Eccomi come annunciato neanche... neanche sette minuti fa *sbircia orologio*
Allora, se c'è una cosa che mi piace è il realismo. Quando un autore ce lo ficca dentro per bene, lo spreme, lo spompazza tutto e ce lo mette in faccia per quel che è... luce dei miei occhi! - sì insomma ci siamo capite XD -
Gokudera è depresso. E si vede. Trova consolazione nell'alcol, nel fumo e nella drog- ehm no, quella no, ma la frase di norma è così; però sono felice che non sia così anche in questo caso LOL Premettendo che ho già perso la serietà - ti pareva <_<" -, continuo nel commento: trovo bellissimo il realismo della tristezza di Gokudera. Ci sono persone che, quando sono tristi, se ne stanno per gli affari propri, altre che parlano con altra gente, altre ancora che si danno alla solitudine. E questo è il caso di Hayato-kun. Ho poi trovato irresistibile la presenza di Bianchi: è un personaggio che raramente compare al fianco di Gok nelle fiction, eppure essendo la sua sorellastra dovrebbe essere più presente. E poi be', Tsuna, il carissimo Juudaime, unica ancora di salvezza per Gokudera, affiancato da quell'insensibile - sì, lo odio XD - di Reborn, che pensa solo a inculcargli in testa il fatto del braccio destro. Anche se in fondo penso che lo capisca, ma pazienza, a me quel cosetto non sta simpatico quindi mi accontento di prenderlo per i fondelli x)))
E poi ho adorato la presenza di tutti quanti. Eccola qui, la famiglia Vongola al gran completo; certo, se non fosse per Yamamoto. Gokudera è circondato da tutti quanti eppure manca quella risata, quel gran bel pezzo di idiota che gli ha "voltato le spalle". Eh Yama, ammettilo che è così... anche se appoggio il tuo pensiero nel capitolo precedente, meglio partire che restare e subire il trattamento di Hayato. Almeno per il momento, la lontananza darà i suoi frutti, penso.
Un bacione enorme, continuerò a leggere con interesse e ti anticipo che questa fic è candidata per finire fra le mie preferite <3
Fe'

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Ciao **
Eccomi con uno dei miei commenti - romanzi - per questa meravigliosa fic. Oh sì, è raro che io usi il termine "meravigliosa" solo al secondo capitolo... infatti lo pensavo già al primo XD Scherzi a parte, dico sul serio: mi piace, la adoro, la amo. Anche se la trama è solo abbozzata - insomma sono ancora all'inizio - è il tuo modo di scrivere ciò per cui impazzisco, e non smetterò mai di dirtelo. Sul serio. Quando sono seria c'è da preoccuparsi - sono tanto Yama-inside, io -, ma te lo dico col cuore in mano.
Tornando a noi, dopo essermi metaforicamente inchinata a te. Il capitolo mi è piaciuto un sacco. Si è capito perché Yamamoto ha dovuto lasciare Gokudera. E' un risvolto che non mi sarei aspettata, in fondo: si parla tanto della passione di Takeshi per il baseball ma nelle fiction, o almeno in quelle che finora ho letto, mai nessuno aveva dato così importanza a questo aspetto; un aspetto così importante nel tuo lavoro tale da determinare l'esordio delle vicende. Eh sì, appunto appunto, adoro Yamamoto in formato "fenomeno del baseball", e hanno fatto bene, da un lato, a portarselo in America: Takeshi ha un talento formidabile e di sicuro troverà accessi per una carriera, là nel lontano Occidente... o Oriente, dipende da che direzione si guarda XD
...ma uffa, lo vedi che non so stare seria cinque secondi? ._. Vabbe', l'importante è tentare XD Allora, dicevo... Adoro persino il fatto che hai intenzione di analizzare i difetti di Yama: lui è sempre sorridente, bravo ragazzo e compagnia bella, ma i difetti li ha e belli grossi, quindi apprezzo che tu li metta in mostra. Essì, è geloso perché c'è Tsuna di mezzo; non è da lui vedere gli amici come avversari in fattore di sentimenti, ma se si tratta di Gokudera... la cosa ci sta eccome. Brava brava <3
Ora mi leggo anche l'altro capitolo perché non riesco a farne a meno. Un bacio e ancora complimenti <3
Fe'

