Terza classificata al 10 songs contest reprise indetto da Frandra sul forum di EFP

Grammatica e sintassi: la grammatica è generalmente corretta salvo per un paio di sviste che vado ad indicarti subito.
“Quel suo tuono di voce” credo proprio fosse “tono”
“per di accomodarmi a mia volta” credo che quel “di” sia di troppo.
Lessico: hai utilizzato un lessico abbastanza raffinato, lo definirei autoritario, che ben si addice al guerriero protagonista ma non risulta per nulla pesante.
Ho soltanto due appunti da farti, “di come avesse ben chiaro nella propria mente l’obiettivo che si era così chiaramente prefissato” qui vi è una ripetizione.
“mi passai l’altra mano sul volto, detergendolo da sangue e sudore” qui credo funzionerebbe meglio “tergendolo”.
Stile: hai utilizzato uno stile ricco e a tratti complesso, alleggerito dalla prima persona che lo rende molto gradevole e permette anche contestualizzarlo poiché a narrare è un guerriero della risma di Alasdair.
Trama: l’ottima contestualizzazione storica unita ad un perfetto “show don’t tell” fanno da preludio ad una prima parte intensa e ricca di emozioni, segue poi la battaglia, che il lettore è portato a credere sia la tomba del protagonista e viene invece chiusa da un finale quasi a sorpresa. Proprio questa parte è forse la più debole, appare un poco frettolosa e quasi distaccata dal resto del racconto.
Caratterizzazione dei personaggi: ho trovato molto ben caratterizzato il personaggio di Alasdair, forte, cocciuto e tipicamente scozzese; vagamente più stereotipato, per una storia di questo tipo, ho invece trovato Hamish che, forse a causa della personalità imponente del protagonista, non sembra trovare il giusto spazio.
Apprezzabilissimo anche Alastyn, che nonostante la breve apparizione dà immediatamente una chiara impronta di sé.
Utilizzo della canzone: pur non avendola citata per nulla hai centrato perfettamente il tema della canzone scelta, riportandone alla perfezione il “racconto” e dando anche quella componente fantasy che il versi “psichedelici” di Morrison prevedevano.
Originalità: ho trovato molto particolare il periodo storico scelto e soprattutto il non aver fatto perire in guerra il protagonista, come era più lecito prospettare, facendo intervenire una creatura del folklore.
Opinione personale: ho molto apprezzato questa storia, principalmente per un’innata passione per i guerrieri (Aragorn docet) e secondariamente perché hi trattato di un periodo storico molto molto affascinante e l’hai fatto in maniera sublime.
Quotes: “Alle orecchie, alte come non mai, mi giungevano grida disarticolate e ordini confusi, spesso sovrastati dal suono sibilante delle frecce scoccate dagli archi tesi e dal furente stridio dell’acciaio delle spade, impugnate con la ferma intenzione di uccidere e non di ferire. E lì, in quella calca di membra sudaticce e cuori pulsanti, di sangue che sprizzava a fiotti da ferite riportate e urla di dolore che si levavano intorno a me come lamenti di morte, mi resi conto che non sarebbe stata quella guerra ad uccidermi, bensì qualcosa di molto più antico e terrificante di essa a cui purtroppo dovevo la vita.”

Bellissimo stile, davvero coinvolgente. E' incredibilmente ricco di particolari, sembra proprio di vedere la scena, quasi di viverla, eppure non annoia e non allontana minimamente dal contesto.
E' una caratteristica (o meglio dire, qualità) di pochi, perciò davvero tanti complimenti perchè la tua storia meriterebbe di esser letta anche solo per questo!
Il contenuto è sicuramente la seconda parte migliore del tuo racconto: un addio doloroso, sancito da una passione che diventa sì fisica, ma che è perdurata silenziosamente per anni ed è stata benevolmente curata, accudita, proprio come il protagonista fa nei confronti del suo amante.
Si percepisce una dolcezza infinita in poche e semplici parole, eppure il significato e soprattutto l'impatto emotivo che si percepisce è davvero profondo.
Spero di leggere presto altre tue storie, complimenti!
Ella

