Recensioni per
Dark chocolate and beautiful madness.
di Ayer

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/09/12, ore 15:07
Cap. 2:

davvero bella come cosa, tenero anche il fatto che la persona amata si presenti dovunque, nel senso è vero che chi si ama si rivede dovunque si volga lo sguardo, perché in fondo un innamorato pensa solo a questo ed è triste credere di vedere chi realmente non c'è e non può esserci
e quando ti guardi attorno immaginando lui sai che gli altri non potranno mai capirti appieno, mai sapranno cogliere i tuoi pensieri...
zittire un cuore? io non ci ho provato ma non ci sono mai riuscita, perché lui batte indipendentemente dalla mia volontà, ed è giusto che sia così...
ciao

Recensore Veterano
29/09/12, ore 14:09

di certo non troverai mai una mia recensione critica ad una tua storia perché mi piacciono tutte moltissimo, davvero
mi piace molto anche il modo in cui scrivi, il tuo modo di descrivere i sentimenti e le emozioni provate è molto bello, e assolutamente non una cosa da poco,perché sono due cose ben diverse provare un'emozione e descriverla in modo da essere capita da chi non la prova...(di nuovo non so se mi spiego...)
mi raccomando, non lasciare per nessuna ragione che i ricordi che ti hanno colmato l'anima si perdano nel vuoto come cose di nessuna importanza, perché senza di essi un altra ferita si aprirebbe, ma saresti stata tu a causarla...e in fondo noi cosa siamo? se non ci fossero i nostri ricordi e le nostre emozioni saremmo solo complici di una vita non veramente vissuta
ciao

Recensore Master
30/08/11, ore 09:15
Cap. 2:

Di nuovo io. Leggendo questa seconda parte non posso che confermare tutto quanto ho detto nella precendente recensione. Aggiungo solo un plauso per la scelta di una canzone sempre stupenda.
A breve vedrò di passare anche agli altri tuoi testi,
buona giornata!

m.

Recensore Master
30/08/11, ore 09:12

Buondì.
Come promesso, eccomi qui.
Allora... è scritto molto bene, fluido nonostante sia abbastanza ricercato nei termini. La scelta delle parole è appropriata e discretamente efficace. L'idea di fondo è abbastanza tipica ma svolta con abilità.
Per quanto riguarda le (poche) sottolineature presenti: già leggendo questo ho capito a cosa ti riferivi nella inbox ma ti posso assicurare che, per esempio qui, non erano assolutamente necessarie. Si capisce di cosa tu stia parlando e la ripetizione di certe parole conferisce già importanza, così come il mettere una parola, da sola, subito dopo un punto. Non credo ci sarebbe una perdita di efficacia nel togliere le sottolineature, anzi molti ne potrebbero trarre giovamento in scorrevolezza di lettura e quindi anche di pensiero, non andando a soffermarsi sul fatto: "oh, guarda una parola sottolineata!".
Un piccolo suggerimento e un appunto.
Il primo: sfrutta di più la possibilità di andare a capo per dare efficacia ritmica e di senso.
Il secondo: attenta a non forzare troppo la ricercatezza delle parole, è facile passare da "eleganti" a "Leccati", soprattutti in un testo introspettivo!
un bacio,
a presto

marco

Recensore Junior
21/04/11, ore 15:38
Cap. 2:

Neanche io ho mai voglia di tirare fuori l' ombrello, sai? Preferisco farmi inzuppare completamente e ridere della gente che mi fissa sconvolta perchè sembro un cagnolino bagnato.

 Ayer.


