Recensioni per
Visita di cortesia
di Serpedoro

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/03/08, ore 15:16

meravigliosa...toccante, non esagerata nell'espressione delle situazione, commuove automaticamente...veramente scritta bene...molto molto toccante

Recensore Junior
16/03/08, ore 15:16

meravigliosa...toccante, non esagerata nell'espressione delle situazione, commuove automaticamente...veramente scritta bene...molto molto toccante

Recensore Veterano
05/09/06, ore 17:52

Lo confesso: sto leggendo le tue one-shot a casaccio, pescando dall'elenco i titoli che mi sembrano più suggestivi. E mi sta venendo un dubbio: che questo sia uno di quei casi in cui dove caschi, caschi sempre bene? Questa storia è molto toccante. Coerente con il mondo potteriano e al tempo stesso del tutto compatibile con il nostro mondo ordinario. Ho anche molto apprezzato che tu abbia assunto il punto di vista di Arthur, un personaggio chissà perché piuttosto trascurato dagli scrittori di fanfiction.

Nuovo recensore
01/03/06, ore 16:13

Allora...MI sono tornate in mente, CHISSàPERCHè, le tue parole di ieri...HO GIOCATO UN TANTINO SPORCO. Vorrei chiederti di definirmi UN TANTINO, ossia che cosa è per te-ESATTAMENTE-un tantino??? E i tre punti di domanda ci stanno giusti giusti. Partivo con l'idea macabra di lasciare un COMMY alla tua FICCY di quelli da diabete fulminante accompagnato dalla certezza di parlare tutta un'altra lingua,di quelli in smsese stretto, ma NO. NON E' UMANAMENTE POSSIBILE. E ti dirò di più, ho percepito il baratro proprio qui: « Beh? Non ci si presenta mai a mani vuote, non è cortese… » si giustifica, terribilmente sulla difensiva e vagamente in imbarazzo. Perchè Sirius con in mano un mazzo di fresie significa solo una cosa:CATASTROFE. « Sai » sbotta divertito verso Remus. « se non sapessi che è morto, direi che quel bastardo ci sta facendo uno scherzo! » « Possibile » ammette Remus ghignando a sua volta senza voltarsi. « Non mi stupirei se avesse commissionato la lapide a Zonko » Ecco, e questo si chiama essere geniali e piazzare una spolverata di sottile ironia che ha la stessa dolcezza di una scarica di dinamite. TI MANDA IN FRANTUMI IL SISTEMA NERVOSO. Perchè James c'è, è lì con loro. Lo vedevo, lo sentivo ridacchiare da bravo bastardo quale è, perchè è rimasto un malandrino malgrado i vari Avada Kedavra...lo sarà sempre. E tutto risulta talmente vivido e reale in maniera sconceratante, parole che evocano immagini così chiare, così lucidamente descritte che pare di vederlo questo cimitero. « Siamo pronti? » chiede poco dopo rialzando il viso, ma non credo che il quesito sia esteso anche a noi, visto che guarda Sirius dritto negli occhi. Ti giuro che avrei voluto afferrare Remus per il bavero e urlare NO CAZZO NON SIAMO PRONTI AFFATTO! Remus Lupin in questa storia è di porfido rosso del Nilo, perchè non lo scalfirebbe nemmeno una cannonata. E hai, come sempre, centrato perfettamente il personaggio. Perchè è lui Remus Lupin punto e basta. -Sapendo da Alastor che Sirius fu rinchiuso ad Azkaban prima dei funerali e che Remus fu trattenuto per giorni dagli Auror sotto interrogatorio... - Hai raccontato la prima volta in cui Remus e Sirius hanno visto la lapide di James. NON HO PAROLE...ma per giovedì troverò un insulto degno, vedrai, perchè questo passaggio mi ha lasciato un pò come Sirius, PIETRIFICATA...anzi BRASATA. E non commento il braccio di Remus che circonda le spalle di Sirius, perchè è troppo desolante, troppo doloroso perfino per una come me. -Adesso so per certo che non dovrei essere qui in questo momento.- Arthur Weasley è ufficialmente il padre dei miei figli. Impartisce una lezione di riserbo e delicatezza che Molly farebbe bene a tenere a mente. Ma del resto:-Non credo si sia accorta che le loro posizioni, alla fine, collimano quasi sempre, ma suppongo che abbia fatto caso più che altro al loro modo di esporle.- APPUNTO.Molly, da brava, sferruzza e fatti gli affaracci tuoi, anzi controllati la femminuccia di casa che ultimamente ha deciso di calzare i panni di Lady Godiva e cavalca nuda per i boschi di mezzo Surrey! Concludo in bellezza però, evitando di ribadire che questa storia E'OVVIAMENTE QUALCOSA DI VERAMENTE SPLENDIDO E INGEGNOSO, e aggiungo solo una considerazione: REMY E SIRY SONO LA COPPIA PIu' CUCCIOLOSAMENTE SMIELOSA CHE CONOSCA! MACHECARINI!!! TUA FEDELISSIMA MIKE.

