuscita ad incastrare bene le frasi all’interno dei racconti.
Punti aggiuntivi:15
Tot:80

Recensore Master
06/05/11, ore 11:36

Bravissima!E' una introspezione davvero ragguardevole quella di questo quadro che non vuole essere solo visto ma compreso.
Certamente mandi dei messaggi molto chiari avvolte il quadro è triste, vuole avere una vita più soddisfacente, un vissuto più autonomo e non troppo subordinato all'autorità dei genitori; e poi il quadro spera di essere venduto , riconosciuto nel suo valore, per ricambiare l'autrice degli sforzi creativi che ha fatto.
Succederà spesso anche a te di volere riconosciuta la tua opera letteraria, per intanto ci sono i miei, i nostri, riconoscimenti, poi chissà la speranza è l'ultima a morire.
Un saluto e tantissimi complimenti
ulisse999

Recensore Master
06/05/11, ore 11:19

Che bellezza dare voce a una nostra inseparabile amica come la tazzina di caffè.
Intenerisce il cuore per il modo con cui sai dare vita alle cose inanimate e realizzi i loro dubbi, i loro umori, i loro sogni e speranza, così come hai fatto per il violino senza una corda.
No! Questo è troppo , adesso metto questa storia fra le preferite e ti inserisco tra i miei autori preferiti, mi hai conquistato con la tua umanità e la tua purezza.
Un saluto cordialissimo e tantissima stima
ulisse999



P.S.
il mio universo fiabe e favole si espande ogni giorno e potrai trovare storie nuove e sempre originali, grazie.

Recensore Master
02/05/11, ore 19:39

Una storia molto lieve e fine che fa riflettere e anche emozionare per il suo significato molto triste e lievemente malinconico.
Succede per tutte le cose della vita che quando si guastano non sono più bene accette e passano in secondo piano come se non avessero un anima, come se solo le cose perfette sono le migliori, ma non è così; avvolte nelle imperfezioni si trova il vero significato della vita, avvolte nei violini senza una corda ci si ricorda che le cose migliori nascono dalle sofferenze e dalla singolarità degli strumenti, che più sono tali e più rendono.
Il valore dipende dal graffio nell'animo che si viene a creare nella rottura, in quell'istante si può essere amici unici e per sempre, perché si comprende il vero significato della vita.
Complimenti accesi e simpatici
per una storia dai contorni profondamente umani e dagli elevatissimi e grandissimi valori.
Un saluto ecordiale e tantissima stima
ulisse999

Nuovo recensore
25/03/11, ore 00:09

Eccomi di nuovo!
Davvero davvero carina questa one-shot. Molto tenera l'idea del quadro che si irrita ad essere continuamente guardato e non capito; scrutato da occhi che cercano il difetto, senza coglierne l'anima!
Se fossi un quadro, la penseri anche io così: sei riuscita a dare un'anima a un pugno di colori incorniciati :)
Ciao, ciao,
Marb.

Recensore Veterano
23/03/11, ore 09:25

Come mai ho l'impressione che sia molto autobiografica? :)
Comunque... bellissima, come al solito. Mette una grande tristezza.
Baci
Fede

Recensore Veterano
22/03/11, ore 20:18

*.* essendo di beni culturali non posso che essere d'accordo col quadro... certo può essere famoso, contemplato grazie al pittore che l'ha fatto... essere compiuto da uno sconosciuto e non essere capito... in entrambi bisogna guardare il soggetto ciò che esprime in sè, oltre ai canoni belli o brutti...


Ottimo lavoro!

