Quell' Ivan.
E' la parte più azzeccata di tutta la fanfiction, a mio parere. Ma ognuno la vede come vuole, oddio, non è da perdonarlo di ciò che ha fatto prima, soltanto perchè adesso lascia quel mazzo di fiori sulla sua bara, ma si vede che quel pezzo di marmo odoroso di Vodka, infondo in fondo un animo buono ce l'ha. E tutto sommato, beh, anche a lui in quel momento sentiva la mancanza di Gilbert.
Ma più di tutti Ludwig che ha aspettato anno dopo anno per ricevere una notizia del fratello, dopo 38 anni lo vede morire fra le proprie braccia. Beh, non è facile per lui, ma sì. E' forte, la Germania, nel riuscire a resistere 38 anni senza una sua parte, convincendosi a non dubitare delle condizioni del fratello.
Francia e Spagna poi, che tenerezza. Loro non sono più la stessa cosa senza il terzo componente, il Magnifico Gilbert, che poi ha tutti i motivi per ritenersi magnifico: resistere 38 anni con Ivan, quell'Ivan che si sfoga su di lui, con quella voglia di vedere tutti i suoi più cari amici, quasi come i berlinesi che alla caduta del muro necessitano di correre ad abbracciare i propri cari dall'altra parte. Questo argomento è certamente un argomento da tenere con i guanti, quell'orribile periodo storico è un bruttissimo ricordo per chiunque l'abbia vissuto e chiunque abbia ricevuto le conseguenze di quella spiacevolissima quarantina di anni (circa) e la mia similitudine, come quella di chiunque scrive una storia Hetaliana non è altro che una sottile similitudine senza volere sminuire quei periodi di dolore.

Dooopo questa piccola parentesi che mi sentivo di dire, passiamo alle considerazioni finali: il modo di scrivere è abbastanza schematico, il font è troppo piccolo, ma beh, ci si sforza un poco, e la schematizzazione degli eventi, non è certo sgradevole. Il fatto di scegliere tre tipi diversi si testi per ogni capitolo, -lettera, diario e narrazione- è una buon idea per fanfiction come queste che puntano più sulle parole dei personaggi che sulle azioni ed il tutto è veramente grazioso nel complesso.
Continua così, perchè mi sei piaciut@ [metto l'@ non per offesa o similia, ma perchè non vorrei commettere vani strafalcioni ^^]
Chù!
Hika!

E l'accenno PoLiet mi rende felice nel leggere questo capitolo che si rivela tristissimo. Il nostro Gilbert soffre, soffre molto, per le percosse di Ivan, per la mancanza del fratello, per tutta la situazione. Diamine, quanto l'animo perfido di Russia diventa simile a quello di un bambino. Per sofferenza, solo quella, necessita di sfogarsi su di lui, e Gilbert soffre così tanto, ma così tanto, che anche il piccolo ed indifeso Liet, riesce a consolarlo assicurandogli di avere sempre qualcuno vicino, assicurandogli che dall'altro lato del muro c'è ancora il suo fratellino ad aspettarlo.
Continua così.
Mi piace da morire il modo con il quale descrivi tutto. Un diario è molto simile ad una poesia, con poche parole si riesce ad esprimere tutto ciò che è necessrio, senza ricorrere ad eccessivi arabeschi linguistici che a me certamente non dispiacciono, ma che, a mio parere, dopo un poco stufano.
Bene, ho finito, vò a leggere il resto.
Chu! Hika!

Commovente. Meravigliosamente scritta. E troppo piccolo il carattere xD
Ho fatto tanta fatica a leggere -dannata congiuntivite e talpite acuta- ma ne è valsa la pena perchè si vede esattamente quello che prova Ludwig in poche ma dolcissime parole. Grida di dolore per la mancanza di una parte di sè, di una parte della sua famiglia. Il suo amato fratello che seppur talvolta si rivela una gran rottura, è sempre quella parte della Germania che la completa, da un lato lo scalmanato Gilbert e dall'altro l'austero Ludwig.
La perfezione, direi, e soprttutto la dimostrazione del fatto che gli opposti si attraggono e che hanno bisogno del loro opposto per vivere perfettamente, esattamente come la PoLiet, [si nota che il Germancest è il mio OTP, vero? xD]
Continua così. Mi piace e vò a leggere il resto.
Chù!
Hika!

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
E' un racconto, non solo ben scritto, ma ben raccontato. Emozionante e toccante.
Una delle più belle e profonde Fic che ho letto qui.
Con poche, ma giuste frasi, senza orpelli o descrizioni ridondanti e a volte inutili, hai saputo ricamare la trama dei fatti in modo superbo.
Spero di leggere altre storie così!

