Allora, sorella.
Questa storia mi tocca il cuoricino - sì, dico cuoricino, come i bambini piccoli, non vedo dove stia il problema u.u <----- sta facendo tutto da sola.
E' un pomeriggio tranquillo, l'aria sparata dal ventilatore mi accarezza dolcemente (certo che 'sparata' e 'dolcemente', proprio, l'emblema delle camminate a braccetto!), io dovrei studiare e no, no, prima devo commentare questa storia, perché ehi, l'ho letta e il cuore mi si è stretto, amo il team 8 (quante volte l'avrà già detto?), amo Shino, amo Kiba, amo Hinata, amo Kurenai e il pupo che porta in grembo e amo Akamaru! Ecco, questa non te la perdono. Non puoi tralasciare Akamaru, anche se mi rendo conto che portarlo a una festa non sarebbe l'ideale, soprattutto in un contesto AU estraneo (... forse, chi può dirlo) all'insensata imbecillità di Konoha, quell'insensata imbecillità che ha il suo perché, è da esaurimento ma anche da cuore pieno *sarà la terza volta che ripeto "cuore"*
Comunque.
Comunque eh, mi dispiace, non vorrei dovertelo dire (si nota proprio che mi dispiace, neh? XD), ma gli accenni KibaHina ci sono, per l'ennesima volta! Qualcosa in te shippa KibaHina, una parte molto piccola e oscura del tuo inconscio, ma questi due insieme ci sono e non puoi negarlo! u.u
Bene, mentre mi preparo a costruire un'armatura di piatti e padelle per sfuggire al tuo probabilissimo attacco d'ira (XD), provo a commentare la storia.
La famiglia o gli amici?
Io direi la famiglia E gli amici, anche perché gli amici sono famiglia e hanno il pregio di essere selezionati, mentre la famiglia no, te la becchi così com'è, tuttavia se sei tenace, e impavido, e paziente, e un sacco di aggettivi carini che richiedono però di farsi il culo quadrato, beh... i familiari possono diventare amici.
Sì, succede. A volte succede, non mi guardare male che all'inizio anch'io ero scettica! Succede.
Certo, non parlerò mai a mio fratello, mia madre o mio padre dei sogni di una certa natura che popolano le mie notti, non voglio rischiare l'infarto fulminante né sono fuoriluogo fino a questo punto (grazie al cielo XD), magari a una delle mie sorelle, ma ci sono cose che restano tra amici e cose che restano tra familiari. Tua nipote che comincia a usare il vasino e ti costringe a starla lì a guardare perché vuole solo te, manda via gli altri, e ti concede il privilegio (?) di osservare dal vivo l'espressione concentrata tipica di quei momenti, ecco, questa è una cosa che resta tra familiari, o forse ne racconti i particolari anche a qualche amico tra quelli più stretti e coraggiosi (si parla pur sempre di bisogni espletati, certo che ci vuole coraggio!), ma il senso dell'evento resta tra te e tua nipote <----- mi è successo davvero, sì, credo si fosse intuito XD
Le risate inopportune quando passa un tipo di cui una volta - quale colossale errore! - ti sei azzardata a dire che avrebbe potuto essere il tuo tipo, le gomitate e i sussurri (fortunatamente non le urla) di incitamento che ti fanno sprofondare di vergogna, mentre il tipo di cui sopra che vi osserva pensa che forse, anzi quasi certamente, siate un gruppo di animaletti scalmanati con dei forti deficit mentali, ecco, questa è un'altra cosa che resta tra amici - e potresti dirla a uno dei tuoi familiari soltanto se sotto l'effetto di un litro di vodka (di rhum, nel mio caso, è quello che non riesco a reggere e che evito perciò di bere, dato che ho paura delle conseguenze X'D), anche se tu continui a sperare che quel litro di vodka ti stenda e ti faccia dormire come un neonato, piuttosto che "farti cantare".
