Quanto capisco Mello! Cielo, quanto lo capisco! =D
Parlando della storia... E' davvero molto carina, e mi ha strappato sì un sorriso, eccome! Credo che dia anche un bello sprazzo del personaggio di Mello che, come si sa, non è tipo da starsene prigioniero dietro un banco, ma piuttosto è nato per andare dove vuole, quando vuole e per tutto il tempo che vuole. Oltretutto, m'è piaciuto come hai giocato con il fatto che più avanti questo ragazzo andrà a infilarsi in guai più grandi di lui, così da lasciare che un lettore possa - inizialmente - interpretare quella prigionia come qualcosa di serio... E poi la frase: "Mello! Vorrei che stessi attento alla lezione se non ti è di troppo disturbo" x°D (sembra anche di sentire la voce del professore =D)
Forse se il carattere fosse più grande ci sarebbe più gente invogliata a leggere questa storiella (comunque ho visto che è la tua prima pubblicazione, quindi immagino che l'html ti faccia un po' dannare! Ma basta aggiungere < font size="3" > (tutto attaccato, senza gli spazi, e mettendo al posto del tre il numero che ti fa ottenere la dimensione che ti sembra più appropriata^^) all'inizio del testo e < /font > alla fine (sempre senza spazi!). Nel caso tu sapessi già come si faceva, perdona questa digressione ^^"
Comunque sia, tornando sulla storia... Sì, mi è piaciuta, tanto più che è bello immaginarsi Mello ai tempi della Wammy's House, e il momento che hai ritratto è mooolto verosimile che sia accaduto, magari anche più di una volta! |