Vorrei cominciare dicendo che sostengo l'OT3. Proudly. Dopotutto sono l'autrice di Something Borrowed, Something Blue (qui): sarebbe abbastanza ipocrita da parte mia affermare di non aver apprezzato questo tentativo di rendere in modo abbastanza esplicito il rapporto ambiguo che c'è tra questi tre benedetti ragazzi.
L'ho apprezzato, infatti, il tentativo. Ciò che non ho apprezzato al massimo è la storia in sé.
Il fatto è che, a mia opinione, le cose o si fanno o non si fanno. Mi risulta difficile credere che questa storia sia frutto di vera e propria ispirazione, prima di tutto. Ci sono ottimi elementi, questo è assolutamente innegabile, e la storia è scritta in un ottimo italiano oltre che in modo chiaro e coinciso, ma manca qualcosa: una trama vera e propria.
Sorge spontaneo chiedersi: non c'è una trama, non c'è il sesso descrittivo, ma allora cos'è questa storia? Ecco cos'è: un buon tentativo.
L'OT3 merita tantissimo come pairing, personalmente lo adoro ed ho anche in cantiere un progetto niente male in merito e sarei proprio felice se fosse più en vogue qui sull'EFP, ma mi risulta abbastanza difficile apprezzare senza riserve questa flash.
Mi riservo di leggere ancora tue storie, signorina autrice. Il tuo stile mi sembra acerbo ma buono, la tua grammatica estremamente corretta, cosa non frequentissima su questo archivio.
Spero che la mia recensione non ti sembri offensiva, ovviamente: vuole solo spronarti a fare di più, perché sia il tuo talento che il pairing che hai scelto lo meritano senza dubbio.
Bandierina bianca, quindi. Ed un saluto.
Soon. |