"Io con te mi sento a casa"
Questa frase è il SasuSaku. Perchè Lui, checchè ne dicano quelli che non capiscono no black panter, rappresenta la casa di Sakura, intendendo per casa la famiglia, l'affetto, il senso di protezione. E viceversa, ci psoso giurare che se e quando Sasuke ritornerà a Konoha, dopo aver elaborato un po' di cose, capirà che Sakura è la sua famiglia. Da Sakura potrà ricominciare, da Sakura costruirà un futuro. Hanno bisogno l'uno dell'altra, un bisogno che mozza il fiato, che rende la coppia così intensa e anst che non puoi non amare. Come si fa a disprezzarla? E' la più reale, la più vera tra tutte quelle che si possono cercare nel manga.
E' stata la tua frase a farmi cominciare la recensione con un inno al SasuSaku. Trovo che ogni fine paragrafo della tua one shot si addica a Sakura e a loro due. A Sakura che sarebbe disposta a sacrificare se stessa, pur di veder Sasuke sorridere. A Sakura che lo sta aspettando, intensa come non mai. A Sakura che lo riotterrà, ne sono certa.
Hai assunto il pov! in maniera molto coerente, credimi. Eri lei, eri Sakura, col suo dolore e la sua speranza, verdissima come gli occhi che si ritrova.
E la canzone, Giulia, è azecatissima; quando la ascolto penso al SasuSaku, quindi...ottima scelta! ;) Poi lo amo, come pezzo dei Muse, quindi... triplo punteggio per te ;)
Sai, ti ringrazio moltissimo. Per la one shot, per il pensiero, per l'impegno che ci hai messo, per la stima che hai nei miei confronti.
Grazie di cuore!
Spero presto di poterti dedicare anche io, qualcosa.
Dannato tempo che non ho mai a disposizione...se potessi mi metterei a scrivere anche adesso.
A presto, allora, carissima Giulia.
Un abbraccio *-* |