Ti giuro Jules, questa storia è troppo bella.

"Judit si era nascosta dietro tante mani, tanti baci, tante notti in letti freddi e squallidi. E Bill non aveva mai capito che a scaldarla doveva essere lui".

E' tremendo il fatto che alla fine nessuno dei due aveva capito di aver bisogno l'uno dell'altra. Una storia davvero struggente <3
Brava ciccia! Sai anche io sto cominciando a darmi alle originali, mi sembra un buon modo per vedere se ce la possiamo fare anche in altri ambiti oltre alle FF... a quanto pare tu ci riesci benissimo!
Un bacio :)
Lu.

Leggi la risposta dell'autore

No so bene se sia colpa tua o della canzone poesia che sto ascoltando (Un malato di cuore di De Andrè) fatto sta che mi sono davvero commossa.
No, in realtà lo so. Sicuramente è colpa tua.
Le tue parole così crudeli nella loro semplicità, così dolorose nel descrivere illusoria speranza di una vita, mi hanno davvero emozionata.
E per emozionare qualcuno con le parole bisogna davvero conoscere bene quel fantastico mondo di inchiostro e carta!
Il tuo modo di scrivere cattura il lettore e lo trascina lontano dalla scrivania. Lontano dal suo appartamento. Lo trascina via dalla città grigia in cui vive e lo porta a scoprire paesaggi e sfumature che mai aveva immaginato prima.
Il problema è quando la storia finisce. Già, perchè quando la storia finisce e si viene sbattuti di nuovo davanti allo schermo l'unica cosa che vorresti fare e tornare ad immergerti ancora in quel mondo luminoso e struggente che le tue parole sanno creare così bene.

Che dire, non credo ci sia bisogno che sia io a dirti di non smettere mai di scrivere! Di regalarci ogni giorno queste parentesi di sconfinata bellezza e poesia.
Bravissima :)
Frra

P.S= concordo con Judit, Autunno è la stagione più bella in assoluto

Leggi la risposta dell'autore

Cosa posso dire di questa one-shot? E' bellissima, e commovente (e ti assicuro che è molto strano che a dirlo sia proprio io). Non so proprio come descrivere la sensazione che ho provato leggendola. Brava brava. Continua così!

Il tuo "A presto" si trasformerà a breve in un "A domani" u.u

Ma bando alle cose inutile e non tristi: non sono attinenti alla recensione di una storia del genere.

Ti odio, sai?
E' davvero difficile che io mi commuova.
Ma una lacrima impertinente questa volta è sfuggita al mio controllo, è scivolata lungo la guancia è si è fermata qui, sulla barra spaziatrice.
Ecco, l'ho appena tolta del tutto. La lacrima però. Questa sensazione agrodolce non me la toglierò troppo in fretta temo.
Ti ho mai detto che odio la salsa agrodolce?
E al contempo, quando sei tu che la offri, la amo con tutta me stessa.

Bhe, devo aggiungere altro? Immagino di no.
Ho già detto troppo, e devo andare a cercare un fazzoletto perchè sembra che quella fottuta lacrima abbia dato il via a tutte le sue compagne.

Odi et amo.

Anna