Recensioni per
Rewriting of Evangelion - Continuity
di Darik

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
13/01/13, ore 17:55
Cap. 7:

Questa storia mi è piaciuta, il personaggio di Mana è ben inserito all'interno della vicenda e i siparietti a tre con Asuka, Shinji e Mana sono davvero divertenti, a mio giudizio rappresentano la parte meglio riuscita di questa prima parte del tuo rewriting.
Le vicende misteriose che avvengono intorno a Mana, nonché il segreto sul personaggio imprigionato, come già detto aggiungono una nota di mistero e suspence, ma attento a non esagerare, sennò a mio parere rischiano di diventare ridondanti.
Per il resto, non ho ancora letto i capitoli successivi (quelli di Mutations e Requiem), ma spero che in seguito ti discosterai maggiormente dalla serie originale, altrimenti rischia di diventare solo una sua ripresa con un personaggio in più (ma già il nome Mutations mi rassicura un po', se, come penso, si riferisce ai cambiamenti che avveranno nella storia).

Sarren

Nuovo recensore
16/06/12, ore 23:40
Cap. 7:

Salve, sono il GEBER-EL, ve lo ricordo io al posto vostro. Anche stavolta l'autore non ha deluso le mie aspettative. Nuovo personaggio, nuovi enigmi.
Parlando di enigmi, speriamo che "il tizio tenuto sotto osservazione in quella specie di cella dove resta immobile 26 ore al giorno" si scopra chi sia: la mia teoria è che abbia qualche potere. Altre sono: la nuova arrivata ha, o un potere anche lei, o il suo amichetto immaginario TASTY non è poi così immaginario come si creda; Tasty è in realtà la forma spirituale del tipo sopracitato; ci scommetto il mio 4°occhio che Mana e il tipo sono collegati....e se fosse uno dei fratelli? L'unico modo per scoprirlo sarà quello di iniziare la seconda parte, ma solo quando sarà completata, sennò la mia curiosutà aumenta come l'infezione del 10° angelo sui MAGI.
PS: magistrale è stata la scena, l'ultima, con KOZO e Gendo: sono loro! Il loro comportamento è identico agli originali. Come faccia l'autore a farli identici rimarrà un mistero...
Attendo con impazienza la fine della seconda parte
PPS: Credevi che non l'avessi notato che questa è la tua versione di REBUILD? E come questa sarà una tetralogia o la storia finirà alla seconda parte?
Hello, I'm the GEBER-EL, I will remember it for you.
(Recensione modificata il 16/06/2012 - 11:41 pm)

Recensore Master
11/04/11, ore 21:36
Cap. 7:

