Molto interessante questa seconda parte incentrata sulle emozioni di Severus “dopo” aver consegnato ad Harry i pensieri più intimi e segreti. Per un uomo introverso e riservato come il nostro Potions Master, deve essere terribilmente imbarazzante guardare negli occhi il figlio della donna a lungo amata sapendo che quest’ultimo conosce ormai i diversi elementi della storia.
Mi è piaciuto, quindi, l’imbarazzo che si è creato tra i due: potrebbe essere la premessa all’evoluzione di un rapporto comunque unico e particolare. Severus ha di fatto protetto Harry per anni, quasi come un padre, pur non permettendosi mai di pensare a lui con affetto; a sua volta Harry ha scoperto quanto l’opinione che aveva di Snape fosse alquanto limitata e confusa (soprattutto il grande Harry del golden trio non ha mai brillato per perspicacia, vedi la morte di Sirius e le lezioni di occlumanzia mai seguite con impegno e convinzione).
Ron è sempre il solito bamboccione, tenero quanto si vuole ma assolutamente non adatto (a mio modesto parere) a Hermione che, anche nel tuo cap., ha dimostrato intelligenza e sensibilità.
Spero di leggere presto un nuovo capitolo (e magari un primo dialogo tra Severus ed Hermione). Cri |