Wah XD
Ho letto questa storia circa un mese fa, e l'ho riletta ora per poterla recensire per bene. Premetto che io stessa avevo deliberatamente e immediatamente votato per questa trama, che mi era sembrata una delle più interessanti proprio per il suo surrealismo - e poi diciamocelo, le pecore sono sempre le pecore ed hanno bisogno d'amore. XD
Ho molto apprezzato questa atmosfera confusionaria che si respira all'interno della storia, o meglio, il rincorrersi dei pensieri e delle scene, che sembrano scollegate ma hanno un filo logico di base ben definito. Il professore con i suoi vestiti improbabili, le dita di Saturno, il cibo impossibile della mensa, i vaneggiamenti inascoltati del protagonista e degli altri personaggi... ci sono tanti piccoli elementi davvero molto validi, e che colpiscono senza via di scampo. Il colpo di scena finale, con la spiegazione sugli orologi fermi e sull'assenza delle ragazze (la citazione! *_* L'avevo colta anche senza leggere la nota XD), regge bene e sembra verosimile.
E poi c'è la pecora. La pecora è meravigliosa.
Ora mi sto chiedendo se magari questi personaggi siano la proiezione mentale di una stessa mente, e se i compagni che se ne sono andati siano in realtà idee perdute nella mente dell'autore (o meglio, idee che hanno finalmente trovato un ordine preciso, e quindi una collocazione al di fuori di questo limbo).
Ho partecipato anch'io al concorso EFP-UR, sia come autrice che come lettrice, e sono felice di aver votato questa trama quando è stato il momento di farlo, e soprattutto di aver potuto leggere il racconto tratto da essa - se non su carta, perlomeno sul web. :3

Mi chiedevo, infatti, che fine avesse fatto "La pecora nel cortile" (Posso dirlo? Ho votato questa trama e l'ho letta a tutte le persone possibili ed immaginabili perché ne sono rimasta totalmente affascinata.) fortuna che io l'abbia trovata per caso.
Per me merita un libro, altro che one-shot, anzi, a dir la verità, anche se il capitolo è uno solo, non sembra corto. Arrivi alla fine e "senti" il tempo che è passato.
Adoro questo stile, un po' Salinger, un po' Benni e sicuramente qualche altro genio che adesso mi sfugge.
Mi sono affezionata ai personaggi, alle loro singolarità, alle loro stranezze. Non so, sembra di conoscerli da sempre, tanto che alla fine mi sono chiesta "E adesso? ç_ç".
I dialoghi sono sublimi. La lezione di Astronomia, i cibi della mensa. E' un mondo completamente nuovo, surreale, che racconti come fosse la normalità ed è questo a spingersi il lettore ad immergersene completamente. L'ho adorata (se non si fosse capito -.-) anche per lo slash (*__*), per gli interventi di Malcolm e le tendenze di Bill. La fine mi ha lasciato a bocca  aperta, ma non sarebbe potuta essere migliore, nel senso che se avessi spiegato davvero tutto, non avrebbe avuto lo stesso valore. Quindi, ti ringrazio per averla postata, e spero che continuerai a scrivere con questo stile (davvero pochi ci riescono egregiamente!) dei ragazzi magari di qualunque altra cosa tu voglia.
Sinceri complimenti. :)
Keb.

Salve!
Sinceramente? Mi è piaciuta! Certo, alcune cose sono...beh...non saprei come definirle. Un 'Cosa?' può andare.
Per essere Originale, questa storia, lo è, eccome. Una pecora preside? Dei ragazzi che, se non erano prima fuori di testa, lo sono ora. Mi dispiace per Cal, ha dei seri problemi. Infatti, l'accenno di Slash è abbastanza...accennato, specie tra Nat e Wes, perché, come ha detto Nat, "Le ragazze sono troppo in gamba per finire in posti del genere".
Ma c'è una cosa sola che non capisco: Dove si trovano? Ma soprattutto perché non riescono a tornare al...normale? Sono davvero fuori dalla realtà?
Beh, è vero, non è solo una cosa che non capisco '^-^
Comunque, come storia è davvero carina, divertente, originale. Complimenti!
Ares