Quindi, famiglia e amici nel senso che puoi accogliere entrambi, preferibilmente non alla stessa tavolata e non negli stessi momenti, per quanto ogni tanto ci possa stare e non sia male, e conti sugli amici nei momenti in cui non conti sulla famiglia, e viceversa. Ognuno ha il suo ruolo e un posto speciale dentro di te, ed è bellissimo. Nonostante il culo quadrato, sì.
E quindi, Hinata, se la tua famiglia non accetta i tuoi amici è un problema della tua famiglia.
Se gli amici non accettano la tua famiglia, è un problema dei tuoi amici.
Tu limitati a fare quello che vuoi fare, Hinata, quello che senti, quello che ti rendi conto che ti fa vivere, e non puoi pentirti di vivere!
Scegli noi, non te ne pentirai.
Esci, Hinata, vai a quella festa e incontra Naruto - anche se la cosa rende Kiba nervoso, rimarchiamolo *gioca col fuoco* XD -, fai le tue scelte, Kiba non sbaglia, Kiba è testardo e impulsivo ma non è uno stupido (per quanto spesso il dubbio ti venga, che sia un colossale idiota, eppure gli vuoi bene anche - e proprio - in questo dubbio), ha capito come funzionano le cose, vai via da quella dannata finestra, fiondati dentro l'auto e vivi.
"Non ci saranno problemi neanche in futuro", sai? Sai quanto veritiera sia questa frase?
Certo, se torni a casa e tuo padre urla non è piacevole, è da voglia di calci negli stinchi e di spaccare qualcosa, ma sai che hai fatto un passo in avanti? E che indietro non si torna, se ti sembra di tornare indietro è perché probabilmente sei tu! a guardare la cassetta al contrario, a ostinarti a mandarla indietro al rallentatore, perciò premi quel dannato tasto "avanti" e prendi tutto, anche le urla, domani c'è di nuovo il sole!
No? E' prevista bufera e hai messo anche i vestiti ad asciugare?
E allora dopodomani, per la miseria, tra una settimana, tra due, tra un mese! Ma stai tranquilla che il caldo torna, ancor più in fretta se vuoi che torni, e tu cresci, e maturi, e la pioggia ha proprio questi lati positivi, l'acqua è rigenerante!
Ma sto divagando <----- come se fosse una novità XD
Kiba si scalda in fretta, è fiducioso e insicuro come gli occhi di Hinata (forse è proprio per questo che negli occhi di lei legge fiducia e insicurezza?), si incazza, è già pronto a mettere in moto e a passare una bella serata di merda, fortuna che c'è Shino che non parla ma è incrollabile. Shino che osserva tanto e che non si muove, sia lodato Shino, erigiamogli una statua!
E Hinata sale in macchina, e Kiba boccheggia. Quanto ho (sor)riso, immaginandolo boccheggiare! La mascella spalancata a mo' di 'AAAAAAH' dal dentista, con in più l'assortimento comico dell'espressione da criceto lobotomizzato (ma perchè proprio da criceto? Vabbé, mistero!), quanto amo i momenti in cui veniamo colti in contropiede, in cui riveliamo la nostra natura spensierata e bambina! Una volta qualcuno scrisse "sembra che cresciamo soltanto per rimanere bambini", ah beh, questo qualcuno era una persona molto saggia u,u
Oh, e poi lo sai, Hinata, che in famiglia le baruffe sono normali? Immagina, tre (quattro, contando Neji) teste tutte uguali: sai che noia! Qualcun altro ha scritto che se una madre e una figlia adolescente sostengono di pensarla allo stesso modo in tutto e di essere "amiche amiche amicissimissime" allora una delle due ha un problema, o la madre o la figlia XD... altra persona saggia, fortunatamente ancora in vita.
E quindi Hinata scende le scale di corsa (la immagino trafelata che dall'emozione non si ricorda neanche di prendere il giubbotto), si fionda in macchina accanto a Kiba e via! Si va. E lei che indugia, e Kiba che tenta la minaccia e tutti che infine virano verso le risate - oh, la bellezza delle risate in compagnia!
"Ed era meglio così", già.
E' meglio così.
Finisce dritta dritta nelle ricordate, sorella <3
Un bacio!
(Recensione modificata il 13/06/2014 - 03:48 pm) |