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...sei pronta? Pronta a sorbirti le mie recensioni ad ogni capitolo? No...? Chissene, le scrivo comunque *-*
Innanzitutto, ti avevo promesso che avrei letto la tua long fic su questi due bei figliocci, ed eccomi qui, pimpante pimpante di prima mattina, per regalarmi qualche bella lettura. Non appena ho aperto EFP mi sono ricordata del mio fioretto e mi sono catapultata a cercare questa storiella, et voilà moi! Fe' non si dimentica mai di nulla, ricordalo e_e *sguardo assassino*
Aaaallora, *inforca occhialetti e sfodera blocchetto degli appunti* , innanzitutto ti devo fare i miei complimenti perché mi hai incuriosito fin dall'inizio. Allora il contesto è questo: Yamamoto se n'è andato chissà dove e Gokudera si sta crogiolando nella sua solitudine fatta di bagni caldi e sigarette. Il tuo stile di scrittura - te l'ho già detto? S? E fa niente, te lo ridico v_v - mi piace al kyokugeeeeeen, anche se ho notato qualche errore di battitura; ma come dico io, se una storia è ben scritta a livello formale, al diavolo il livello estetico. Mi piace e punto, soprattutto apprezzo quando un autore riesce a tenere una trama al lazo con facilità e coscienza del "poi". E tu, già dal primo capitolo, mi hai dato quest'idea. Quindi complimenti **
Le frasi che hai scelto riescono perfettamente a richiamare l'animo distrutto di Gokudera: lessico non troppo ricercato, vocaboli e aggettivi adatti al posto adatto, insomma un bel ricamo di narrazione introspettiva nei sentimenti del personaggio.
E passando proprio ai personaggi su cui sei in procinto di trattare - sì, "in procinto" anche se hai già scritto qualche capitolo, ma pace, io scrivo così perché prendo in considerazione solo il primo °v° lol - : Yamamoto, come scrivi all'inizio, sa essere un terribile cocciuto e testardo. Non solo per quanto riguarda l'intelligenza - Yama-senpai è idiota quanto vuoi, ma il fascino non glielo toglie nessuno -, ma soprattutto quando impugna la spada. Oh sì che fa paura, in quei momenti o_o E Gokudera lo sa, ha visto questo suo aspetto e un poco lo teme. O almeno questo è quanto ho capito io, spero di non aver tradotto male il messaggio x°D
Insomma, al fin della fiera *mette via blocchetto degli appunti con aria professionale* , non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e di proseguire coi commenti ** Ah, adesso però non ho tempo - devo fare colazione e devo svegliare mia sorella, credimi, un'impresa titanica ._. -, per cui ci sentiamo prossimamente. Aspettati a breve un altro mio commentone **
Bye e complimenti ancora °°
Fe'

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Voglio pienamente rassicurati che anche questo capitolo mi è piaciuto molto.
L'atmosfera natalizia e nevosa è affascinante.
Ma soprattutto mi piace come rendi le emozioni di Gokudera.
Ogni cosa gli ricorda ancora Yamamoto. E' ancora innamorato perso di lui.
E' l'amore che lo spinge, ma a causa di quello prova gelosia per Squalo che lo porta ad avere dei pensieri pericolosi, tristezza per ciò che ricorda ed ha perso, ansia per il futuro che lo aspetta, pentimento per come le cose sono andate tra loro, speranza per il ritorno di Yamamoto che gli darebbe la possibilità di dichiararsi di nuovo, paura che l'altro non lo voglia più.
La sua è una situazione davvero particolare e dolorosa, e per contrapposizione la vive proprio mentre intorno a lui si respira aria di festa.
Lui un po' si fa coinvolgere dai festeggiamenti visto che la vita va avanti, ed infatti non riesce a trattenere certi sorrisini, ma per lo più la mancanza di chi ama lo isola, ed infatti ad un certo punto si allontana da tutti e tutti uscendo all'aperto per fumare.
Ed ora sono decisamente curiosa! Yamamoto tornerà davvero a casa per le vacanze? E cosa succederà?
Spero che Takeshi se torna non porti con sé ulteriori fonti di stress per Gokudera (Alex) perchè quest'ultimo ha già troppi pensieri a causa di Squalo. E sì m'incuriosisce sapere come mai lo spadaccino dei Viaria conosce così bene il padre di Takeshi.
Incrocio le dita affinché possa andare tutto per il meglio.
Sì, posso ben dirti che stai imbastendo una storia davvero molto interessante e bella, che mi tiene con il fiato sospeso.
Il tuo stile di scrittura poi come al solito è ottimo.
E non vedo l'ora di leggere la shot e la long fic nuova che hai in mente. Io sono sempre pronta infatti a leggere nuove 8059 perché come sia, sono una coppia che adoro ed amo. I due sono fantastici insieme.
Complimenti vivissimi.