Davvero complimenti! E' un racconto, non solo ben scritto, ma ben raccontato. Emozionante e toccante.
Una delle più belle e profonde Fic che ho letto qui. Di nuovo, davvero brava!
Con poche, ma giuste frasi, senza orpelli o descrizioni ridondanti e a volte inutili, hai saputo ricamare la trama dei fatti in modo superbo.
Spero di leggere altre tue storie così!

Ehilà salve Lesty piacere di conoscerti. Ho appena letto i 3 capitli della tua storia e devo dire che mi sono piacciuti un sacco, sopratutto l'ultimo capy, lo prefefisco in assoluto con Ivan e Gil bambini aaaaaahhh>///<, come vorrei spupazzarli *o*.
Cmq bella storia davvero hai reso davvero bene i pg, ma penso che se ne avessi fatto una long-fic sarebbe stata davvero stupenda^^.
Vbb ora vado. Compimenti di nuovo ciaoooooooo^^!!!

Come promesso, eccomi! Di nuovo XD
Allora, devo dire che questo capitolo, quando lo lessi la prima volta, alle prime righe mi dava speranza.
Poi però, quella morte di Gilbert, il dolore di Lud...
E ora ho bisogno di un commento che non c'entra nulla, ma ne ho bisogno: quel "Ho resistito 38 anni, solo per ritrovarti, adesso che so che stai bene, posso andarmene in pace", mi ha fatto pensare al cane di Ulisse, Argo ... Okay, scleri a parte,  il tuo povero Lud mi ammazzerà di dolore, e anche questo Gil che vuole dimostrare il suo affetto.
Rendi tutto in modo magnifico - qua ci sta proprio XD
Il Bad Friends Trio trionferà infine: e, diamine, le tue descrizioni, mi uccideranno! Già ti faccio i miei complimenti - sarà una lunga lista, preparati XD
Che dolce Francis: lui non è solo un maniaco, è anche un bravo amico :D
E anche Russia! Su, non è poi così malvagio ... *forse?*
Aww, a quel 'Io ti sconfiggerò! Kesesese!' ho sperato, ma ho cercato di non lasciarmi fregare...
E invece!! Povera Natalia, ancora così dolce con quel fratello - vagamente pazzo - che si ritrova! E anche Ucraina! Ma i legami di parentela non sono così facili da spezzare *Lud Gil Gil Lud, coff*
Povero Germania, aveva perso la speranza! Diamine! Che carino chibi!Prussia!
Ho apprezzato che tutto si ripeta ancora, che Ivan sia tornato piccolo dopo la caduta dell'URSS - io ho sempre immaginato che rimanesse come un adulto, quindi per la mia mente è un elemente di novità - e che Gil sia rinato - anche perché, insomma, qualche volta ci potrebbe essere qualche evento che in chiave 'hetalica' porta alla morta del personaggio, ma poi la Nazione c'è e rinasce.
Ho apprezzato anche il gesto di Prussia di riprendere la croce e le frasi:
-Giuro che ti difenderò sempre, anche a costo della mia stessa vita.- promise Ludwig.
-E vorrei ben vedere, stavolta sei tu il fratello maggiore, West. Kesesese.-
Gilbert saltò a terra e gli prese la mano. Lo condusse alla tomba e prese il ciondolo che vi era appoggiato, e se lo mise al collo.
-Andiamo a casa.- gli occhi rossi del bambino si fissarono in quelli azzurri di Ludwig, e le memorie della loro vita passata li attraversarono.
I due fratelli di incamminarono mano nella mano, in direzione del sole che tramontava.»
E l'ultima ** - sì, ti sto citando mezzo capitolo ... anzi, la fine! XD
«La croce di legno infissa nella terra, era finalmente scomparsa.»
Non sai quanto ho apprezzato il tuo lavoro! Complimenti e grazie per aver condiviso con noi questo tua meravigliosa fanfic :D
_Ayame_

Leggi la risposta dell'autore

Questo capitolo ... è così triste ç_ç
All'inizio così pieno di speranze e poi, lentamente, il declino 'se ci fosse Lud, non sarei certo qui' è l'inizio.
Non ho parole, poi: rendi tutto così perfetto nella sua imperfezione dell'accaduto - semplicemente perché è ingiustizia quella che Gil subisce.
E Ivan, argh, non posso odiarlo, ma tu me lo metti in questa luce che me lo fa parere ancora di più un bamino sadico e senza cuore ç_ç
Il terzo giorno, mi hai quasi ucciso, con quel filo spinato e la guancia contro il muro: cioè, l'ho immaginato! Diamine, una descrizione davvero efficace!
E il modo in cui Prussia è ridotto, per la situazione è credibile: lo dimostra a modo suo di solito l'affetto a suo fratello, ma questa introspezione e la lettera di Lud nell'altro capitolo, ti fanno capire realmente l'affetto che corre tra i due.
Gil crede così tanto in suo fratello, che teme solo per la sua morte: in effetti io ce lo vedo legato alla famiglia!
Un San Valentino tutt'altro che con i fiocchi: e da lì in poi solo poche righe piene di dolore ...
Povero Liet ç_ç diamine, e povero Polonia! Mi piace il Toris ribelle che descrivi :D
E il coraggio di Feliks, e anche la paura di Prussia, e anche - i miei 'e anche' non finiranno mai, per questa storia XD - il legame che hai creato tra Lituania e Gilbert.
Non sono i soliti baltici che tremano e basta.
Quel 'Babbo Tino ti amoooo!' mi ha ucciso dalle risate, letteralmente!
Me lo aspettavo che Ivan gli nascondesse le lettere: insomma, quei due sono troppo legati.
Pru-chan è troppo buono: non mi odia più nemmeno Russia!
Ecco, questo capitolo è crudo ma del resto mi piace per questo.
Complimenti :D
_Ayame_

