eh eh...Heles fregata al primo colpo..!!e non poteva essere altrimenti,visto che Milena è uno splendore...capitolo carino,anche se ci vorrebbe un pò più d'attenzione alla punteggiatura...;)

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Ah quindi Makoto ci prova con Setsuna e viceversa?!me l'ero perso questo passaggio...la tua storia fin qui è abbastanza scorrevole...in effetti forse troppo...I dialoghi in stile copione rendono certamente la storia più fluida e comprensibile,ma un pochino spoglia ecco...potresti provare ad articolarli un pochino di più,ecco...:)

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Come ho già detto per la tua precedente one-shot, anche quì ritrovo gli stessi "errori", lo metto tra virgolette perchè mi riferisco alla punteggiatura, alle maiuscole e a varie sviste perchè credo tu fossi un po' distratto. Il lessico è già più ricco quì, le frasi sei riuscito a renderle abbastanza bene senza appesantire i contenuti.

Infatti Milena Kaioh,Sidia Meioh,Bunny Tsukino ed Amy Mizuno andranno al famosissimo villaggio turistico Senshi no Ai a trascorrere le vacanze estive,col loro gruppo di amici e con Sam,il fratellino di Bunny....ovvero Marzio Chiba,il fidanzato di Bunny,Marta Aino,Nina Osaka,Ubaldo Gurio,Moran ed Ursula Furuhata,fratello e sorella,più Luna,la micia di Bunny,ed Artemis,il micio di Marta <-- questa parte, a mio parere, rovina l'inizio. Arrivata a questa "lista della spesa" devo ammettere che ho pensato "iniziata così, chissà come andrà avanti". Non è bello da leggere un "papiro" di questo genere. Per giustificare questa lista avresti potuto soffermarti di più sulla descrizione dei vari personaggi, invece ne hai fatto soltanto un elenco noioso, nomi e cognomi,messi un po' a casaccio; avresti potuto, per esempio, dare qualche pseudonimo ai singoli personaggi, utilizzare aggettivi, inserirci qualche affermazione che aiutava a comprenderne l'identità. Così è proprio brutto da leggere.
Per quanto riguarda i dialoghi, ho notato che spesso usi quello che io chiamo "il copione teatrale", niente da ridire perchè rende la lettura meno impegnata, prova però a dettagliare un po' di tu i dialoghi, per esempio, invece che usare sempre queste battute da cinema, usa il linguaggio diretto classico dei romanzi: "ciao, come stai?" esclamò Milena, sorridendo, anzichè :Milena: ciao come stai? <-- questo mio consiglio aiuta un po' di più il lettore ad immaginare come si svolge la scena che stai rappresentando.
A presto,
Asia

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