Pinguino a pois, autore su EFP Fanfiction

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Pinguino a pois

Membro dal: 07/06/11
Nuovo recensore (8 recensioni)

Cercherò di andare con ordine, anche se so che finirò col solito soliloquio logorroico. Ma chissenefrega. Mi piace inserire quello che mi esce 'di getto', così almeno rendo un'idea adeguata di colui con il quale avrete eventualmente a che fare.

Salve a tutti!

Il sottoscritto autore (cribbio, sono un autore. Inizio seriamente a spaventarmi, ugh) si è iscritto su questo sito per grazia ricevuta (nonostante io abbia infatti una repressa avversione per i forum e similari a causa dell'avversione, ancora più grande, per gli indirizzi di posta elettronica). In una sola proposizione ho già inserito due parentesi ... bhe, direi che ho iniziato davvero bene, accidenti!

Ah, stavo scrivendo che mi sono iscritto. L'ho fatto sotto minaccia di una certa Deborah (con l'h periodica, mi raccomando) ,iscritta anche lei qui, perchè voleva farmi leggere le sue fanfiction. Io le voglio bene, la strapazzerei tutta dalla mattina alla sera, ma lei sa che ODIO litigare per una cribbio di iscrizione.

Alla fine ho dovuto chiedere il supporto tecnico del mio brò (=fratello): è più piccolo di me, ma evidentemente ne capisce molto di più su come usare il catorcio da cui sto pigiando. Io sono rimasto a quella che lui chiama < era preistorica >, dato che io uso 'ancora' carta e penna. A me piacciono, è più forte di me.

Ma mi rendo ovviamente conto che oggi il computer è il mezzo più utile/veloce/comodo per comunicare ,tant'è, lo sto usando proprio ora; tant'è, ho iniziato anche io a scrivere una fanfiction (perchè faccio lo scandalizzato?)! Ho iniziato per gioco, quando è balenato nella mia testa malata, rileggendo uno dei miei manga preferiti, il classico 'what if?': e se fosse successo questo?

E da lì ho riempito un quaderno di scarabocchi ,citazioni, storie, disegnini demenziali (si, perchè io quando scrivo ho anche la bruttissima abitudine di fare delle caricature/sgorbi/COSE-SENZA-NOME a bordo pagina). Meno male che doveva essere il mio nuovo raccoglitore di appunti per l'esame di Analisi :i miei soldi vengono puntualmente buttati nelle più variegate tipologie di matite, penne, quaderni, block-notes e fogli. Ah, e ovviamente le sigarette. Mi piace vantarmi di aver smesso, ma ogni tanto, in preda al nervosismo, sono capace di fumarmene anche cinque tutte insieme.

Credo di essermi perso nei miei arrovellamenti. Succede spesso.Non amo particolarmente parlare di me, ma la mia mente evidemente apprezza l'idea che sia presa in considerazione la mia 'presenza'. Forse sono un pò megalomane. O forse ho un ego particolarmente sviluppato. Non so decidere, lascio la decisione a chi avrà voglia di leggere.

Dovrei scrivere qualcosa su di me ma mi vengono in mente poche cose.

Partiamo dal presupposto che mi piace leggere (è per questo che, dopotutto, mi sono iscritto; chi non l'avesse intuito più sopra è perchè, evidentemente, si è perso in tutto il resto). Leggo di tutto. Sono arrivato addirittura a sfogliare una versione inglese del Corano (i miei amici hanno definito quel momento: punto di non ritorno). A volte mi sono addirittura perso nella lettura dei valori nutrizionali del latte o dei pelati o del purè (non che poi vi dia chissà quale importanza, ingurgito di tutto).

Apprezzo particolarmente i romanzi psicologici (a livello di Svevo, Pirandello, Joyce) e i naturalisti francesi sulla scia di Emile Zola. Forse è così che mi sono rovinato, ma sorvoliamo. Adoro anche i fantasy. Basta che ci sia un intreccio ben fatto ,un buon sviluppo dei personaggi e tanta descrittività (la logorroicità di Anne Rice in 'Intervista col Vampiro' è stato il colpo di grazia): io me ne innamoro.

Ho talmente tanti libri che sono stato costretto ad accatastarli fuori dalla libreria (che tra l'altro dovrei cambiare, cade a pezzi; solo sono troppo pigro per dover poi spostare e riinfilare tutto). Ho creato addirittura delle colonne fatte di libri che partono dal pavimento. Assomigliano alle colonne doriche dell'antica Grecia; solo che le mie sono fatte di pagine e polvere, oltre che possedere un equilibrio decisamente precario. Forse potrei parlare di post-modernismo. Potrei diventare ricco. Mia madre invece si rimprovera sempre di non avermi insegnato il senso dell'ordine prima che andassi via di casa. Io infilo il dito nella piaga e la rimproverò a mia volta. Se è presente anche mio fratello scappa la risatina beota/malefica e ,subito dopo, la ciabatta della donna - da brava madre napoletana che è, la adoro anche per questo.

Sono un tipo abbastanza disponibile, cordiale, pucci-pucci, magari pure bamboccione, forse un pò ingenuo; anzi, facciamo anche tanto ingenuo. Nonostante sia un universitario che tra circa un anno sarà diventato architetto mantengo però l'isteria di un bambino di cinque anni a cui negano la caramella: se mi arrabbio è finito tutto, caput; divento peggio di Mufasa quando si incazza con le Iene che gli toccano il figlioletto (avete presente il film 'Il Re Leone', vero? No, perchè non vorrei essere rimasto troppo indietro con i cartoni della Disney; soprattutto non vorrei che le 'nuove generazioni' non conoscano tali capolavori di animazione americana).

Credo di aver finito, si.

Vi ringrazio per l'attenzione e distinti saluti,

Pingu-kun

Ps. Rido da solo per questo 'Pingu-kun', ma quando qualcuno ha messo una recensione alla mia prima fanfiction chiedendomi il permesso di chiamarmi in questo modo ... mi sono sciolto. Ho deciso che mi piace come nome in questo sito, quindi lo utilizzerò.

Io ce la farò!

Questa fanfiction doveva essere per un contest, ma ho deciso di riprenderla solo a mesi di distanza, modificandola radicalmente. E' la storia di un ragazzo in procinto di cimentarsi con l'Esame di Stato. Buona lettura.

L'aridità umana del mio cuore.

Allora mi snervavano parecchie cose. A volte si alternavano, a volte ci si mettevano tutte insieme ad attentare alla mia esigua pazienza di adolescente sconquassato dagli ormoni. Quando penso a quel periodo, criticamente, constato sempre con un certo amaro in bocca quanto era arido il mio cuore.

Who's a bad boy?

- Ultimo capitolo

La storia è 'what if?' in quanto l'incipit è stato preso dalla notte 159 del manga.
I protagonisti principali sono Allen Walker e Yu Kanda che, dopo il caos creato dalle adorabili (si fa per dire) pozioni sparse per tutta la base da Reever&Co., vedranno cambiare il loro rapporto.
Primo appunto: è la prima volta che mi cimento seriamente in una simile avventura narrativa, quindi spero sarete clementi.
Secondo appunto: potrebbero essere stati sparsi, forse anche involontariamente, minuscolissimi accenni di Spoiler.

Il motivo per cui sei qui.

Non era un bambino: i bambini guardano le cose come se le vedessero per la prima volta, e ne sono talmente inconsapevoli da non essere nemmeno capaci di affibbiare loro un nome.
Classificata IX al contest 'Infanzie rubate'.

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