Questa storia è bella, ma non mi ha colpito più di tanto, la protagonista mi piace moltissimo, penso solo che questo romanzo sia troppo lungo considerando che non l'hai sviluppato con una lettura scorrevolissima visto il tuo modo di scrivere quasi a filastrocca comunque è bello. Brava

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Se non sbaglio questo è il racconto che incantò il tuo professore!
E' molto lieve, cadenzato, e il personaggio di Natalja un incanto. Sembra proprio una di quelle eroine da poema epico!
Sei riuscita, piccola onironauta, a fondere tutto il tuo intricato mondo in una storia. E' tanto più bella perchè ti rappresenta!
Basta con le chiacchiere, vado in avanscoperta, anche se le premesse che hai gettato sono buone :D

ciao, ho letto il primo capitolo e sinceramente non mi è piaciuto anche se la trama della storia sembrava interessante ma non mi è piaciuto tanto come l'hai svillupata sono questioni di punti di vista anche se devo dire che hai molto talento e un grande potenziale hai uno stile impeccabile solo che sei molto noiosa e il testo non è scorrevole e piacevole da leggere in quanto ad errori ripeti solo spesso le parole ma niente di più. C'è da aggiungere che la storia secondo me è troppo lunga e dopo circa una cinquantina di capitoli scoccia,diciamoci la verità 356 capitoli sono davvero troppi per una storia! È un numero che dà il mal di testa! Ti ripeto il fatto che per me sei bravissima a scrivere e che hai molto talento questo non posso nasconderlo. Baci. Lalla.

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Davvero un bel proemio. Sto anche io scrivendo una storica e leggendo questo primo capitolo mi sento decisamente inferiore.
Esprimi il tutto con una bellezza e attenzione incredibile.
Ho appena notato il numero di capitoli.
Sarà un bel lavoro leggerli tutti. Ma mi armo di pazienza. Già si vede se una storia vale e la tua sicuramente sì.
A presto (magari fra 50 capitoli).
Un bacio,
G.