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Salve Haru!!  Innanzitutto ti prego di perdonarmi se non ho potuto recensire lo scorso capitolo! È da 10 giorni che non tocco il pc perché ho preferito restare in compagnia di qualcosa di cartaceo e meno gradevole (= libri), penso che tu possa capirmi, visto che anche tu sei nella fase “esami” (che bella cosa =_=)  è stata una sofferenza per me non poter recensire, è vero che ogni tanto quando potevo mi collegavo col cellulare e leggevo i nuovi capitoli, ma non potevo recensire, perché quando io scrivo una recensione possono passare pure delle ore XD

Questo capitolo è molto bello! Con qualche parte che mi ha fatto ridere, ma è essenzialmente malinconico.
“Non è colpa mia se quell' idiota se n' è andato”
 Mah, veramente quando ho letto questa frase ho pensato il contrario. In realtà la colpa non è tutta completamente di Gokudera, ma posso dire che egli è colpevole inconsciamente della sua partenza. Sarebbe bastata solo una parola per tenere per sempre accanto a lui Yamamoto. Ma l’argento giovine non è ancora riuscito a capirlo e se non capisce questa cosa semplice, ma fondamentale, la vedo dura…. Perché Hayato non sarà in grado di convincere Yamamoto. Come fa infatti a tenerlo nuovamente con sé, se non ha capito l’errore che ha commesso?
E la gelosia è il tipico sentimento patetico degli innamorati,  misto ovviamente al sospetto, che maledetto si abbatte sul povero malcapitato che non solo soffre pene d’amore infernali, ma è anche torturato da Madama Gelosia. Forse Squalo qualcosa sa, forse sa più di Gokudera, per questo quanto gli passa accanto gli lancia una frecciatina.

La scena sotto la neve in Italia è sicuramente tra le più dolci che ho letto, Gokudera che in modo sgarbato si dichiara, la buffa caduta e i due che in quel momento diventano un unico cuore. E forse quando ripensa a quel momento Gokudera comincia a capire com’è che doveva comportarsi. Deve riuscire ad abbandonare il suo orgoglio e la paura dei sentimenti. È quasi una fobia quella che egli ha, ma se evitare di provare sentimenti comporta lo stesso del dolore, tanto vale provare dell’affetto consapevoli di una possibile sofferenza, che potrebbe (in base a come gira la fortuna) anche  non arrivare! e Gokudera lo sa bene che mai e poi mai Yamamoto lo avrebbe potuto ferire quindi…. quindi AHHHH GOKUDERA SEI UNO SCEMOOOO!!!
La notizia dell’arrivo di Yamamoto per le feste natalizie arriva proprio al momento giusto, ma quello che hai scritto, ovvero:
“Yamamoto tornerà o non tornerà per Natale?”
Mi fa pensare che poi la cosa tanto sicura non è >_> o magari lo hai scritto per fare soffrire noi poveri lettori, eh? <_<

A presto Haru <3

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Finalmente sono riuscita a e leggere il capitolo e l'ho trovato molto bello.
Yamamoto è in America, si sta facendo dei nuovi amici, sta scoprendo un nuovo mondo eppure è inevitabile che senta la mancanza di casa. E soprattutto della sua famiglia.
Mi è piaciuto alla fine il modo categorico in cui Takeshi ha liquidato la faccenda del "piacere" con Alex.
Hayato è ancora sempre presente nel suo cuore.
I due ragazzi si sono cacciato proprio in una brutta situazione, a causa della mancanza di comunicabilità. Speriamo in bene.
A dirla tutta però questo Alex non mi convince. Chissà quali sono le sue intenzioni con Yamamoto. Sinceramente mi ritrovo ad incrociare le dita, affinché non rompa poi più di tanto. Essendo una super Yamagoku fan non posso infatti fare altrimenti. Eh eh eh!
Per quanto riguarda il resto, il tuo stile di scrittura è sempre molto bello (è preciso, ed a tratti evocativo) ed il modo in cui rendi i sentimenti è fantastico. Si respira con mano il senso di estraneità a volte euforica ed a volte triste e malinconica che invade Yamamoto. Mi fa tenerezza.
Questa fic è davvero molto ma molto bella e quindi non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Spero che lo studio proceda bene.
Complimenti.

