Quarto capitolo! *fa la ola*
Tornando seria, stavolta mi è un po’ più dispiaciuto per il morto. Non così tanto; sono rimasta più traumatizzata dalla falsa morte di Arthur, in realtà…
Ancora una volta per me la storia non fa una piega, è tutto molto ben definito e riesci sempre a pensare a diverse ipotesi da offrire anche al lettore, attraverso i ragionamenti dei personaggi (ovvio, tu la fine già la conosci e non puoi certo rivelarla xD). Se ti interessa, posso dirti che finora io sto sospettando dei russi, ma probabilmente perché sono gli unici personaggi di cui ancora non hai parlato tantissimo; non ho praticamente nessuna prova da fornirti xD e poi, sono praticamente certa che non sono stati loro proprio perché penso che siano stati loro.
Sono felice che Arthur abbia fatto un interrogatorio a ciascuno, perché così la storia si è arricchita di particolari, e so bene che in un giallo non tutti sono inutili. Comunque, sei stata molto brava ad intrecciare così tante trame tutte insieme, che è una delle cose più difficili di questo genere per me; ancora mi è oscuro come faccia la gente a scrivere gialli così convincenti e a presentare alla fine soluzioni tanto ovvie dopo il casino che ha propinato per tutto il romanzo xD la sensazione con la tua storia è decisamente analoga. È un casino benaccetto eh!
Ho trovato l’interrogatorio di Feliciano una cosa tenerissima. Io adoro Feliciano (ecco perché non leggo mai nessuna fanfiction dove c’è lui, tanto la maggior parte lo dipingono come un fesso senza dargli nessuna profondità), non molti comprendono la sua storia travagliata e la scelta che hai fatto non è nuova, però è una delle versioni più belle del suo rapporto con Ludwig. Dato che il tedesco in effetti è un tipo dai gusti un po’ particolari, non vedo come non possa essere plausibile (e poi penso che non fosse una cosa troppo scandalosa a quei tempi).
Quanto a Elizabeta, è una donna fantastica e credo che tu l’abbia dipinta perfettamente; da poche battute si intuisce come lei sia forte (nonostante la parte iniziale, ma comunque trovo che come hai scritto lei mantenga tutta la sua dignità) e intelligente, oltre che gelosa e innamorata di un uomo che era consapevole fosse un po’ frivolo.
Le idee sui russi alla fine me le hai soltanto confuse. Anche se in realtà, per te la cosa è positiva…
E povero Arthur alle prese con Francis da solo. In effetti, sapendo di dover soffrire interrogando sia il francese sia l’americano, ha preferito sfinirsi in una volta sola. Comunque, lo ammiro per essere riuscito a far capire ad Alfred le sue domande, e trovo l’interazione tra i tre veramente divertente!
Passo al prossimo capitolo! :D dillo che mi odi per non aver scritto tutto in una volta :D |