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Ciao. compilmenti davvero perchè sono rimasta affascinata dalla tua storia e questo è solamente il proemio! Mi piace molto il tuo modo di scirvere e la trama è davvero affascinante, il tutto è descitto molto bene e nei minimi dettagli dando davvero l'impressione di essere dentro la storia.
... non so che altro dire se non che è bellissima.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Richiedo l'inserimento di questa storia nelle Scelte per molti motivi, che cercherò di spiegare in modo breve ed esauriente.
Prima di tutto, la trama. Non è il solito copione sull'amore tra due adolescenti, anzi, è originale e ricca di dettagli. L'ambientazione storica è perfettamente curata, come se l'autrice avesse avuto occasione di visitare i luoghi che descrive, si ha come l'impressione di essere nelle strade di Sparta o Liverpool.
Ci sono molti, moltissimi personaggi, ma ognuno di loro ha un suo carattere, sembra quasi reale e tangibile. Natal'ja, la piccola protagonista, è perfettamente caratterizzata: una ragazzina forte e dall'intelligenza eccezionale, filosofa, amante della Rivoluzione, desiderosa di libertà e di diritti.
George è il ragazzo di cui si innamora, un brigante spartano, che nonostante sia ardito e coraggioso nasconde la sua paura di morire, è un ragazzo cresciuto troppo in fretta.
I loro caratteri sono meravigliosamente compatibili. Il loro rapporto non è nulla di superficiale, scontato o stucchevole. Non si limitano a baciarsi e a farsi noiose promesse di amore eterno. Nonostante si amino e lo dimostrino con i loro gesti e le loro parole, condividono passioni, progetti, ma soprattutto i sogni di Rivoluzione.
Il tutto è condito da molti altri personaggi, che creano un quadro perfetto della storia. Ci sono i parenti di George, fieri briganti, le amicizie di Natal'ja, la famiglia Chantefleur, Dimokratìa, Feri, Jason... ognuno di loro è una pennellata in più che rende perfetto il quadro.
Lo stile di scrittura è superbo. Descrizioni eccellenti e dirette, che coinvolgono nella scena, l'autrice padroneggia benissimo il linguaggio, utilizza un lessico ricchissimo e sempre adatto al contesto, molto maturo, quasi di altri tempi.
La storia è decisamente avvincente, si snoda attraverso flash back e vari personaggi, riuscendo a creare una trama originale e dettagliata, a catturare l'attenzione anche grazie ai vari riferimenti culturali, il tutto reso più affascinante grazie all'ambientazione storica.
Merita di essere tra le Scelte, secondo me, perché una storia scritta talmente bene e così diversa dalle altre dovrebbe avere più visibilità.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Sono 89 capitoli che aspetto, senza contare il proemio di trovare le parole adatte per recensire questa meravigliosa storia.
Va segnalata, perché niente potrebbe ostacolarla a restare fra le scelte.
È una storia.... Difficile, da descrivere.
Partiamo dalla trama. È un minuzioso intrico di storie, avvenimenti, progetti, ricordi.
Piena di flashback che non rendono per niente sgradevole la lettura, anzi. Fanno luce sul passato dei vari personaggi, e la cosa si fa mirabilmente interessante.
Il mistero è sicuramente una delle cose che rendono affascinanti il racconto, oltre alle tante, piccole storie d’amore, d’amicizia e familiari che si intrecciano piano piano.
Quella componente un po’ “thrilleresca”, che ti spinge a rileggere interi capitoli per capirci qualcosa, è straordinariamente intrigante e tiene viva la curiosità del lettore, nonostante le lunghe digressioni, approfondimenti, salti nel passato e cambi di prospettiva.
L’amore.... Ogni personaggio ama, in questa storia.
Sia lamore per una madre, una sorella, un luogo, una donna.
Natal’ja ed il suo George, i due straordinari protagonisti, sono l’esempio lampante di quanto ho detto sopra. Sono personaggi così straordinariamente fuori dal comune da risultare prima di tutto simpatici, e poi affascinanti.
L’amicizia è un altro grande, grandissimo sentimento che riempie questa storia.
Sia il tenero affetto fra George e la piccola Tìa, di cui sono francamente innamorata, sia quella complicità muta e forte che vi è fra i ragazzi della periferia russa sono casi di amicizia portati all’estremo con una maestria davvero commovente.
Poi vi è un altro sentimento, forse meno plateale, ma comunque abbastanza esplicito, che fa rendere la storia ancor più commovente: l’amore per la patria.
Le parole d’elogio che George canta alla sua Sparti, l’affetto un po’ buffo un po’ pieno tenero che Natal’ja prova per la Russia.
Sono tutte emozioni vere, schiette, espresse senza alcun pelo sulla lingua o nessun giro di parole.



E che dire dello stile con cui è scritta questa fanfiction?
Che è perfetto. È forbito al punto giusto, ma perfettamente comprensibile.
Pieno di riferimenti storici-letterari-culturali e assolutamente intenso, quando si tratta di descrivere le emozioni dei personaggi.

E del collage di citazioni tratte da canzoni e poesie che vi sono fra fine ed inizio capitolo?
Varrebbe la pena di leggere la storia già solo per le bellissime frasi altrui raccolte qui dentro.

Ma vale ancor di più la pena di leggerla per i suoi personaggi.
Forse, i personaggi sono il punto forte della storia.
Sono diversi già per il paese da cui provengono. Ed il loro carattere è davvero vario. Non ci sono personaggi uguali l’uno all’altro, nossignore.
Sono diversi per tutto: paese d’origine, estrazione sociale, ma soprattutto il modo di pensare, di interagire, di comportarsi.
Ogni personaggio ha la sua storia, le sue vicissitudini, il suo passato, i suoi sogni, i suoi progetti.
E la cosa che mi lascia sempre più stupita è di come, alla fin fine, tutti questi elementi si incastrino in un puzzle incredibilmente verosimile insieme agli altri personaggi. E così si creano amori, amicizie, odi o anche solo una muta gentilezza nei confronti di ogni personaggio.
L’autrice ha saputo comporre talmente bene tutto questo, che ognuno dei personaggi ha un rapporto speciale, unico, con tutti.

