Recensioni per
L'altare
di Bellis

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/04/11, ore 21:04
Cap. 1:

Carissima MIss,

che imperdonabile ritardo, le chiedo scusa, avrei dovuto scrivere questa recensione molto tempo prima.
Se fosse un quadro sarebbe "Romeo e Giulietta" di Francesco Hayez, mitigato con tutta l'innocenza delle fanciulle dipinte da William Bouguerau. Un angolo, un' impressione gotica rischiarata da un raggio di luce, dal ricordo di una mano calda che non tornerà più.
Versi che lasciano senza parole e con qualche lacrima.
Ho un debole per le sue poesie, si nota? Pazienza, in fondo non ne ho mai fatto mistero.

Suo,
J.B.

Recensore Master
03/04/11, ore 19:22
Cap. 1:

Ad essere sincera, ho dovuto rileggerla due volte per riuscire a collegare bene le varie strofe, ma questa può benissimo essere una mia mancanza. La cosa fondamentale è che, sin dall'inizio, il verso più importante mi sia sembrato l'ultimo, quello che delinea con poche, ma capaci, parole tutto il contorno della scena: il tramonto, un ambiente religioso, probabilmente in aperta campagna, dove l'artificio dell'uomo si fonde alla natura vera e propria.
Una scena sacra, storpiata da quell'Amore con la A maiuscola, che, anche fosse amore spirituale, è in netto contrasto con la pacatezza del resto della scena.
I toni sono lenti, le parole frusciano come rotolassero sul pavimento di quella chiesa, le frasi rimbombano delle orecchie come se pronunciate veramente all'interno di essa.
Sarà che anche io sono stata ispirata, una volta, da una chiesa, ma questa poesia mi è piaciuta molto. Ha un tono leggermente dark che a me, ovviamente, non poteva che appassionare.
Alla prossima.

Ps: scusa della mia pochezza nel commentare questa storia, ma sono molto stanca.

Recensore Junior
01/04/11, ore 12:12
Cap. 1:

Questo componimento mi è piaciuto parecchio: ho adorato l’antica e nostalgica atmosfera che sei sapientemente stata in grado di ricreare (sempre ottime, a tal proposito, le scelte lessicali che hai attuato), e ammiro la scioltezza cólla quale hai reso la caduta in desuetudine non solo di un sito fisico, ma anche di sentimenti e di ricordi.
Ottimo lavoro, dunque! :)

Recensore Veterano
26/03/11, ore 21:24
Cap. 1:

Carissima,
comincio col dire: componimento splendido. Ha un che di malinconico, di tragico che non può non piacere. Sembra quasi di trovarsi la scena davanti. Non ti chiederò perché, come da tua richiesta, ma permettimi una domanda: cosa ti ha ispirata? Di certi qualcosa di molto bello, qualcosa che vediamo tutti i giorni ma di cui ogni tanto ci dimentichiamo (tiro ad indovinare).
Questa poesia mi ha riportato alla mente "ode su un'urna greca" del grande Keats.
Complimenti, spero di leggere ancora altri tuoi componimenti simili.
Saluti
Bebbe5
P.S. Se qualcuno musicherà questi versi, a mio parere, dovrà usare la tonalità di re# minore.

Recensore Veterano
26/03/11, ore 21:07
Cap. 1:

"Crepuscolo: il Cielo
Vedendo oscurarsi
I gufi alle stelle
Innalzano preci"

Splendido!
Adoro questo verso, ha un che di antico e vissuto (come del resto tutta la poesia) che ti colpisce, con garbo, certo, ma in modo ineluttabile.
Credo diventerò un tuo affezionato lettore.

con rispetto CC