Non importa quanto io possa aver visto la genesi delle tue fic, ogni volta rileggerla pubblicata è come assaporarla per la prima volta.
Partiamo dall'uso della seconda persona. Io lo adoro, ma va gestito in un certo modo, perché è facile lasciarselo scivolare via. Penso che sia la forma più difficile da utilizzare, ma questa difficoltà non è cosa a te conosciuta XD
Sherlocl Holmes e gli incubi, oh *-* era ora che qualcuno ne parlasse. E dire che vogliono dipingerlo come macchina, robot, insensibile mucchio d'ossa e di cervello...
Ti riflettevi completamente, in tutta la tua altezza, e il liquido era così cristallino che mostrava la vera indole delle persone.
E la tua era bassa, vecchia, canuta e rideva, rideva di te.
Altra cosa che adoro, gli specchi, e tu qui hai usato l'acqua come superficie riflettente, in cui Holmes si vede riflesso in un altro corpo. Moriarty. *-*
E' vero che la cascata inghiotte anche Holmes, in un certo senso. Certe sue caratteristiche, certe cose, non torneranno più. Col suo ritorno assistiamo a qualcuno di più maturo, meno baldanzoso rispetto a prima, più riflessivo, forse.
Al risveglio un battito impazzito gli riempie il petto. Holmes un cuore ce l'ha, sarebbe forse più facile non averlo.
Arriva poi tutta la parte sul mostro, e accidenti se mi è piaciuta!
La mente analitica di Holmes non può fare a meno di catalogare, definire, rimescolare. Lui pensa a "mostro" e immediatamente si accorge di tutte le cose che non gli permettono di essere definito tale. Ha Watson, Mycroft, gli Irregolari, le invocazioni del suo più caro amico, le cure di Mrs Hudson, ...
Mostro? Sto sorridendo e scuotendo la testa. Mostro, ma per favore.
E alla fine ancora l'acqua, ma quella rassicurante e placida degli occhi di Watson. Senza dubbio l'immagine che più ho apprezzato nella fic (:
Non credo di avere altro da aggiungere, aspettavo che tu la pubblicassi da tanto ed ora eccola qui, sotto gli occhi di tutti, scintillante e cristallina come l'acqua e i sorrisi sollevati. |