Leggi la risposta dell'autore

Cristoddiosanto, perchè non ho notato subito questa splendida attesa, queste torture, questo reincontro semplicemente eccezionali? L'importante è averli trovati, prima o poi.
Va bene, posso farcela.
E' talmente intensa, forte, decisa, delicata, e dolce, sì, mi dà una speranza dentro, che potrei saltare come un'idiota per tutta la città. E' un concentrato di emozioni che rattrista, poi fa soffrire, poi addolcisce, mi spiego? Non credo xD è tutto insieme, racchiude due vite nel profondo, attraverso le loro stesse parole. Mi ha colpito davvero moltissimo.
E se non ci fosse stato il finale, diamine, sarei venuta a braccarti per esigere un happy ending, fossi tu stata pure in Svervegia o da Sealand u_u e il finale! Gilbert e Ivan bambini che giocano, accidenti, il mio indice glicemico è partito alle stelle. Mi serviva la loro dolcezza, dopo tanto dolore. =)
Tutto questo per dirti che se ci fosse un modo per metterla nelle stra-preferite, in quelle divine, la metterei lì. E la rileggerei mille volte per imparare ogni volta qualcosa di diverso.
Grazie per averla scritta. Mi ha commosso e scosso. Grazie davvero. :D
claws_Jo

Leggi la risposta dell'autore

Bon soir~
Questa fic, l'ho già letta tutta ieri sera, ma merita troppo per non essere recensita, quindi, eccomi :D
Mi piace che tratti sia dalla parte di Lud sia dalla parte di Gil.
Ce lo vedo Germania a scrivere lettere a Gilbert, mentre si commuove e perde la sua solita freddezza, anche se sappiamo che vuole taanto bene al suo frattelone, sì!
E le piume di Gilbird: se lui sta in quel modo, il suo padrone come starà? Questo mi chiedevo mentre la leggevo..
Mi ha strappato un piccolo sorriso l'episodio del gatto (poverino, però ç_ç) perché è così nostalgico!
Mi piace come rendi Ludwig, anche perché la Germania non è solo - come alcuni sembrano convinti - nazisti e campi di concentramento; poi al potere c'era un dittatore, e tutto il resto... okay, la finisco qui con l'argomento storia altrimenti vado avanti >.<
Non sai quanto mi è piaciuta la frase 'Divisi, siamo solo l'ombra di noi stessi' ...
Complimenti davvero!
E tutto così nostalgico!
_Ayame_
(Recensione modificata il 02/05/2011 - 03:03 pm)

Recensiamo anche l'ultimo capitolo ~
Sinceramente ho amato davvero un sacco la fine.
Mi piace l'idea che le Nazioni morte rinascano come bambini e beh la fine è stata molto toccante.
Sarà che amo tutte la fanfic ambientate nel periodo del muro di Berlino ~
Una cosa. Per la scena del BTT mi è venuta in mente quella fanart dove ci sono Francia e Spagna davanti alla tomba di Gilbert.
Ti sei forse ispirata a quella?
In ogni caso i miei complimenti.

Leggi la risposta dell'autore

Si, commento tutti i capitoli.
Prussia è completamente IC, giuro e ho amato questo capitolo *A*
Storia messa nei preferiti ~

Oddio.
Sarà che questa è la mia Otp, ma ho praticamente gli occhi lucidi.
Eppure anche se il tono è triste ho adorato quando Lud ricorda del gatto che ha cercato di ammazzare Gilbird.
I miei complimenti, sul serio *-*

L'ho letta tutta d'un fiato. Veramente stupenda, mi è piaciuta un casino. Mi sono messa a piangere alla fine, perché davvero non me l'aspettavo. Poi il diario di Gilbert mi ha fatto venire i brividi, stupri e violenze per 38 anni. Bhe, non ho altro da dirti, è bellissima. Complimenti davvero.

Leggi la risposta dell'autore