Chiedo scusa in anticipo per la mia incapacità di commentare adeguatamente le nonsense. È un mio limite, chiedo umilmente perdono :D
Volevo solo farvi sapere che per me questa è una collaborazione riuscitissima - lo stacco/differenza di stile non si percepisce, quindi complimenti a voi.
Mi piace soprattutto come avete usato i colori. La notte, le parole colorate di blu, l'angelo nero, gli spettri colorati. Assomiglia ad un dipinto.
Mi è piaciuta particolarmente questa parte: "Ricordava tutto. Lei ricordava sempre tutto. Troppo. E condiva le sue decisioni con un dolore plumbeo. Se avesse voluto isolare un colpevole, avrebbe scelto le circostanze."
Complimenti - spero di leggere qualche altra vostra storia.
Gin :D

Oh, giusto: Endlessly <3

Devo ancora cercare di capire perché più una storia mi affascina, mi emoziona, mi colpisce, più divento incapace di recensirla.
Quindi, care personcine che tanto mi avete fatta commuovere, ho paura che dovrete accontentarvi di questo pugno di parole e una consapevolezza lontana, la consapevolezza che una ragazza, con la febbre e l'influenza al 4 di luglio, si è innamorata della vostra Nonsense a quattro mani.

Complimenti, ragazze. E' l'essenza più oscura della vecchia me stessa. ;)
Un abbraccio e un volo tra i preferiti.

Molly

"E andò fra le preferite" - Premettendo che il genere nonsense è davvero fra i miei preferiti, che quella canzone è così profonda da far male e che mi sento anche io così - come la protagonista senza nome - il più delle volte.
Brave, brave, brave!
La parte che più m'ha emozionato (se non tutta, proprio) è stata questa:

Aveva già dato il suo nome alle vene che aveva nel cuore. E tra le dita sbirciava un possibile miracolo.
Quello sconosciuto le sussurrò parole colorate di blu mentre la cullava tra le sue braccia: un angelo nero, i capelli lunghi al vento.
"Non posso respirare da solo. Scappiamo da qui."

La battuta dello sconosciuto è mozzafiato e la lentezza "maligna" con la quale si snoda la trama è molto efficace.
Bellissima, bellissima, bellissima!

Baci, S.