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Eccomi qui come promesso!!
Questo capitolo è molto molto triste... un Gokudera che si dispera a questo modo palesemente davanti a tutti, è un Gokudera distrutto. Sappiamo bene che fin quando può Hayato nasconde bene i suoi sentimenti, ma questa volta non ce la fa proprio a reggere.
Immagino anche in quale stato si sia chiuso, tra fumo e alcol, magari senza mangiare. Davvero soffocante come reazione.
Eh beh, non per essere cattiva, ma come ho detto nella scorsa recensione, Gokudera doveva capirlo che quello non era un momento in cui si poteva scherzare, un gesto o un parola, avrebbe impedito tutto questo dolore. Ma Gokudera probabilmente è ancora immaturo per capire i sentimenti altrui e ora che ha aperto gli occhi ne soffre *si mette le mani nei capelli*

Bianchi che stremata si ingonocchia ai suoi piedi è devastante. Comunque l'avvento della famiglia sebbene sembri così confusionario, nel trambusto riporta un po' di pace nel cuore di Gokudera...
La reazione di Lambo-san
-Scu-scusaci Gokudera-
è davvero dolcissima =3 è la vera essenza della famiglia Vongola, confusionaria ma dolcissima!


Prima che Gokudera si innamorasse, la sua vera forza risiedeva nella sua Nuova Famiglia; fortunatamente in quell'annebbiamento momentaneo Gokudera riesce a ritrovare la luce...

-Stupida mucca- sbottò
-Gokuscemo!-

...per tentare di riprendere la solita routine!

***
Un appunto: mi piace la tua franchezza!
Passo e chiudo, non ho altro da dire. Rinnovo ovviamente i miei complimenti! continua così =)

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E' stato un altro capitolo decisamente melodrammatico, sopratutto all'inizio.
Alla fine è stato invece molto consolatorio. Ora Gokudera infatti sembra aver deciso di risalire la china.
Ma sinceramente io sono molto curiosa di sapere come se la passa Yamamoto in America, perché qui tutti vedono Gokudera giù di morale, ecc.ecc. e Tsuna è arrivato quasi ad accusare l'altro per il fatto, dicendo che nessuno se lo aspettava che se ne andasse(cosa vera), ma Takeshi se n'è andato perché amareggiato, e non riusciva più a sopportare la mancanza di certezze che Hayato non riusciva a dargli. Anche lui amava e tra l'altro moltissimo, visto che avrebbe rinunciato al suo sogno nel baseball per una semplice parola di Gokudera, e quindi come sta?
Spero presto di avere tue nuove, perché questa fic m'incuriosisce moltissimo.
La fic è sempre molto bella. Mi piace il tuo modo quasi poetico di gestire i fatti.
Complimenti vivissimi.

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Questa è davvero una bella fic, perchè ti appassiona ad ogni capitolo e perchè a mio parere i personaggi sono IC, ce li vedrei troppo nella vita reale a fare esattamente quello che scrivi..... U__U e poi loro due sono loro due, quindi..... xD
aspetto impaziente il prossimo capitolo!! :3 curiosacuriosacuriosa

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Devo farti i complimenti!!
Anzi prima di farteli devo dirti che sono un po' scandalizzata, non che tu ne abbia colpa, solo che l'ultima parte mi ricorda tanto una discussione che ho avuto qualche giorno fa con una persona, per alcune cose è davvero uguale, quindi O.O ogni tanto mi si congelava il sangue XDXDXD

Ora passo ai complimenti u,u (che strana recensione che sto scrivendo!). Noto che sei sempre stata molto insicura, fin dalla prima volta che hai postato la primissima fic su KHR. E noto che tutt'ora nonostante i complimenti che ti fanno i recensori, sei ancora molto titubante. Per quanto mi riguarda (e sono sicura che anche molti la penseranno come me) trovo piacevole leggere le tue storie, trovo che i personaggi siano ben caratterizzati e quindi non c'è da preoccuparsi! Quindi più positività!!;)

