Vengo a romperti le scatole anche qui^^ Non ci si libera di me tanto facilmente!
Comunque, venendo alla storia, mi ha fatto piacere leggere che Ciel non ha avuto proprio "tutto", come anche tu hai giustamente detto, più che altro, al di là dei motivi di realismo o meno che ti hanno spinto a prendere questa decisione, sinceramente, per quanto li veda come coppia *modalità yaoi pervert*, non so, Ciel è pur sempre un ragazzino e dubito che Sebastian si spingerebbe così oltre con lui. Comunque tanto di cappello alla sua modestia sulle sue "dimensioni".
La metafora del castello di sabbia con le meduse, che si dipana lungo tutta la storia, è davvero azzeccata, onirica, le descrizioni del mare sono perfette, così poetiche ed evocative.
Ciel è un bambino cresciuto troppo in fretta, ma proprio perché è cresciuto così velocemente, saltando le "tappe", manterrà sempre quel piccolo mucchietto di sabbia e infanzia in fondo alla sua anima che Sebastian desidera tanto.
Hai scritto davvero una bellissima storia, se poi considero che è la tua prima SebastianxCiel (nel mio caso è la prima che leggo^^), beh, chapeau!
Un bacione
Kiriku |