Ciao, ti confesso che sono arrivata a questa storia perché mi è balzato all'occhio il fatto che avesse una sola recensione... mi sono anche ricordata che avevo in mente di leggerla e allora ne ho approfittato aprendola immediatamente. Ti dico subito che adoro questa canzone! L'ho ascoltata non so più quante volte, soprattutto perché adoro Giorgia e la maniera con cui la canta... beh ha una gran voce! Ma comunque... Leggendo questa song-fic ho avuto una sensazione differente rispetto a quelle che leggo di solito, premetto dicendoti che ho letto davvero di tutto per quel che riguarda questo genere, e senza dubbio la tua è di certo la migliore che io abbia letto fino ad ora. La canzone è inserita perfettamente nel tuo testo, sembra che la tua storia faccia parte della canzone e che sia stata scritta proprio cos. Il che è davvero notevole, perché il più delle volte ho la sensazione che il testo della canzone sia "attaccato con lo sputo" ad un testo che, molto spesso, non ha niente a che fare con la canzone citata.
Sarà che fino ad ora ho letto song-fic allucinanti, ma questa è davvero bellissima e soprattutto molto intensa, questa frase è meravigliosa:

"Il tempo è tiranno, però. Dal momento che l’attesa finisce, inizia a volare in groppa alla gioia di quei momenti e così tutto presto svanisce. E, come una Cenerentola senz’abito, l’incantesimo si rompe e la vita torna a stagnare nella noia della quotidianità."

Bellissima davvero! Sei riuscita a rendere ancora più poetica questa storia, davvero complimenti e spero che anche altri si decidano a commentarla perché è meravigliosa...
Sulla grammatica, sintassi, lessico eccetera, eccetera... non ti dico nulla perché sarebbe ridicolo farti notare che è perfetta! ^^
Un bacio
Koa

Molto molto bella questa oneshot, scritta sempre in modo magistrale ed estremamente delicato, rispecchia sentimenti che tutti - anche io - provano almeno una volta nella vita e che nonostante tutto vengono sempre vissuti dall'intimo di ognuno in modo differente. Unica cosa, avrei evitato nelle ultime righe le "farfalle nello stomaco", ma giusto perché mi sembra una metafora troppo abusata e scontata per un bel lavoretto come questo.

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