Ho riscritto la recensione, visto che non sembra averla salvata; ho riletto tutto, ovviamente, perciò non prenderla come un'opinione data in base a ciò che ricordavo o affini.
Come al solito, partiamo da quella che mi ostino a chiamare 'grafica' ma che, in realtà, non c'entra niente: perché ti ostini ad andare a capo dopo ogni verbo? La frase, per definizione, comprende verbo e soggetto IN INGLESE. L'italiano è ricchissimo di congiunzioni, avverbi, aggettivi (ho detto inglese perché con una parola ne stai dicendo altre cinque!) ed è tuo diritto farne uso al meglio. Perciò, non abbandonare una frase con un punto giustificandoti andando a capo. Se provassi ad andare a capo solo quando necessario, vale a dire quando si cambia argomento e si parla d'altro (variazioni anche notevoli), ti renderesti conto che le frasi non sono connesse tra loro. Ed è un po' pesante, ai fini della lettura.
Questo discorso ovviamente si lega alle descrizioni, che continuano a mancare. Penso che, con un po' più di descrizione, si risolleverebbe anche il primo problema. Riesci ad essere freddo ed impersonale anche quando Mana ricorda la propria infanzia; non dico di renderla nostalgica o affranta, quando invece di giocare sul suo aspetto prettamente esterno. Se non vogliamo entrare nello specifico, parlando delle sue emozioni, visto che sembra confusa a riguardo, parliamo della sua aria assorta mentre ricorda, oppure del modo in cui appoggia le bacchette nel piatto perché, sovrappensiero, ha smesso di mangiare!
Che poi, c'è una nota a riguardo del ramen che mi preme evidenziare: il ramen non è un piatto tipico dei ristoranti. Lo preparano in due minuti perché solitamente si parla di cibo precotto (come nel caso di Naruto, se è a quello che ti sei ispirato... a parte l'Ichitaru, che è più simile ad un Kebabbaro dei giorni nostri ♥) ma, ovviamente, questo è davvero un dettaglio irrilevante; ne terrai conto in futuro, se ti servirà... e se mi ritieni una buona fonte di informazioni xD
Passiamo invece agli errori più grossolani, quelli di grammatica o di lessico.
Non si inizia mai una frase con 'e'; non sentirti in colpa se vedi che i capitoli sembrano più corti: VA' A CAPO, non c'è una lunghezza a cui debba attenerti, ma le regole di grammatica non sono optional.
"Si doveva attendere la mezzanotte passata" è una frase un po' troppo contorta da leggere: potevi dire semplicemente "Prima della mezzanotte non si..." e via discorrendo; "Non era esatto dire così" ha un 'dire così' di troppo: era più elegante lasciarlo sottinteso (in proposito, il così non ha la i... ma lo dimentichi sempre, questo).
"Mana assaggiò con gusto e il sapore corrispondeva all'aspetto" è un modo complicato per dire qualcosa di semplice: non si assaggia con gusto, si degusta xD ma, lasciando questo da parte, penso che ciò che tu volessi far trapelare dal testo fosse qualcosa di simile a "L'aria appetitosa del ramen fece presupporre a Mana che si trattasse di qualcosa di buono; quando l'assaggiò, seppe che il sapore corrispondeva all'aspetto"... vale a dire, staccare la prima e la seconda parte, per poi riunirle con qualcosa tipo... una descrizione. Quelle che ti piacciono tanto, insomma.
"Vedi che mangi con appetito" contiene un errore di battitura, ed è l'unico che ho trovato, a parte i cosi che in realtà sono così.
"Immagino che deve chiudere", in quel caso, era "Immagino che DEBBA chiudere".
"Tuttavia la sua interlocutrice tirò fuori uno sguardo scrutatore" sarebbe stato meglio scrivere "iniziò a scrutarla dubbiosa" o simili.
"“Ma figurati!” rispose prontamente Maaya dando a Mana una pacca fortissima sulla spalla, talmente forte che il Fourth Children sentì quasi il suo braccio staccarsi." è preferibile evitare di accostare due nomi come hai fatto qui, con Maaya e Mana: Maaya le diede, oppure diede a Mana... tanto uno dei due è per forza il soggetto dell'azione, visto che ci sono solo loro due: un lettore deve saper intendere ciò che legge senza che l'autore debba stare attento al posto suo, se gli interessa davvero; inoltre la frase in sè risulta parecchio stonata: "una pacca fortissima, talmente forte che" è quasi dialettale. Sarebbe stato meglio dire direttamente "una pacca talmente forte da" o comunque cambiare il "forte", che è uno di quegli aggettivi tipo "bello" o "brutto" che... beh, usali, ma sappi che ce ne sono di migliori, come "potente" o "energica".
"Dei piloti mancava Mana" è sostituibile con "l'unico pilota assente era Mana", per questioni di forma.
"Ma siccome già Asuka aveva mugugnato alla grande" questa... c'è bisogno che lo dica? Hai usato un linguaggio davvero terra-terra; non solo le espressioni, ma l'ordine in sè delle parole. Però ammetto che mi ha fatto ridere.
"Il tempo aveva smesso di contarlo." è più "Aveva smesso di contare il tempo", ma personalmente avrei scritto "Aveva perso la cognizione del tempo."
"Maaya si avviò e sembrava in grado di portare Mana senza problemi, come se pesasse niente." qui hai sbagliato il verbo della frase: o si avviò o sembrava. O meglio, Maaya diede l'impressione che portare Mana non le creasse disturbo, quando si avviarono. Toglierei quel "pesasse niente" perché, oltre ad essere inutile, sembra di troppo.
Un'ultima nota va infine al Signor Fuyutzuki, un uomo che merita tutta la mia stima e che tu pensi non sappia giocare a Mahjong. Io credo che, quando nell'anime lo riprendono mentre legge quel plicco immenso di fogli, si voglia mettere in luce che, non solo sa giocare a Mahjong, ma riesca anche a leggere allo stesso tempo. Inoltre credo che le partite le faccia distrattamente con Gendo, non in solitaria. Questa comunque è una mia personale riflessione, potresti anche avere ragione. Solo, essendo un professore universitario, la vedo dura. Non avrebbero mostrato questo suo aspetto in un anime come Evangelion, visto che è il braccio destro di Gendo-just-as-planned. Non so se mi spiego.
Credimi, scrivere recensioni così lunghe è stressante almeno quanto leggerle; non volermene se risulto così rompiscatole.
In verità, forse avrei dovuto attendere con calma di fare questo lavoro, ma ho preferito farlo subito, così che, se ci fossero stati errori nel prossimo capitolo, avresti potuto tenere conto di queste note. Forse. Ciò non toglie che comunque mi senta una schifessa, in questo momento.
Ora che ti ho praticamente betato il capitolo, hai diritto a betarmi ogni errore sulla recensione; sentiti libero di farlo, visto che ho fatto lo stesso.
Spero di non aver fatto l'ennesima recensione lunghissima per niente, tra l'altro. Ma questi sono cavolacci miei.
PS: basta fantasmi, voglio Tasty (ormai a Kaworu ci ho rinunciato)!

Recensore Master
13/03/11, ore 22:18
Cap. 7:

Mi ci gioco la testa che i passi che si allontanavano dalla porta della camera d'ospedale di Shinji erano quelli di Asuka. O magari era Mana? Già Maaya le ha dato un'imbeccata mica male...