Ciao! Ho appena finito di leggere la tua storia. L'ho trovata piacevole e carina.
Trama e genere possono essere ripetitivi o poco incisivi e lo dico in generale, non nel particolare del tuo racconto.
Quello che mi ha spinto a commentare è proprio il fatto che, nonostante si tratti apparentemente di un clichè, di una vicenda breve ed ambientata in un posto di vacanza al mare, con un lui strafico ed una lei "normale", ho voluto proseguire a leggere, incuriosita fino alla fine e non solo trascinata dalla vicenda dei due in questione. E ritengo che questa sia una cosa importante. Spesso il "contorno" delle storie sentimentali è scarso, poco incisivo o addirittura noioso e gli unici personaggi, dialoghi e accadimenti che hanno peso sono quelli legati ai "due futuri amanti". Nel tuo caso invece ho letto col sorriso sulle labbra l'ironia con cui delinii in pochi tratti i personaggi della mamma e del papà e soprattutto il rapporto con il fratello, molto tenero, divertente e vero, a parare mio ;)
L'unica cosa che posso dire (ma veramente prendila come una sensazione personale e peraltro poco importante) è che la rapidità con cui si svolge il tutto nell'ascensore mi lascia appena perplessa... Forse bastavano poche righe in più per mandarli a letto con maggiore tensione. Ma questi sono gusti :)
Ribadisco comunque il concetto che la cosa determinante è la capacità di definire dei personaggi secondari, che poi alla fine secondari non sono, anzi ;)
Il quadretto familiare è carinissimo!!
In ultimo aggiungo che la storia è incredibilmente scritta in una lingua che corrisponde in tutto e per tutto ad un italiano corretto!!! E questo non è assolutamente poco, veramente... Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare... ;) |