Joy
01/03/06, ore 14:39

Non è triste eh...? Solo malinconica...
E ALLORA MI SPIEGHI PERCHE' STO PIANGENDO COME UNA FONTANA?!
Ok... mi ricompongo, affondo il naso nel fazzoletto e con uno straccetto asciugo la tastiera... ecco.
Sai, la cosa buffa è che non ho molto da dire... tranne che per le giornate "umide e uggiose"; su quelle potrei scrivere un poema...
Ho sempre pensato che Arthur fosse una persona sensibile, semplice e sincera... e non semplicemente "onesta", il suo punto di vista s'intona perfettamente all'episodio che devi descrivere, crea un tocco di dolcezza, di familiarità e di rispetto, ma è anche straordinariamente nitida.
E così, attraverso i suoi occhi, scopriamo ogni singolo pensiero di Remus... ed ogni reazione di Sirius. Hai creato un equilibrio meraviglioso tra i personaggi di questa storia, quando tutto è talmente fragile, talmente precario da far supporre che basti appena una parola a infrangere tutto.
Fragile...
Sirius è fragile... Dio com'è fragile il suo esitare sul viale, il suo voltarsi in cerca del sostegno di Remus... il contegno che si sgretola nel chinarsi sulla lapide, fino a che Remus non interrompe il processo con la fermezza del suo braccio.
Lui sembra più forte, più resistente... abituato a star da solo... a consolarsi da solo...
Ma "le loro posizioni quasi sempre collimano", come afferma sapientemente Arthur anche se vengono esposte in modi diversi e così anche il dolore sarà il medesimo, benchè venga mostrato in maniera diversa.
Mi sono persa, stavo parlando della storia e sono finita su un discorso più ampio... un altro viaggio per la tangente, suppongo... Ormai sono irrecuperabile.
E nonostante mi sia commossa come una sciocca, la parte che comprende "lapide-Zonko-scherzo" mi ha fatto sorridere proprio come accade a Sirius e Remus.
Te ne rendi conto?
Ho riso quando i tuoi personaggi ridevano e ho pianto quando piangevano...
C'è bisogno di aggiungere altro?
Magari... sì.
Che fortunatamente "certe cose non ammettano spettatori"!
Un Bacio.

nonna minerva
28/02/06, ore 17:25

è triste... ma mi è piaciuta davvero tanto.

Nuovo recensore
27/02/06, ore 18:37

Sono veramente felice che i miei commentini ti abbiano fatto piacere ^o^ e grazie mille per la mail, sei stata molto carina (certo che mi è arrivata)! Per quanto riguarda questa ff mi è piaciuta, alla stregua di tutte le altre, tantissimo!! Certo che un pochino triste lo è ç__ç!!
Mi è piaciuto tanto il punto di vista di Arthur, il modo in cui lui e Sturgis si sentono degli spettatori indiscreti davanti al dolore di Remus e Sirius.
E poi Remus che non ha bisogno della vista per riconoscere chi gli sta accanto, che fiuta la pioggia...piccole cose che fanno diventare romantica la figura del Lupo Mannaro, che affascinano Arthur ma delle quali Remus indubbiamente farebbe volentieri a meno. Okay non mi dilungo di più, tanto credo ormai si sia capito quanto la tua storia mi sia piaciuta. Detto questo ricambio tutta compiaciuta il saluto del caaaro Rabastan. Baci Danae^^!

daisy05
27/02/06, ore 10:22

Bellissima...davvero commuovente!Molto originale...ti colpisce dritta al cuore!Complimenti!Bacioni!