Parto dal primo capitolo perché mi piace fare le cose ordinate e se recensissi il secondo mi sarei già dimenticata quello che ho detto nel primo.
Amante dei pairing strani (io stessa ho scritto una Ginny/Tom e Ginny/Lucius) non posso che seguire questa fic con ansia. Adoro gli scrittori che si cimentano in coppie strane e particolari, non scontate come questa, perchè necessitano di un profondo scavo psicologico perchè possano essere definite reali o comunque plausibili.
Come inizio è sicuramente intrigante ed interessante, soprattutto mi è piaciuta particolarmente la descrizione che hai dato di Ginny che viene avvolta dal vento come dalle braccia di Tom, sei riuscita a farmi vedere realmente l'immagine nella mia mente ed è sicuramente una cosa più che positiva.
Altro punto a tuo favore è che Ginny è innamorata di Harry o comunque c'è quell'accenno al sentimento che prova per il Prescelto. Sebbene io non abbia la minima idea di come tu vorrai portare avanti questa storia (se Ginny rimarrà innamorata di Harry, si innamorerà di Tom ecc...) trovo estremamente corretto partire dalla situazione reale cioè Ginny innamorata di Harry [Spero di essermi spiegata].
Mi ha sinceramente incuriosita il risveglio di Ginny, cosa vorranno dire tutti quei ricordi sbiaditi? E quella nitidezza che prova improvvisamente?
Ultimo appunto, forse meno felice per te dopo questi è sullo stile di scrittura. Il mio è un gusto personale ovviamente ed è solo un semplice parere quindi spero che lo prenderai come tale. La storia è scritta bene, in modo curato e scorrevole, ma il lessico e lo stile sono forse un po' troppo ricercati, un po' troppo ridondanti.
Per esempio, quando dici: "Il suo petto si alzava concitatamente."
Oppure subito all'inizio "ammantando le colline."
E' ovvio che è una tua scelta, ma personalmente preferirei uno stile più pulito.
Comunque, ora passo al secondo capitolo,
A poi,
Mahoney* |
