Ma è bellissima... quando suor Francesca (mia omonima) ha raccontato la sua storia mi ha commosso... mi piace un sacco, non è la solita storia dove Shan conquista tutte, è diversa! Sei bravissimaa!

Complimenti Shanna!
Sai che sono una lettrice atipica per questo sito, ma la storia mi è piaciuta molto ed è, soprattutto, originale! Azzeccatissimo il titolo! :)
Baci

Bentornata Shanna, sei mancata davvero tanto!!
Non ho parole, una storia davvero STUPEFACENTE!! Ogni volta le tue storie mi arricchiscono, ma questa ha lasciato davvero tanto! Prenderò le tue parole come un prezioso contributo e consiglio; siamo sempre troppo presi da lavoro, impegni, orari e quant'altro che ogni tanto fermarci, guardarci dentro e capire quello che siamo e quello che abbiamo diventa quasi doveroso, e ce lo dimentichiamo troppo spesso! Grazie Shanna, per quello che sei e per quello che ci dai! Sei davvero straordinaria. Un abbraccio

Non sai quanto sono contenta di rivedere le tue storie qui!!!!
Adoro leggere e rileggere i tuoi racconti perchè ogni volta lasciano dentro qualcosa di nuovo su cui riflettere.
Questo Shannon tormentato, ma che chissà magari grazie alle parole di Francesca, riuscià a trovare la sua pace. Come spero la troverà Francesca.
Bravissima come sempre!!! :)

Wow Shanna! Non potevo non commentare questa meraviglia!
Senza contare che il solo fatto che tu sia tornata mi abbia letteralmente cambiato la giornata! Non sai quanto mi mancava leggere qualcosa di tuo!
Questa storia è di una particolarità che lascia di stucco, inizia con sentimenti cupi che afferrano entrambi i protagonisti, sia Shannon che Francesca hanno qualcosa su cui piangere, qualcosa da rimproverarsi, qualcosa che li fa stare tremendamente e profondamente male.
Poi succede qualcosa di inaspettato, questo incontro nel bar che diventa il centro e anzi il luogo in cui avviene un profondo cambiamento, oserei dire, in entrambi.
Non so perchè ma la chiamerei quasi provvidenza, nel male nasce qualcosa di estremamente positivo che in qualche modo rende migliori entrambi, questo confrontarsi li aiuta a capire quanto ci possa essere di buono nei loro animi e li aiuta anche a tirarlo fuori.
E' stata sublime la finezza del tutto, non un pensiero che non sia stato puro ed angelico, nulla che avrebbe potuto indurli a commettere qualcosa di cui poi si sarebbero pentiti!
Chissà perchè mi aspettavo qualcosa che richiamasse una sorta di storia d'amore, ma tu ancora sei riuscita a stupirmi, qui siamo molto oltre, molto al di là di ciò che banalmente definiamo amore, qui c'è qualcosa che colpisce l'anima e che improvvisamente ti rende consapevole di poter essere una persona diversa.
Complimenti davvero è stata una cosa eccezionale!
Un bacione fortissimo e spero che ci farai ancora sorprese del genere =**
Rò

Ah! Emozionante... Cara Shanna, sarà il mio stato presente un po' troppo ricettivo, o forse è che - anche se te lo dico sempre - sai denudare il cuore di chi legge con parole asciutte e sincerità cruda, ma mi hai fatto venire i brividi come la prima volta che lessi una tua fanfiction.
Ti dico bentornata ma è un *bentornata* un po' particolare, perchè - ehm ehm - dimmi se sbaglio, ma qui si vede vita e verità, non una fanfiction di quelle che spesso ho incontrato, dove alla varietà di amplessi corrisponde un'ispirazione monolitica e una stanca voglia di soddisfare/dimostrare/rassicurare...
Sono contenta che la hai pubblicata, esserci o non esserci dovrebbe essere frutto d'ispirazione estemporanea e non una presa di posizione.
Mi è piaciuto il discorso della suora, molto sottile. E' la prima volta che leggo delle considerazioni sul senso di colpa che esulino dalla banalità di un'esigenza di consolazione. Non sono i fronzoli, ma la pulita spietatezza a fare una scrittrice ed è questo che mi ha conquistato di te.
Cambiando discorso, ti devo dire che, verso la fine, quando Shannon va al convento e non trova Francesca, avevo davvero pensato che la ragazza avesse tirato uno scherzo a Shannon, giocando col suo travestimento da suora fino all'estremo. Magari lui - il lui dentro la storia - lo ha pensato...
L'intera storia, oltre a essere ricca di significato, è pure divertente per la contrapposizione di due personaggi così diversi e Shan, rude e così poco esperto di ciò che fuoriesce dal suo mondo, mi ha fatto sbottare a ridere diverse volte. Io credo che togliere qualche sorriso, anche in una storia drammatica, sia arte.
Insomma, brava a te, che hai scritto una di quelle belle cose nette, senza compromessi, che amo tanto. E bravo pure a Shannon che, inconsapevolmente, ti ispira.
Non ti dico che spero di leggere presto un'altro tuo racconto perchè non voglio metterti nessun tipo di ansia o premura.
Spero che tu faccia sempre quello che ti senti di fare, che sia scrivere o che altro, al meglio e con la lucidità che tanto amo in te.
Un abbraccio. Claudia