E poi... E poi il contesto.
È un affresco storico davvero davvero notevole.

Tutto è descritto con una minuzia ed una precisione da studioso, accompagnato dalla fantastica cornice delle canzoni che fanno da mosaico in ogni capitolo.
Ma, oltre all’accuratezza storica, c’è una cosa che a me è piaciuta: il rispettare i costumi, le usanze, le abitudini di ogni luogo di cui si parla nella storia. Si crea un’atmosfera esotica, quasi magica.
Sembra di essere davvero a Sparta, o in Siberia, in certi punti della storia. Ed a volte ci si immerge a tal punto nel luogo da dimenticare dove si è e soprattutto in che epoca si vive.

Purtroppo, temo che la mostruosità della long precluda a moltissimi lettori la capacità di leggerla. Ma è questo quello che voglio dire io: non fermatevi.
Non fermatevi allo spaventoso numero di capitoli, non fermatevi all’apparente complessità della trama od alla quantità industriale di personaggi. Vi affezionerete a tutti, davvero.
A presto,
Miss O’hara

Ciao Martina,
beh, io sono Gabriella, la mezzo avvocato "vecchietta" del gruppo di msn. (:P)
Come promesso ho cominciato a leggere alcune delle vostre storie e, incuriosita dal titolo, ho iniziato proprio dalla tua.
Che direi di questo proemio?
Mi ha letteralmente deliziata. Il tuo stile mi ha colpita e la presentazione di Natal’ja mi è piaciuta così tanto che mi sarebbe bastato chiudere gli occhi per vederla questa piccola donna bionda, con gli occhi lucenti e l'abito blu.
E il paesaggio? Perfetto. Forse perchè io adoro i posti così affascinanti e misteriosi come i Paesi nordici!
Il proemio mi ha davvero coinvolta, sollevando la mia curiosità.
Mi piace come scrivi. Mi piacciono le ambientazioni e mi piace questo tuo mescolare persone e posti diversi.
Sei brava davvero. Tanto.
Dinanzi a me però, ci sono ben 88 capitoli, pertanto credo troverai spesso delle mie recensioni. (Non sono una lettrice silenziosa!)
Ancora complimenti e a molto presto!
Baci.

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CIao :)
Ho trovato questa ff e mi ispirava molto, quindi ho iniziato a leggerla!
La metterò tra le ricordate perchè 82 capitoli non sono possibili da leggere in un giorno però l'ho trovata interessante quindi mi piacerebbe continuarla.
E' un prologo davvero molto bello, bello stile e molto ben scritto, ti faccio i miei complimenti anche per la fantasia: è incredibile!
Davvero brava!
Un bacio^^

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Non sono solita leggere storie così lunghe perchè ho paura di perdere la voglia e di non finirle, restando poi col dubbio. Inoltre, se la storia è già iniziata da un pezzo, mi sento come una poverina che corre dietro ad un treno già partito. Ma ho deciso di leggere questa storia perchè ho letto la tua presentazione d'autore e ho capito che sei una persona che merita di essere conosciuta, anche (solo) tramite le storie. Sei l'amica delle medie che non ho mai avuto, la tredicenne che ero e con cui avrei voluto condividere tutte le esperienze che, ahimé, ho condiviso male e con le persone sbagliate o non ho condiviso affatto. Sono cresciuta con amici che mi dicevano che ero sbagliata perchè, anche io, amavo leggere più di ogni altra cosa e, soprattutto, amavo scrivere. Non ero diversa, ma non ero abbastanza forte per rendermene conto. Ho sofferto molto la mia passione e sono arrivata ad odiarla, mentre tu ne sembri così fiera e sembri così sicura di te stessa da attirare completamente la mia ammirazione. Sei sicuramente più matura della tua età e sei, secondo me, una bellissima persona. Dicevo, appunto, che sarebbe bellissimo se ci conoscessimo.
Ma vado oltre le mie fantasticherie dalle sette di un pomeriggio pessimo, ed arrivo a recensire questo primo capitolo.
Mi piace moltissimo come scrivi e mi piace anche il modo in cui hai disposto la storia. L'inizio mi sembra, però, un po' confusionario, ma credo che sia voluto e credo anche che, andando avanti nella lettura, comprenderò tutto meglio. Al prossimo capitolo, allora.