Scusa, scusa, scusa.
Perdona l' imperdonabile ritardo. Il problema è che scrivi in un modo così pieno - e così assolutamente personale e caratterizzante - da non rendere la stesura di una recensione decente una cosa facile.
Ne ho scritte molte, prima di questa, e nessuna mi ha soddisfatta appieno. Nemmeno questa lo fa, se devo essere sincera: ma ho deciso che è meglio inserirla piuttosto che continuare a farti aspettare fino a Natale prossimo.
Quindi...
Sono solo attimi indimenticabili resta il centro, no? La chiave di tutto. Tu riempi tutto di mistero, ed è difficile cogliere il senso. Spero di esserci riuscita, anche se questo devi dirmelo tu. Perchè ogni volta che rileggo Dark chocolate and beautiful madness mi sento un po' più partecipe, un po' più vicina a qualcosa che sembra terribilmente un segreto per iniziati. Ed è affascinante vedere come ci sia un senso - criptato, lontano dall' ottusità dei comuni mortali - che lega tutto, che però resta nascosto dietro a fiumi di parole.
A parer mio Rain è qualcosa di interpretabile, che può essere letto come un testo introspettivo, in cui la protagonista è una tipa assolutamente degna di stima, oppure può essere frammentato - fatto a pezzi, brutalmente sezionato - di cui ogni singola parte può essere oggetto di una lunga e noiosa dissacrazione ai fini di una impropria banalizzazione.
Chiaro che non ho la benchè minima intenzione di farlo. Vorrei proprio sapere, adesso, chi/cos' è l' ossessione della protagonista, quella cosa che lei vede dappertutto. Sempre se posso saperlo, ovviamente :)
Spero di non averti annoiata, in tal caso ti dò il permesso di lanciarmi oggetti contundenti di varia natura (in questo caso però non rispondo di possibili imprecazioni più o meno censurabili) XD
Alla prossima, spero.
Pick:)

Nuovo recensore
20/03/11, ore 14:19

Credo di aver fatto assolutamente bene a passare di qua. Bè, innanzitutto complimenti, mi piace il tuo modo di pensare e scrivi davvero bene!
È bello come tu sia riuscita a far arrivare il tuo stato d'animo, attraverso tutte quelle metafore che danno un tocco poetico alla storia.
Esempio di come usare parole giuste al momento e nel contesto giusto.
E poi, il fatto di aver associato l'aria, soggetto che di solito si tende a dare per scontato e a cui non si da molta importanza, a un'emozione così forte come l'amore: entrambi sono indispensabili. A me è arrivato questo. Ma alla fine, leggendolo, penso che ognuno provi emozioni diverse. Traspare come un momento soggettivo, che tutti, in un modo o nell'altro, abbiamo avuto il piacere, o per alcuni il dispiacere, di provare. Bene, tu, sei riuscita a descriverlo nel modo giusto, creando quel senso di suspance che ti spinge a leggerlo fino alla fine.
Spero di leggere altre cose tue, perché mi piace molto il tuo stile.
A presto, spero.

Jay.

Recensore Junior
17/03/11, ore 14:24

Allora.
Non male, prima di tutto :)  Decisamente niente male.
Beh, l' hai detto tu, è introspettivo [Capitan Ovvio] xD
E devo dirtelo, il titolo è geniale. Assolutamente. E già la nota tra parentesi sotto la traduzione dice tutto del testo, a parer mio. "Sono solo attimi indimenticabili". Se si riesce a leggere bene tra le righe ci si accorge che è la sostanza del testo, no? Oppure va a interpretazione, ma questo devi dirmelo tu :) Il testo, poi, è strutturato in modo che... boh, dovresti continuarla. Nel senso che da come scrivi - e scrivi bene, lasciatelo dire - e da come esprimi le cose sembra veramente che tu ci abbia già piazzato una storia dietro. Anche solo leggendo il finale, "Ricordi [...] che non sarei mai stata pronta a dimenticare" ... dà da pensare, ecco. Perchè sgonfiarsi dei sentimenti, lasciarli uscire per liberare la mente non deve essere facile, credo :) E se una persona inizia a farlo, beh, un motivo c'è di sicuro.
E mi piacerebbe tanto conoscere quel motivo *-*
Se si può, ovvio xD
Un bacio.
Pick:)