Recensore Veterano
22/03/11, ore 15:07

Ciao :) è infinitamente triste questa storia. Mi piace molto quando il quadro dice che vuole essere capito. La cosa più difficile per l'arte è proprio quella di essere capita poichè quasi sempre molti passano davanti ad un'opera, la guardano e giudicano secondo il proprio canone di bellezza e bruttezza. Ma come hai fatto capire anche tu, un'opera non va giudicata solo da come la si vede, va capita. Il fatto poi che tu abbia scelto di far parlare una donna mi è piaciuto molto, dà ancora più sensibilità alle parole scritte. Complimenti. ^__^
(Recensione modificata il 22/03/2011 - 03:08 pm)

Recensore Veterano
11/03/11, ore 15:25

Povera tazzina da caffè, mi fa molta tenerezza. :) Trovo molto simpatico il fatto che tu parli con la tua tazzina, anche io a volte parlo con gli oggetti più cari :) E sarebbe bello se loro potessero arlarci, rispondercie confortarci..sarebbero sicuramente degli ottimi amici. Mi piacciono molto i dubbi che assalgono la ragazza della storia, sono reali, e mi piace anche che la tazzina le voglia così bene da sentire il bisogno di comunicare e di farle capire che non deve preoccuparsi, che tutto andrà bene.Complimenti davvero. Bravissima :)

Recensore Veterano
11/03/11, ore 15:18

Ciao, inizio col dire che io amo il violino come strumento :) Da piccola lo suonavo e guarda caso adesso ha proprio una corda rotta, ma non lo abbandonerei mai perché anche se uno strumento è vecchio e malandato fa comunque parte della vita, diventa prezioso, oggetto di tanti ricordi(ma può valere per qualsiasi oggetto, e addirittura per le persone9. Se io trovassi uno strumento per la strada probabilmente me lo porterei a casa. Mi piace come ne hai descritto la tristezza, davvero azzeccata perché il violino facilmente suona note tristi e tormentate. Quindi hai accoppiato benissimo strumento con emozione. Complimenti davvero:) seguirò la raccolta ciao.

Recensore Master
08/03/11, ore 22:12

Uh, sai che leggendo ho pensato a Chicco, il tazzino della Bella e la Bestia?
La storia è tenera, l'idea che la tazza si affezioni a chi ogni giorno schiude un po' del proprio cuore davanti a lei originale.
Sinceramente, forse per il clima più spensierato, preferisco questa alla prima: ma non credere, quando fra un paio di giorni tornerò stanca depressa e sconsolata, apprezzerò senz'altro di più il violino scordato (al quale sarò affine XD) che la tazzina ottimista!
Però, come non essere ottimisti che sprigioni odore di caffè??? Che cosa buonaaaaaaa

Recensore Master
08/03/11, ore 22:08

uh, ottima :) avevo letto del contest ma sugli oggetti parlanti, al momento, sono priva di ispirazione... un unico dettaglio, credo una svista se hai iniziato scrivendo in terza persona e hai poi modificato in prima: all'inizio, il violino dice "Suono una triste melodia, suono al vento, suono ormai per se stesso". Beh, se io "suono" lo faccio per "me stesso". Una cavolata, in effetti, ma è un peccato che una svista del genere rovini un lavoro ben fatto!
Auguri per il contest :)

Recensore Veterano
04/03/11, ore 16:46

Davvero parli con la tazzina di caffè? E' una bella cosa! Sicuramente la tua tazzina, anzi il tuo tazzino sarà innamorato di te visto che ogni volta lo sorseggi e per lui sarà come un bacio...
Questa storia è... STRAORDINARIA! Come volevasi dimostrare non è vero che la tua ultima creazione è scadente, anzi ti stai dimostrando per l'ennesima volta una vera artista. Molto bella l'idea di base, molto belli i sentimenti che hai attribuito al tazzino e molto belle soprattutto le sue parole, non soltanto quelle che hai preso dalla canzone ma anche e soprattutto quelle che hai scritto tu.
Continua così!!

Recensore Veterano
04/03/11, ore 15:49

che bella la tazzina!!!! azzeccata a noi italiani!!!! bella idea!!!!




Ps: grazie per la rece!!!

Recensore Veterano
04/03/11, ore 10:18

Sul forum ti ho scritto che non era possibile che tu scrivessi una cosa scadente, e ovviamente avevo ragione. E' molto originale l'idea di raccontare una storia dal punto di vista del violino! Come intro è interessante, ora aspetto di leggere il seguito...
Solo un appunto: una corda rotta si può cambiare :)

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