Recensioni per
Cocci aguzzi di bottiglia
di e m m e

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/08/11, ore 23:08

Appena ho letto il titolo della tua storia ho saputo che non potevo tirarmi indietro!
Adoro Montale e sono sicura che al momento non si stia affatto rivoltando nella tomba. Il riferimento è molto appropriato, così come quello a Rimbaud.
Hai sviluppato i prompt in maniera davvero originale, in particolare mi ha colpito molto l'immagine dell'inchiostro verde e rosso.
E i POV mi sembrano chiari, ma anche l'assenza di specificazione contribuisce all'originalità dello stile così particolare.
Complimenti davvero e grazie per le emozioni che mi hai trasmesso con questa storia.
A presto ^^
Baci,
Wren

Recensore Master
30/07/11, ore 21:33

1. Montale non si sta girando nella tomba. Secondo me è molto contento che delle persone usino pezzi delle sue poesie per delle storie così, invece di mandarlo a quel paese o___O
2. Rimbaud. Tu me lo piazzi lì all'inizio ed è stato una sorta di colpo al cuore. Lo amo <3
3. Dici che i POV sono volutamente poco chiari. Beh, io nei primi due ci vedo assolutamente Albus. Nel terzo e nel quarto c'è Gellert, soprattutto qui Sai che non potrai mai ucciderlo, nemmeno per ciò in cui credi.
Tu e lui trascendete tutto ciò che esiste ed è mai esistito, e non puoi ucciderlo. L'ultima è Albus. RIesco ad immaginarmelo perfettamente, nelle sue vesti lunghe, mentre beve un tè alla menta.
4. Amo questo pair, ma leggo troppo poco su di loro. E tu sei straordinaria <3 
5.Ti regalo un macaron al cioccolato per farmi perdonare per questa recensione sconclusionata!
<3

Recensore Veterano
30/07/11, ore 15:36

in efetti, se c'è qualcuno che conosce il male di vivere...

Recensore Veterano
30/07/11, ore 10:16

Credo che Montale ti perdonerà in fretta.
L'ultima è assolutamente meravigliosa. Il corpo di Albus, mutilato e graffiato da troppi ricordi infelici, è un'immagine dolorosissima e affascinante.
Anche "il sangue seccato di inchiostro rosso" è bellissimo.
E Albus che sente sotto le dita la scrittura di Gellet, cieco ad ogni altra cosa che non sia lui...
Sì, credo che Eugenio ti perdonerà.