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Il senso di ineluttabilità di questa storia lascia con un groppo in gola non indifferente
Buona la caratterizzazione dei personaggi e il modo in cui sono posti in uno scenario storico del tutto credibile, senza stonare con i dettagli descrittivi che fanno da background ed richiamando il modo di essere degli scozzesi durante quegli anni di guerra
Non c'è nessun dettaglio lasciato al caso e c'è una cura maniacale nella descrizione del racconto, che fonde in sé elementi sovrannaturali, romantici e anche storici senza risultare banale o fuori contesto
Ciò che viene maggiormente esaltato è l'angoscia e la tristezza che pervade l'animo dei due protagonisti, poiché sanno che quella sarà l'ultima notte che passeranno insieme e che da quel momento in poi non si vedranno mai più
Il finale è un vero e proprio tocco al cuore, perché se in un primo momento ci si era aspettati che il protagonista morisse in guerra, esattamente come si evinceva durante il racconto, quel tocco conclusivo smantella tutte le carte iniziali e lascia un vuoto difficilmente colmabile
Un'ottima storia dalle tinte drammatiche e sentimentali

Il tempo necessario per leggere questa storia è stato decisamente ben impiegato: ho apprezzato moltissimo la cura e l'attenzione che hai messo nella ricostruzione dei dettagli di un'ambientazione credibile (a volte ho l'impressione che siano proprio i dettagli a tradire anche le idee più orginali) e la ricercatezza delle citazioni. Inoltre, trovo intrigante il fatto che qui convivano diversi registri narrativi, racconto storico, racconto d'amore e racconto a tinte sovrannaturali, il tutto ben calibrato e costruito in maniera tale che nessuna di queste parti risulti schiacciante rispetto alle altre, togliendo loro rilievo.
Veramente una ff ben riuscita, non c'è che dire!

Ci ho messo un po' ad arrivare fin qui, però alla fine eccomi
Innanzitutto mi congratulo con te per la posizione; passando invece alla trama, mi è piaciuto il modo in cui hai inserito una discussione storica pur essendo semplicemente una storia drammatica e sentimentale, dove a farla da padrone sono specialmente i sentimenti di un uomo nei confronti di un ragazzo a cui ha fatto da mentore e in seguito da amante
La lemon era descritta alla perfezione, senza fretta e senza arrivare subito al sodo, hai dato la giusta lentezza al tutto ed è una cosa da pochi; la fine, poi, è un qualcosa di meraviglioso
Una piccola perla, sul serio

Da mettere in chiaro il fatto che io ami qualsiasi e io dico qualsiasi storia che riconduca al Regno Unito.
E che io sia stata proprio ad Inverness e che mi sia piaciuta da morire <3 beh, devo dire che mi rattrista un pò, ma mi è comunque piaciuta moltissimo!
Hamish è così tenero! *_* E questo suo rapporto di maestro-tutore e quasi-amanti ed effettivamente-amanti mi intriga assai! *__*
La lemon è stupenda, riesco a cogliere le loro emozioni! Anche perchè Alasdair non pensa solo alla guerra, ma anche a fare l'amore con il chridhe, non permettendo al pensiero della battaglia imminente di contaminare un atto talmente puro e bello come esso <3
Poi il finale è sgorga lacrime come tuo solito - me lo dovevo pure aspettare LOL.
Mi dispiace tantissimo per Alasdair - che finalmente si era scop- aveva finalmente realizzato la possibilità di intrattenersi intimamente con il suo amato D:
Una storia davvero interessante e ricca di informazioni utilissime, come tuo solito! *__*
Complimenti ancora <3
Baci <3

Anto*

Adoro il senso di ineluttabilità, timore del domani e inquietudine che pervade la storia. Adoro la lemon. Adoro lo stacco mozzafiato tra la scena d'amore e quella cruenta della battaglia, un colpo di genio. Adoro.