Recensioni per
Rewriting of Evangelion - Continuity
di Darik

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
11/04/11, ore 21:36
Cap. 7:

Ho riscritto la recensione, visto che non sembra averla salvata; ho riletto tutto, ovviamente, perciò non prenderla come un'opinione data in base a ciò che ricordavo o affini.
Come al solito, partiamo da quella che mi ostino a chiamare 'grafica' ma che, in realtà, non c'entra niente: perché ti ostini ad andare a capo dopo ogni verbo? La frase, per definizione, comprende verbo e soggetto IN INGLESE. L'italiano è ricchissimo di congiunzioni, avverbi, aggettivi (ho detto inglese perché con una parola ne stai dicendo altre cinque!) ed è tuo diritto farne uso al meglio. Perciò, non abbandonare una frase con un punto giustificandoti andando a capo. Se provassi ad andare a capo solo quando necessario, vale a dire quando si cambia argomento e si parla d'altro (variazioni anche notevoli), ti renderesti conto che le frasi non sono connesse tra loro. Ed è un po' pesante, ai fini della lettura.
Questo discorso ovviamente si lega alle descrizioni, che continuano a mancare. Penso che, con un po' più di descrizione, si risolleverebbe anche il primo problema. Riesci ad essere freddo ed impersonale anche quando Mana ricorda la propria infanzia; non dico di renderla nostalgica o affranta, quando invece di giocare sul suo aspetto prettamente esterno. Se non vogliamo entrare nello specifico, parlando delle sue emozioni, visto che sembra confusa a riguardo, parliamo della sua aria assorta mentre ricorda, oppure del modo in cui appoggia le bacchette nel piatto perché, sovrappensiero, ha smesso di mangiare!
Che poi, c'è una nota a riguardo del ramen che mi preme evidenziare: il ramen non è un piatto tipico dei ristoranti. Lo preparano in due minuti perché solitamente si parla di cibo precotto (come nel caso di Naruto, se è a quello che ti sei ispirato... a parte l'Ichitaru, che è più simile ad un Kebabbaro dei giorni nostri ♥) ma, ovviamente, questo è davvero un dettaglio irrilevante; ne terrai conto in futuro, se ti servirà... e se mi ritieni una buona fonte di informazioni xD
Passiamo invece agli errori più grossolani, quelli di grammatica o di lessico.
Non si inizia mai una frase con 'e'; non sentirti in colpa se vedi che i capitoli sembrano più corti: VA' A CAPO, non c'è una lunghezza a cui debba attenerti, ma le regole di grammatica non sono optional.
"Si doveva attendere la mezzanotte passata" è una frase un po' troppo contorta da leggere: potevi dire semplicemente "Prima della mezzanotte non si..." e via discorrendo; "Non era esatto dire così" ha un 'dire così' di troppo: era più elegante lasciarlo sottinteso (in proposito, il così non ha la i... ma lo dimentichi sempre, questo).
"Mana assaggiò con gusto e il sapore corrispondeva all'aspetto" è un modo complicato per dire qualcosa di semplice: non si assaggia con gusto, si degusta xD ma, lasciando questo da parte, penso che ciò che tu volessi far trapelare dal testo fosse qualcosa di simile a "L'aria appetitosa del ramen fece presupporre a Mana che si trattasse di qualcosa di buono; quando l'assaggiò, seppe che il sapore corrispondeva all'aspetto"... vale a dire, staccare la prima e la seconda parte, per poi riunirle con qualcosa tipo... una descrizione. Quelle che ti piacciono tanto, insomma.
"Vedi che mangi con appetito" contiene un errore di battitura, ed è l'unico che ho trovato, a parte i cosi che in realtà sono così.
"Immagino che deve chiudere", in quel caso, era "Immagino che DEBBA chiudere".
"Tuttavia la sua interlocutrice tirò fuori uno sguardo scrutatore" sarebbe stato meglio scrivere "iniziò a scrutarla dubbiosa" o simili.
"“Ma figurati!” rispose prontamente Maaya dando a Mana una pacca fortissima sulla spalla, talmente forte che il Fourth Children sentì quasi il suo braccio staccarsi." è preferibile evitare di accostare due nomi come hai fatto qui, con Maaya e Mana: Maaya le diede, oppure diede a Mana... tanto uno dei due è per forza il soggetto dell'azione, visto che ci sono solo loro due: un lettore deve saper intendere ciò che legge senza che l'autore debba stare attento al posto suo, se gli interessa davvero; inoltre la frase in sè risulta parecchio stonata: "una pacca fortissima, talmente forte che" è quasi dialettale. Sarebbe stato meglio dire direttamente "una pacca talmente forte da" o comunque cambiare il "forte", che è uno di quegli aggettivi tipo "bello" o "brutto" che... beh, usali, ma sappi che ce ne sono di migliori, come "potente" o "energica".
"Dei piloti mancava Mana" è sostituibile con "l'unico pilota assente era Mana", per questioni di forma.
"Ma siccome già Asuka aveva mugugnato alla grande" questa... c'è bisogno che lo dica? Hai usato un linguaggio davvero terra-terra; non solo le espressioni, ma l'ordine in sè delle parole. Però ammetto che mi ha fatto ridere.
"Il tempo aveva smesso di contarlo." è più "Aveva smesso di contare il tempo", ma personalmente avrei scritto "Aveva perso la cognizione del tempo."
"Maaya si avviò e sembrava in grado di portare Mana senza problemi, come se pesasse niente." qui hai sbagliato il verbo della frase: o si avviò o sembrava. O meglio, Maaya diede l'impressione che portare Mana non le creasse disturbo, quando si avviarono. Toglierei quel "pesasse niente" perché, oltre ad essere inutile, sembra di troppo.
Un'ultima nota va infine al Signor Fuyutzuki, un uomo che merita tutta la mia stima e che tu pensi non sappia giocare a Mahjong. Io credo che, quando nell'anime lo riprendono mentre legge quel plicco immenso di fogli, si voglia mettere in luce che, non solo sa giocare a Mahjong, ma riesca anche a leggere allo stesso tempo. Inoltre credo che le partite le faccia distrattamente con Gendo, non in solitaria. Questa comunque è una mia personale riflessione, potresti anche avere ragione. Solo, essendo un professore universitario, la vedo dura. Non avrebbero mostrato questo suo aspetto in un anime come Evangelion, visto che è il braccio destro di Gendo-just-as-planned. Non so se mi spiego.
Credimi, scrivere recensioni così lunghe è stressante almeno quanto leggerle; non volermene se risulto così rompiscatole.
In verità, forse avrei dovuto attendere con calma di fare questo lavoro, ma ho preferito farlo subito, così che, se ci fossero stati errori nel prossimo capitolo, avresti potuto tenere conto di queste note. Forse. Ciò non toglie che comunque mi senta una schifessa, in questo momento.
Ora che ti ho praticamente betato il capitolo, hai diritto a betarmi ogni errore sulla recensione; sentiti libero di farlo, visto che ho fatto lo stesso.
Spero di non aver fatto l'ennesima recensione lunghissima per niente, tra l'altro. Ma questi sono cavolacci miei.
PS: basta fantasmi, voglio Tasty (ormai a Kaworu ci ho rinunciato)!

