Ammetto che tra le tue flashfic questa non è tra le mie preferite... Okay, detto così sembra che non mi sia piaciuta, quando in realtà MI E' PIACIUTA. Volevo semplicemente dirti che non la metterei al primo posto, ecco.
Poi, ammetto anche che Harry/Hermione rappresenta il pairing fanon che sopporto di meno, ma sono riuscita a non farmi influenzare da ciò. Ho letto tre volte queste poche righe, e per ben tre volte (se non di più, visto che alcuni passaggi che ho particolarmente gradito li rileggevo svariate volte) ci ho letto tanta tanta amarezza, ma tanta tanta bellezza. E tanta dolcezza e malinconia e tristezza e passione e tutti quei sentimenti contrastanti che si provano quando stai per lasciare qualcosa che ti è tanto caro ma sai che è la scelta giusta. Come quando devi prendere un aereo, e non vedi davvero l'ora di viaggiare, di scoprire posti nuovi, gente nuova, farti una nuova vita, ma sai che ciò che lasci dietro continuerà a lacerarti dentro piano piano, dolcemente, ma non puoi farci niente perché è stata una cosa "buona e giusta" essertene andato.
Inutile aggiungere che De André, Guccini e De Gregori ti (mi, ci) fanno tanto bene al cuore e alla mente. <3

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Bellissima flash. Credo sia la prima storia che leggo fra le tue. Lo stile è veramente interessante, molto diverso e originale.
Alcune frasi erano davvero d'effetto e l'atmosfera un po' amara rende tutto molto più poetico.
Complimenti anche per la scelta della canzone di De Andrè. ^^
(Recensione modificata il 21/01/2012 - 02:42 pm)

Brr.
Brividi. Fa caldo a Diagon Alley. A me sembra che tutto quel caldo se lo siano portati via, Harry ed Hermione. Quando ci si trova davanti ad un sentimento così forte (descritto bene come hai fatto tu) non si può non avere i brividi.
Brava!
Vik

Questa non è una fan fiction, sarebbe riduttivo. Questa è una canzone, è una poesia .... Ha uno stile che ho trovato unico, ma fresco, colorato ... Vasto come un prato. Non è immediatissima, ma chi ama la bella scrittura, se la rileggerà tante volte, per cogliere nuove sfumature e sfaccettature che non aveva mai considerato.

Veramente, mi inchino di fronte a tanta poesia.

E se ti dico soltanto che ho pensato al cioccolato?
Sì, sai, quando mangi troppo cioccolato e senti quel retrogusto amaro, quando però non sei mai sazia del dolce che ti scava nella gola e ti avvolge il cuore, quando anche un pizzico d'amaro non guasta il sapore eccellente che profuma il palato.
Sì, Harry e Hermione, in Passato Remoto, mi ricordano il cioccolato.
Mettici anche che questi finali ad impatto velenoso, a retrogusto amaro, sono i migliori e poi mescola tutto con tutto l'amore con cui scrivi, con lo stile delizioso, dolce e amaro.
Inforna tutto a forno preriscaldato e ricorda di togliere la pietanza dopo mezz'ora.
Visto che sei una pasticciona, Des, attenta a non bruciare nulla; stasera ho più fame del solito.


<3

confesso l'ho letta tre volta per capirla e forse me ne servirebbe una quarta per assaporarla fino in fondo. Non sono abituata a questo stile, ma la sua particolarità e i suoi versi attirano, anche se non riesco a comprenderli fino in fondo, quella possibilità di cedere alle proprie sensazioni ma resistere per non perdere quello che si ha già affascina.

Wow.
La scelta stilistica mi ha un po' sconvolto all'inizio. Ma il pezzo è eccellente. C'è molta poesia. Effettivamente, ricorda molto le atmosfere delle ballate d'amore di De André.
Sembra che tu abbia catturato l'essenza di quella 'possibilità' immensa che sono Harry e Hermione: 'materia infinita di atti mai accaduti'.

Questa storia ha una dolcezza che conquista. Sarà che l'angst mi è sempre piaciuto, sarà che per Harry e Hermione, nonostante mi piacerebbe pensare il contrario, ho sempre visto un finale amaro, ma questa storia mi ha veramente conquistata.
Hai un modo di usare le parole che è decisamente particolare - personalmente avrei scelto un lessico meno complesso, ma devo ammettere che dona un certo fascino alla storia, anche se avolte cogliere il vero senso delle tue parole è difficile. Però la sensazione di amarezza e di rimpianto è davvero forte, e arriva al cuore del lettore. Harry e Hermione sono come due strade che non si incrociano mai: persi nelle loro illusioni, a consolarsi dal fatto che non potranno mai essere insieme, e che forse non lo sono mai stata.
Mi è piaciuta davvero molto. Grazie per questo splendido regalo.

"Quei giorni passati a rincorrere il vento, a chiederci un bacio e volerne altri cento, un giorno qualunque, li ricorderai, amore che fuggi da me tornerai". De Andrè.
E' quanto mi è venuto in mente, leggendo questa storia.
Ho sempre pensato che Harry ed Hermione, fossero compagni d'anima. Non "amore della mia vita", ma compagni dell'anima. E' quella persona, quell'amicizia che ti guarda dentro, che ti scava come un fosso, che crea un pozzo dentro di te.
La tua storia è meravigliosa. Complimenti. Pare una canzone, fra le canzoni.

Atreius