Bentornata!!!! Ci sei mancata veramente tanto. La storia l'ho letta oggi in ufficio (avevo una voglia di lavorare che sfiorava il minimo storico), ma recensisco solo adesso.
Povero Shan! Lui è sempre così triste e pure incazzato.
Mi piace da matti il discorso che fa con suor Francesca ed è anche giusto che sia lui da solo a ritrovare la sua pace interiore.
Brava Shanna!

E io mi emoziono.
come sempre mi frulla il cuore nel petto e penso a quanto tu stia irrimediabilmente meglio per essere tornata.
anche solo per un attimo.
Anche se io prendo la mail come un abbraccio personale lo sai ;)

C'è da dire che in questa tua os io non riesco a vedere se non con gli occhi di Shan.
Sarà che è un pessaggio così strettamente personale a lui, ai suoi occhi che sono lo specchio in cui riesci a vederti meglio che io, pur apprezzando Francesca, mi ritrovo a stringergli la mano.
e chiedermi se possa veramente capire che non si può ignorare niente di noi.
Accettare e amare anche ciò che riteniamo distruttivo è l'unico modo per non cadere ogni giorno.
e guardare il sole ;)

ti auguro tanta luce sorellina mia.
un abbraccio fortissimo
Lò

SOCIAAAAAAAAAA!!!!!!!!
Comincio dicendo che sono strafelice di ritrovarti qui, anche se so, purtroppo, che sarà solo una cosa temporanea, perchè tornerai nello Shropshire dal tuo Lord. Però già il fatto che di tanto in tanto fai capolino qui fa ben sperare pere un futuro prossimo.

Ho avuto la fortuna di leggere questa storia in anteprima e mi ha emozionata. Non è una normale storia alla Shanna, dove il rosa la fa da padrona e vissero tutti più o meno felici e contenti.
No è una ff particolare e strana, oltre che bellissima. Chi sarebbe mai riuscito a mettere due mondi così diversi a confronto senza risultare banale o diventare stucchevole? Ma sol tu mia cara Shanna. In fondo se sei la regiona indiscussa di tutte noi un motivo c'è.
Ed è bello questo Shannon fuori da tutti i clichè, miei inclusi, tormentato e perso, che ha bisogno delle parole di una piccola e giovano suora per capire che deve darsi una mossa, per cercare di rifarai su.
E Francesca? Vuole fare ammendai uno modo decisamente desueto. Poteva piano piano ritardi su in mille altri modi, invece ha deciso di annullare se stessa chiudendosi inun convento, ma la sofferenza per il passato è palpabile e mi dispiace molto per la sua scelta, come quella di non salutare Shannon un'ultima volta.
Magari lui tornerà quando starà veramente bene, chi lo sa.
Che dirti ancora? Spero sinceramente che tornerai più spesso possibile... Altrimenti continuerò ad organizzare i nesa solo sui Mars, se questo è l'unico modo di averti qui XD
Un abbraccio forte forte.

Una parola: STUPENDA! Questa shot mi è arrivata dritta al cuore: scritta in maniera impeccabile, suggestiva, vera e, per quanto io adori Shannon, il carattere che ne hai dato in questa storia, mi è piaciuto davvero molto! Ognuno ha una guerra da combattere, da portare avanti, e infine da terminare, ma, in un modo o nell'altro, si arriva alla pace.
- “Se bestemmiare non serve ad uscire, pensi che pregando si apra la porta? Pensi che Dio, con tutte le cose che ha da fare, si preoccupi di me e di te rapinati e chiusi in una dispensa, stanotte?”, scoppio a ridere, “Deve far girare il cielo, la terra e l’intero universo, non ha tempo per noi… non ha tempo per le sue creature…”, lo dico con rabbia e come se quell’ultima parola fosse tra virgolette. - Non so se faccio bene, o meno, ma questa frase rispecchia esattamente quello che è il mio pensiero, benchè io sia cristiana... ma qui, Shannon ha ragione, assolutamente ragione.
La storia è originale e bellissima! I miei complimenti e, anzi, mi scuso per questa recensione del tutto banale! Alla prossima, -Martina-.

Io posso iniziare solo con una parola: GRAZIE.
Grazie di essere tornata, grazie per aver condiviso con noi le tue righe, grazie per questa storia così diversa da quelle che si leggono di solito e così profonda.
Le tue sono parole che fanno riflettere, che possono far male o aprirti a nuove prospettive. Non si può restare indifferenti. In fondo tutti combattiamo una guerra per trovare la pace.
Perciò, Shanna.. GRAZIE.