Recensioni per
Occhi negli occhi, respiri nei respiri
di Payton_
Io non leggo di Sirius Black. |
«Sai quale è il ricordo più felice che porto nel cuore?» chiese Remus, mentre osservava quella vecchia fotografia da sopra la spalla di Sirius. «Un ragazzino strafottente che bacia le mie cicatrici e mi fa dimenticare d’essere un mostro». |
I due minuti sono diventate due ore, dannazione D: |
Cavoli. Cioè...cavoli. Non trovo nemmeno una misera parola per descrivere la bellezza di questa storia. |
Semplicemente bellissima. Hai saputo descrivere Remus e Sirius magistralmente. La trama è dolce senza essere melensa, e ti lascia molta tenerezza nel cuore pensando ad una coppia di amanti che si ritrovano dopo dodici anni di dolore. |
Questa fic è... beh, sì, fluffosa è la prima cosa che mi viene in mente. Ma c'è fluff e fluff, a mio parere: c'è il fluff che ti fa sorridere dieci minuti e poi te lo dimentichi, e poi c'è il fluff che ti rimane, di cui ti ricordi a distanza di giorni. Ho letto questa storia da nemmeno cinque minuti, ma sono sicura che mi rimarrà nel cuore, perché non ho dubbi sul fatto che, per quanto alcuni clichées siano stati sfruttati (Sirius rinchiuso a Grimmauld Place, loro due che si ritrovano da tanto tempo), hai aggiunto elementi decisamente originali, come la fotografia e il tipo di romanticismo, che ho trovato molto "realistico", da coppie vere, insomma. Al "Questo Dissennatore si nutre della tua felicità, ma vuole che tu ti nutra della sua" la lacrima ha rischiato di uscire, se devo dirla tutta. |
«Mi sono permesso di conservare i nostri ricordi al tuo posto» sussurrò Remus, carezzando i capelli di Sirius e scostandoli dal suo viso. |