If I chance to talk a little wild, forgive me.
- William Shakespeare
*Si affaccia dalla sua
pagina di Word dove il crudele trattino lampeggiante continua a
fissarla
instancabile*
Wren
non
ama descriversi, sarà per le sue crisi di
identità con cui ha a che fare a fasi
alterne, oppure per il fatto che in pubblico diventa un pinguino
asociale
pronto a rintanarsi in un buco nel ghiaccio alla prima occasione
propizia.
Qualcuno potrebbe paragonarla a Marcie dei Peanuts, o vedere una vena Sherlockiana nei suoi momenti di sociopatia acuta, senza cadere nell’assurdo.
Wren ama leggere qualsiasi cosa le capiti sotto tiro e scrivere (ma va!), in particolare ad orari di cui non va particolarmente fiera.
Wren odia parlare di sé in terza persona, per il semplice fatto che normalmente non vedrebbe una ragione valida per fare una cosa del genere, ma al momento Wren ci tiene semplicemente a ricordarvi che sta scribacchiando questa misera presentazione per la novantaduesima volta circa, ad uno di quegli orari imbarazzanti a cui faceva riferimento prima, con almeno altri tre nuovi documenti aperti che reclamano il loro diritto a diventare fanfiction.
La vita di Wren è
stata divorata dai fandom,
dalle fanfiction
e dallo shipping
compulsivo.
In seguito ad accurate analisi, le principali cause della perdita di discernimento di Wren si sono rivelate:
Harry
Potter (after
all this time?
Always.);
Glee (che nel bene e nel male causa crolli emotivi quotidiani);
Sherlock Holmes in tutte le sue forme, ultimamente sotto le sembianze di un certo rovina-esistenze di nome Benedict Cumberbatch.
Marvel Comics in adattamenti di ogni genere (*Avengers Assemble*)
In particolare, il soggetto (Wren) ha presentato particolare labilità sottoposto a forti dosi di:
Grindeldore, Wolfstar, Romione;
Klaine, Furt, Finchel (sì, contemporaneamente in modo molto coerente, e quel contemporaneamente non esclude foursome), Wemma (il mio primo amore), Brittana;
Johnlock: in qualsiasi tipo di adattamento, universo alternativo, mondo parallelo o viaggio psichico;
Stony (non parlatemi poi di Superfamily), Thunderfrost, Science Bros.
Inoltre il soggetto è stato plagiato dalle fanfiction crudelmente meravigliose di esseri amabili come Joey, Agne, Emme, Nefene, Nali, Flurry, Trick.
*si vergogna guardando l’orologio e si ritira nel
suo
angolino a scrivere cose insensate che potrebbero diventare fanfiction (sì ,è una minaccia)*
Ah, non potendo non adempiere ai miei doveri di classicista shipper mitologico-letteraria (vedi Achille/Patroclo e Dante/Virgilio):
Ave atque vale.