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Wow davvero stupenda...sine verba! Mi piace questa!La tua "pargoletta" è a dir poco stupenda.Il periodo dopo guerra preferito da me.Aspetto con ansia il tuo postamento.
Baci e saluti,
VoloMaloeNolo.

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Credo che mi servirebbe ancora un attimo per riordinare le idee e riuscire a lasciare un commento, solo che il tempo è quello che è e quindi sono costratta a scrivertelo adesso, ancora stupita e scombussolata. La tua storia..è qualcosa di fantastico, davvero.
L'ho trovata quasi per caso, sbirciando quali erano le storie preferite e seguite degli altri utenti, e sono contenta di aver beccato questa, tra le tante ff esistenti.
E' bella, complessa, incuriosisce per l'ambientazione strana, ti fa venire voglia di conoscere meglio questo George e la stessa protagonista!
Mi è sembrato di aprire un romanzo, leggendo questo prologo. Tra queste pagine non ho letto solo uno sfogo interiore (come molti altri scrittori di ff fanno, me compresa, e non dico che sia una cosa negativa) ma anche capacità.
Adesso purtroppo con la fine della scuola devo tirare avanti ancora una settimana a studiare, però appena avrò tempo leggerò molto volentieri questa storia.
1 bacio e ancora complimenti!


Mary

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Penso seriamente che questo proemio sia tra i testi più originali, elaborati ed interessanti che abbia mai letto in vita mia. Stilisticamente parlando, la tua scrittura è raffinata e soprattutto dettagliata; per questo vorrei farti i miei complimenti poichè sembri davvero una persona colta e piena di risorse.
Anch'io come te sono un'accesissima amante dei Beatles, infatti non ho esitato a sorprendermi leggendo il riferimento a Penny Lane, la periferia di Liverpool. :)
Leggerò con intenso piacere i prossimi capitoli e mi dispiaccio di aver scoperto l'esistenza di questa storia solo oggi, 9 maggio.
Ancora complimenti, Martina!

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Trovo la lettura davvero affascinante e ricca di particolari pertinenti e azzeccati in una storia finemente intellettuale.
La protagonista è davvero mitica e di animo lucente ed è, in modo ineccepibile, ben caratterizzata.
Conoscendo le tue passioni e i tuoi luoghi e città preferite si intuisce il ruolo primario che essi rivestono in questa particolare e bella storia.
Utilizzi un linguaggio particolarmente ricco di significati, giovane e fluido che mette nelle condizioni il lettore di leggere in modo piacevole e spedito.
Complimenti sinceri e vivissimi vai veramente forte e alla grande.
Un saluto e tantissima stima
ulisse999


P.S. attendo con ansia di leggere il prossimo capitolo.

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Di primo acchito questa storia mi sembra interessante, anche perchè si vede che è "sentita", nel senso che ci hai messo molto di te, come hai scritto.
Poi anch'io ho un'amore viscerale per la Grecia e non ci crederai ma anche per i nomi russi e la letteratura russa (ho dato una spulciata alla tua presentazione e sebbene Tolstoj non sia proprio tra i miei favoriti, abbiamo gusti comuni ^^).
Da questo breve stralcio mi pare ci siano tutti i requisiti per spingermi nella lettura e immergermi anche.
Molto probabilmente ci risentiremo, un saluto!

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