(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) E' finita.
Stavolta sono io quella rimasta un po' deserto.
La tua perfezione stilistica mi ha accompagnata in quella che per me rimarrà una sorta di terza serie (mi duole dirlo, ma con Martin che se ne va in giro per la terra di mezzo dubito fortemente che ritornerà nei panni di John terminata la seconda stagione).
Sai, è strano, di solito evito come la peste fanfiction che si dilungano in descrizioni e simili, Io stessa, mentre scrivo, sembro armata di cesoie e punteggiatura, eppure il mondo che hai creato per Sherlock e John è bello, perfetto, malgrado l'innumerevole uso di caratteri. Perché ogni dettaglio in fondo è specchio di ciò che sta avvenendo. Dalla pioggia al cassettone. Niente è superfluo.
Come "scrittrice" comprendo benissimo la scelta della sospensione dei fatti e del successivo epilogo -artisticamente notevole-, ma come fan ammetto che la scena del loro incontro dopo il messaggio l'ho attesa tanto. Forse è proprio questa stessa smania che non mi ha fatto intendere che il bacio era "solamente" un baciamano. Sì, proprio così. Ero talmente fusa che contro ogni ragione dettata dall'IC ho letto di un appassionante bacio di fronte al portone 221b. (Mi ero già fatta un filmino bellissimo, dove Mary sbatteva fuori di casa John perché lo aveva visto in pose inequivocabili con Sherlock sopra...devo smettere di leggere sherlon, il mio subconscio slasher tende ad avere la meglio).
Fatti ringraziare un'ultima volta per le tue lunghissime note. Sono un po' come i contenuti speciali nei DVD, il chiaro segno che i produttori tengono a noi spettatori/lettori e ci vogliono accompagnare per mano attraverso la comprensione di qualcosa che è molto più machiavellico di quanto possa sembrare in superficie. E' un pensiero nobile. Ed io lo apprezzo molto.
La segnalo per le scelte perché come tutto ciò che scrivi è un'accurata perla in questo fandom. Le emozioni che trasmetti sono rare e intense, e, cosa non facile, toccano anche le corde di quella originalità che solitamente mal si accoppia all'IC -soprattutto prendendo in esame due personaggi come Holmes e Watson, vivi nella memoria collettiva-. (Recensione modificata il 20/04/2011 - 12:07 pm) |