Per quanto riguarda questo capitolo ( innanzitutto devo scusarmi se non ho potuto recensire il primo, perché anche io ho esami e il tempo è sempre più scarso >_<), in effetti se ci pensiamo la reazione di Yamamoto è giusta! Io capisco come possa sentirsi Hayato, ma è una persona che spesso tra uno sbuffo e l'altro non capisce i sentimenti di una persona. Anche se una cosa l'ha capita, ovvero che Yamamoto non è solo un idiota. Takeshi come ragazzo, come essere umano ha una sua interiorità, che spesso si esprime attraverso dei candidi sorrisi; però è anch'egli dotato di un suo lato negativo, che a seconda delle situazioni esce fuori.
E quando una persona sicura come Yamamoto vacilla ha bisogno di certezze, che vorrebbe avere dalla persona che ama. E per quanto quella persona possa essere sbruffona e scorbutica, la richiesta di Yamamoto è legittima. Ma Hayato non capisce la gravità della richiesta, non capisce che quello era un momento in cui era necessario mettere da parte l'imbarazzo e mostrare apertamente i propri sentimenti. Inoltre da quello che avrebbe detto Gokudera sarebbe derivata la decisione finale  del moro *uccide Gokudera* e la prima cosa che l’argenteo pensa cos’è? Pensa al Decimo… è un unico colpo che spezza il cuore di Yamamoto.
Si era geloso di Tsuna, anche se era il suo migliore amico, era una cosa naturale a parer mio, quando una persona con te sbuffa e con il tuo amico sorride… è così spiazzante come cosa, che chi non fuggirebbe davanti ad una realtà simile? Nessuno per quanto possa amare una persona potrebbe continuare a vivere a quel modo.
Tsuna in questo caso non ha colpa, giustamente lui ha occhi solo per Kyoko e per lui i suoi amici sono tutti uguali.
Solo che adesso dopo aver combinato il fattaccio Gokudera sta male e si rende conto che gli manca Yamamoto. Gokudera, il vero idiota sei tu >_<

Bellissima la prima parte in cui si parla degli opposti che possono mescolarsi ma che alle volte possono anche non farlo.
Spero di leggere presto un nuovo capitolo, buono studio!!=)

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Diciamo che questo capitolo mi ha un po' spiazzato perché io trovo difficile che Yamamoto volti le spalle a Tsuna, lasciando il suo ruolo di guardiano così su due piedi. Io infatti credo che non solo Gokudera, ma anche Yamamoto sia legatissimo al Decimo, tuttavia devo dire che la situazione che hai creata è stimolante.
Tragica sì, perché sia Yamamoto, sia Gokudera stanno soffrendo a causa della loro incapacità di chiarirsi, di parlarsi, di lasciarsi andare definitivamente, ma comunque stimolante.
Non mi soffermo nel parlare del discorso baseball perché le cose in Giappone non andrebbero mai veramente così come le hai descritte. Tuttavia essendo un pretesto per allontanare Yamamoto da Gokudera il discorso vale la candela.
Ora però sono curiosa di vedere come se la passa Takeshi in America, se anche lui sente la mancanza di Gokudera, e se si è un po' pentito di quella decisione presa senza avere la forza e la maturità d'indagare dietro il comportamento del compagno.
Insomma, la storia promette sempre bene, ed io da inguaribile romantica, spero sempre che il sole e la luna possano incontrarsi, così come il nero ed il bianco diventino grigio unendosi, e la terra ed il cielo si ricongiungono, perché senza l'uno l'altra non può vivere.
Incrocio le dita ed attendo con ansia i prossimi capitoli.
Complimenti.

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Come promesso eccomi qui a commentare.
Questo primo capitolo è davvero straziante. Povero Gokudera! Vive davvero una situazione disperata. Ama ancora, ma l'altro non è più con lui. Da quel che ho capito lui e Yamamoto si sono lasciati, nonostante quello che abbiano vissuto fosse stato davvero prezioso.
Spero che si possa trovare una soluzione a tutta quella depressione, perché fa del male a Gokudera, ma fa del male anche al lettore visto che sei stata bravissima a descrivere la sua emotività.
Mi è piaciuta molto la parte iniziale con la descrizione di Yamamoto.
Ed il tuo modo di scrivere è davvero chiaro e preciso. E' avvolgente. Mi piace.
La fic promette bene, per cui la seguirò con vero piacere.
Complimenti.

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Bello, bello, bello :3
Mi piace molto il tuo modo di scrivere, non troppo complicato ma ben conciso ù.ù
E la storia mi piace assai *.* Non vedo l'ora di sapere come va avanti **
Non mi sarei mai aspettata un Yama così ... duro? Non può abbandonare così tutto T.T AJUADHBIBD!
Scherzi a parte, sta cosa mi intristisce TvT
Beh, ci vediamo di sicuro al prossimo capitolo :3
See Ya!

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