Recensore Master
13/02/11, ore 14:28
Cap. 6:

C'è stato un momento in cui l'emozione mi ha sopraffatto positivamente: quello iniziale. Con una certa presunzione credo di aver capito di chi stai parlando (e sì, ne sono felice se te lo stai chiedendo). Spero solo che non finisca troppo male e che non ti sbilancerai...
Non ho note particolarti per quanto riguarda la grammatica, a parte che Kaji è atterrato senza problemi, non perfettamente (anche io cado perfettamente: nel senso che mi butto a pesce e mi spiaccico sul pavimento che è un piacere); vai molte volte a capo, ma lo fai indifferentemente dall'emozione che vuoi suscitare, sembra: per te, l'angoscia dev'essere costante.
In verità, andare a capo aumento la suspance ed il mistero; forse pecchi di descrizione in punti dove andrebbe. Per esempio, la voce della presunta Emiko e di sua madre, la casa stessa... anche solo non limitarti allo stretto indispensabile come hai fatto per le docce e gli scomparti (inoltre c'è da chiedersi quanto Asuka salti in alto per riuscire ad entrare nella doccia di Shinji... e quanto pesi Ikari per sfondare quella di Mana! Sembra dannatamente gracile).
Personalmente poi non ho apprezzato particolarmente l'accenno alle donazioni di sangue: danno un tocco più umano, se vogliamo (realismo, forse) però i dottori non ti permettono di donare più di un tot a seduta; e le sedute, l'una dall'altra, devono avere un intervallo di almeno due-tre mesi. Ed erano trascorsi cinque anni dal Second Impact... non ti dissanguano solo perché vuoi volontariamente tagliarti le vene pensando di fare del bene a tutto il mondo col tuo sangue. Ok, questo non c'entra molto; è per dire che forse hai un po' esagerato. Ma adesso sto esagerando io.
Attenderò la prosecuzione, sperando che per il prossimo capitolo cominci a estrarre qualche spiegazione (inizio a sentire l'ansia scemare e la curiosità farsi avanti, per quel che mi riguarda... non so gli altri) e SOPRATUTTO che... sì, abbiamo capito, dèi. Il fantomatico personaggio misterioso ti riesca IC.
Quello mi preme assai.