Non mi aspettavo da parte tua una così violenta ironia rivolta a te stesso. Però è vero: a volte abbiamo bisogno di sferzare noi stessi per poter andare avanti. E stare a sentire la voce della coscienza (quasi cit.). Mi piace molto l'artificio per il quale ti rivolgi a te stesso in seconda persona, ed ho molto riso sui nomi, ma questo lo sai già. Come sai anche che l'ho trovata davvero ben scritta, Italiano perfetto, impeccabile nella forma e nelle grammatica, nei passaggi dalla terza alla seconda persona; stile tagliente e sarcastico, che ti dipinge un sorriso un po' amaro sul volto. Insomma, un ottimo lavoro, anche se così -così breve! Ti auguro davvero di produrre qualcosa di nuovo a breve. Un bacio. Rowina.

Certo è che hai uno stile fantastico! Veramente, rimango sempre affascinata dai tuoi racconti, che sembrano davvero, come dire, "spontanei"... Complimenti!

E' scritta benissimo!!! Scrivi benissimo!! Mi ha fatto ridere eppure ero mezza triste per il protagonista, ma è davvero autobiografica? Comunque sia sei un grande!! Bacioni entusiasti