Recensioni per
Bambola
di tsukinoshippo

Questa storia ha ottenuto 858 recensioni.
Positive : 856
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
01/07/13, ore 13:15
Cap. 37:

Ciao! Non ricordo se ho mai recensito la tua storia, ma la tengo sempre sotto controllo perchč mi interessa! Mi piace la storia di Bella e Ed e soprattutto la presenza di Matthew. Non credo sia semplice descrivere il tutto, c'č molta carne al fuoco: il lavoro di Edward, il non parlare del bambino, la madre di Bella.. Ecco, lei mi sembra un personaggio molto interessante e, per rispondere alla tua domanda, devo dirti che vorrei finalmente chiarezza in tutto. Perchč mentre tutto il resto della storia progredisce, mi sembra che il rapporto tra Bella e sua madre non cambi mai, anzi, sembra che rimanga sempre tutto uguale, succedono solo cose che cementificano ancora di pių il rapporto. Non credo che si possa pių sistemare, insomma, il punto di rottura dovrā arrivare prima o poi; Bella non puō assumere a pieno il suo ruolo di moglie e madre se prima non si confronta e si chiarisce con Renče. Deve chiudere quel capitolo, nel bene o nel male. Anche se mi sembra utopico che si possa concludere bene, soprattutto dopo questa sorpresa della casa...spero che Edward le faccia vedere i sorci verdi!
Comunque spero di essermi espressa bene, xk non voglio affatto criticare il tuo lavoro. Mi piace come affronti il rapporto che c'č tra la madre e il proprio figlio. Da un lato vediamo il rapporto perfetto tra Esme e Edward, dall'altro quello disastroso tra Bella e Renče e infine quello in costruzione tra Bella e Matthew, un rapporto che aiuta tanto entrambi, anzi sembra quasi che aiuti pių Bella che il bambino. Quindi continua cosė!
Per quanto riguarda la lunghezza del capitolo, credimi che si vede! Ma non pesa e poi, se hai tante cose da dire, noi siamo qui proprio per leggerle!
Concludo rispondendo alla tua ultima serie di domande..Io sono una persona non manda altri a dire le cose, anzi, credo di risultare sgarbata alle volte, ma sono una che parla solo quando sa di aver ragione al 100%, quindi aspetto sempre prima di intervenire. E di solito intervengo, mi č successo di ricevere insulti da ragazzini che sperano di farsi grandi facendo i bulli con bambini pių piccoli..ai centri estivi succede di tutto!!
mmm..ho scritto un papiro=)
Ciao ciao

Nuovo recensore
15/06/12, ore 06:29
Cap. 26:

Quando aspettavo il mio quarto figlio un giorno, all'undicesima settimana, sono andata al pronto soccorso perché avevo delle perdite. Ho dovuto aspettare diverse ore perché c'erano delle emergenze in sala parto e i ginecologi erano molto impegnati. Non era la prima volta che andavo in pronto soccorso durante quella gravidanza, ma, nonostante le perdite precedenti, il bambino sembrava crescere bene, per cui non ero troppo preoccupata: alcune gestazioni possono avere nel primo trimestre episodi di quel tipo. Nella sala di attesa con me e le altre donne incinte c'era una ragazzina di circa 18 anni con il suo ragazzo: erano lì per prendere la pillola del giorno dopo ed erano piuttosto irritati dall'attesa, tanto che il ragazzo continuava a ripetere che non capiva perché dovessero aspettare. A un certo punto un'infermiera mi ha chiamata e sono andata a fare l'ecografia: il cuore di mio figlio aveva smesso di battere almeno da due settimane. Io non saprei dire quando ha iniziato a battere, non ne potevo essere consapevole. Io e mio marito abbiamo compiuto l'atto che ha portato quel cuore a battere, ma la vita non gliel'abbiamo data noi. In questo capitolo, con tutto il buonismo di Bella, sembra proprio che la vita sia qualcosa che decidono Bella ed Edward: è il momento opportuno, non è il momento opportuno. E chi si permette di ricordare che "con la vita non si scherza" è presentato come insenbile e bigotto. Quando si hanno rapporti sessuali almeno una cosa dovrebbe essere certa: che l'imprevisto è sempre in agguato, per quanto possiamo ridurlo a una percentuale bassa. Possiamo anche dirci che la pillola del giorno dopo è un metodo contraccettivo, ma non lo è: è un metodo abortivo e chiamarlo in altro modo è solo un sistema infantile per indorare la pillola. Mi è spiaciuta la superficialità con cui è stato trattato questo tema in questo capitolo: il problema era che la farmacista fa sentire Bella una poco di buono, non che quest'ultima voglia prendere un farmaco abortivo. Peccato, perché con quello che era accaduto nel capitolo precedente, poteva aprirsi lo spazio per una riflessione dei due protagonisti su quello che desiderano dal loro rapporto: quella che ho letto sembra piuttosto una non-riflessione. Quando ho scoperto di aspettare il mio quarto figlio ero spaventata: dagli anni che stavo per compiere, dal fatto di averne già tre, dall'idea di non farcela ad accoglierne un altro, da tante altre cose. Ho avuto accanto un marito e degli amici che mi hanno aiutato a guardare fino in fondo a quello che stava accadendo, che proprio non era qualcosa che avevo deciso io, come del resto accade per la maggior parte dei fatti che capitano nella vita degli uomini. E a poco a poco ho capito che era stato un bel regalo quel figlio, anche se inizialmente mi aveva spaventata. Poi la gravidanza si è interrotta. E la sofferenza è stata molto più grande della paura iniziale. A quella ragazzina che aspettava la pillola del giorno dopo e a Bella vorrei dire che hanno perso un'occasione per domandarsi veramente dove può portare avere rapporti sessuali: non è questione che siano protetti o meno. Anche nel rapporto più protetto può capitare l'imprevisto: siamo disposti a starci di fronte?