Recensioni per
Sette notti per parlare di te
di chaska

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/08/11, ore 12:11
Cap. 1:

Bella raccolta davvero :3 E povero Arthie xD vittima delle tue angherie! òoò ma a me va bene così, più Arthie c'è,meglio è u.ù (no,non sto bene xDD)
{How I met you:
era ovvio che Arthur non potesse mai farcela contro una birra xD è una battaglia persa sempre in partenza per lui ,decisamente. Comunque,mi è piaciuta la frase iniziale con la descrizione della serata "particolare " :3 solo un errore di tempo verbale ti faccio notare : nell'ultima battuta è "avessi",non "avresti".. 
{I'm alone without you:
E Ivan? costante vittama della stalker Biellorussia, ecco cos'è owò' poverino a volte mi fa un po' pena ... comunque Arthie sai,non è da buon gentleman ignorare chi ti sta vicino, che sopportazione Luke u.u 
{Embarassing things:
.... Beh,probabile o.o 
{Congratulations,Mr.Luke:
Sì,che fortuna! Credi che si possano fare prenotazioni per avere Arthur come testimone? xD Anche se c'è il rischio che poi la sposa scappi con lui o.ò
{Embarassing Things,part two:
Sì,questo lo sapevamo tutti :3 ed è per questo che esiste il fandom xD Per quanto riguarda i rapporti con gli umani, c'è sempre di mezzo il fatto che essendo tali sono mortali e non credo sia poi così bello vedere ogni volta la persona di cui ti sei innamorato o che comunque conosci invecchiare e morire,eh. Su questo li si può capire magari :o 
{Congratulations,Mr.England:
"il vento era così gelido che trafiggeva le ossa"... non lo so,mi suona strano,forse non è meglio "era così gelido da trafiggere le ossa"? ovviamente è solo un consiglio , prendilo o no va bene lo stesso come è già scritto :) 
Comunque rispondo io per Inghilterra: No,nessuna guerra ha un senso. 
{And now,nothing:
ç.ç 


Ok,finito! XD Ti faccio davvero i complimenti per questa raccolta, stupenda davvero :3
Ancora complimenti,e alla prossima!
Byes

Recensore Master
01/08/11, ore 15:38
Cap. 1:

Non ho parole per descrivere quello che ho appena letto. Davvero, non riuscirei ad esprimermi come vorrei. Insomma, c'è tutta l'Amicizia del mondo qua, che noi lettori, pur non conoscendo Luke abbiamo potuto sentire, percepire. Inoltre ogni flash! non è lasciata al caso, è collocata in un ambito del tutto adibita ad essa e... e niente, troppe parole mi spezzerebbero l'armonia di tutto ciò, quindi...i complimenti più vivi, lo sapevo io che tu ed i tuoi scritti meritate.
Sam.

Recensore Junior
31/07/11, ore 23:15
Cap. 1:

Questi esperimenti, mi piacciono! X3
Trovo che sia un'idea molto originale: in effetti sarebbe bello vedere più fic in cui le Nazioni si relazionano con persone umane.
Al di là dei personaggi storici, lo trovo ancora più interessante con persone comuni, e soprattutto se provengono dalla loro stessa Nazione :3
Quindi i miei complimenti! :D
Lo stile è pulito e chiaro, ed anche evocativo - mi vedevo Arthur che si lamentava sul ponte XD - e hai trattato tematiche diverse che mi hanno fatto apprezzare il rapporto tra i personaggi e il loro carattere.
Alla prima ho riso come una scema (leviamoci il come D:) immaginandomi Arthur ubriaco (LOL)
Anche alla seconda, malgrado la malinconia d'Inghilterra (cit:«-Ma cosa c’entri tu Luke..non posso certo commerciare con te.

-Che fortuna. Chissà quale sfigato vorrebbe avere a che fare con te!»)
La terza e la sua correlata sono ... cioè, grandiose!(Sono gay? La Russia è gay?!) Awesome~ In fondo, (il povero) Luke doveva aspettarselo! Le Nazioni in Hetalia sono quasi tutte uomini! XD
La quarta è così semplice, diretta e divertente, che la mia fantasia malsana si è immaginata Inghilterra commosso.
(-Sai che figata, avere l’Inghilterra stessa accanto all’altare. )
La sesta, beh ... non credo una Nazione sarebbe capace di spiegare la guerra, quando vede della gente morire durante tutta la sua esistenza.
L'ultima ... così triste, cioè, mi ero affezionata a questi due D:
Anche se Artie prima o poi sarebbe stato privato della presenza di Luke.
(This is the end, my only friend, the end.)
Complimenti! :3 Esperimento, riusito! *pollice in su~*
Au revoir ~♥

Recensore Veterano
31/07/11, ore 21:34
Cap. 1:

Devo farti assolutamente i complimenti.
Questa raccolta è davvero molto bella, sia dal punto di vista dell'originalità, sia per i contenuti che per il modo in cui è stata scritta. Effettivamente in generale non si vede quasi mai nessuna delle nazioni interagire con le persone normali, ma in teoria questa cosa sarà pur successa. L'ho trovata molto bella e coerente in ogni sua parte... la scelta di usare Arthur come cavia per questo esperimento poi non può che trovare la mia approvazione, è uno dei miei personaggi preferiti e lo adoro♥
Mi è piaciuta soprattutto la parte in cui Luke annuncia il suo matrimonio e chiede ad Arthur di fargli da testimone... non so, è stata una scena così semplice, così umana che mi ha acceso il cuore!
Ancora complimenti... questa storia finisce dritta tra le preferite!
Un bacio♥

Recensore Master
31/07/11, ore 21:09
Cap. 1:

Oh, mein..Questa Raccolta mi ha lasciata basita. L'idea è davvero molto, molto originale, anche perchè, nella maggior parte delle volte nel fandom, l'unica Nazione ad interagire con un essere umano (al di là dei rapporti coi capi di Stato o altre motivazioni politiche) è Francis.
Mi ha colpito. Questa serie di Drabble mi ha davvero colpito.
Luke dice che essere Nazioni è bello, perchè si ha tutto il tempo del mondo. E' un pensiero che credo sfiori tutti gli uomini. Ma poi si va a leggere la storia dagli occhi di Arthur e non si è più così sicuri.
Ti faccio i miei complimenti :3
Bel lavoro!
Nemeryal

Nuovo recensore
31/07/11, ore 20:56
Cap. 1:

Complimenti, mi ha colpito molto questa storia d'amicizia e confronto tra un semplice essere umano e una nazione millenaria.
Le parole e le domande schiette di Luke fatte ad una nazione umanizzata come Arthur Kirkland e il suo non sapersi rispondere sul senso di un qualcosa così doloroso e senza senso come la guerra e infine, l'ineluttabilità data dalla fragile condizione della natura mortale.
Il finale, ce lo ricorda con tutta la propria forza malinconica in questa semplice ma emozionante storia fatta di stralci in bilico temporale tra presente vissuto e ricordi del passato.