Veramente molto bella!
Mi è piaciuto lo stile, gradevole la lettura e le frasi prive di errori grammaticali o di ripetizioni che potrebbero far risultare il testo meno fluido.
Tra l'altro questa parte della storia mi è piaciuta molto e mi commuove ogni volta che riapro quelle pagine del manga, pertanto trovarla scritta - tra l'altro con le opportune citazioni e con i possibili pensieri fatti da Yu Kanda - è stata veramente una "sorpresa" (se così si può chiamare) molto gradita.
Mi è piaciuto particolarmente il continuo ripetere della parola "bambino", che non può essere considerata ripetizione perchè colonna portante del testo.
Inoltre l'idea di rendere espliciti gli appunto probabili pensieri di Kanda facendo, dicamo, un "fermo immagine" della vicenda, fa in modo che la lettura abbia un effetto quasi surreale, proprio come se il lettore riuscisse a vedere i ragionamenti e le illusioni che avvolgono la mente di Yu.
In ultimo, l'indicare il cielo del manga come qualcosa di nuovo eppure già visto e conosciuto, come dice nel capitolo, e il continuo riferirsi di Kanda alle proprie illusioni date dai ricordi appunto "sfocati" dei corpi originali, conferiscono alle parole la capacità di trasmettere la forza della disperazione che ha spinto Yu a quell'ultimo gesto di uccidere Alma pur di trovare "quella persona".
Ripeto, veramente ben scritta e molto bella in sè, semplicemente essendo un tributo, diciamo, al passato doloroso dello spadaccino.
Complimenti!
Maiko |
