Recensioni per
Rosemary and lake
di Ray08

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/06/12, ore 17:32

Grammatica: 18,5/20 punti

Lessico e stile: 20/20 punti

Originalità: 12/15 punti

Caratterizzazione e/o IC: 15/15 punti

Uso citazione: 20/20 punti

Gradimento personale: 10/10 punti

_Per un totale di 95,5/100 punti_

 

La grammatica è buona, nel complesso: ti segnalo solo un “e essere” a cui manca una d e “il Hic et nunc” che io avrei sostituito con “l'Hic et nunc”.

Nulla da dire sul lessico, diversificato e preciso, né sullo stile, che è fresco, spontaneo, vivo. La storia si legge piacevolmente, senza fatica.

L'originalità non è altissima, perché l'argomento non è tra i più innovativi, ma hai saputo gestirlo con un tocco personale che ho apprezzato molto.

Il personaggio di Chiara è ben caratterizzato, ma lo è ancor di più quello di Sofia, che hai descritto nelle sue diverse e particolari sfaccettature, compreso come la malattia l'ha cambiata, tanto che Alessandro non riesce quasi ad immaginare come poteva essere prima. A questo proposito, la frase Era come se Alessandro avesse visto solamente la cenere spenta di un camino, e cercava con quei discorsi di immaginarsi il fuoco che c'era stato fino a poco tempo prima” mi è piaciuta davvero tanto.

La citazione è inserita in modo puntuale e preciso, adatto al contesto.

Complessivamente, direi che hai raggiunto un ottimo risultato! Peccato per quei punti di originalità, per il resto la tua storia è praticamente perfetta. Triste, commovente, dolorosa, ma con quell'allegria che pervade il personaggio di Sofia e con lo spazio lasciato alla speranza alla fine.

Recensore Master
11/01/12, ore 22:03

Dear, quando ho letto la citazione "this is rosemary, for the remembrance" mi è venuto un colpo al cuore (amo l'Amleto, oh yeah" e ho riconosciuto anche la scena "cammufata" della morte di Ofelia nelle parole "Disse anche che morire annegata non le sarebbe piaciuto affatto- troppa acqua nei polmoni, si sarebbe sentita schiacciata- ma che morire in un lago sarebbe stato quasi dolce" .
Dopo questa inutile introduzione, devo dire che la storia è ben fatta. Una piccola perla, yes.
Uhm, perdonami se non riesco a dire nient'altro e se la recensione non rende giustizia alla storia, stò collassando dal sonno.
Perciò mi eclisso e torno nel'angolino a dondolarmi, ecco.
Au revoir!
Ange =^w^=

Recensore Veterano
24/12/11, ore 23:49

Questa storia è stata capace di farmi venire gli occhi lucidi, e ti assicuro che non è cosa da niente.
Vedere Sofia con gli occhi di Chiara, vederla prima piena di vita, un po' folle, che vive fregandosene del giudizio degli altri, che dopo aver scambiato due parole già ti considera un'amica e poi spenta, sofferente.
Percepire l'imcomprensione di Alessandro nonostante gli sforzi. lui che non riesce a sovrapporre la Sofia che ha incontrato con quella che invece ha conosciuto Chiara.
Sentire che quello stesso nome che tanto ha significato nella vita di Chiara è il nome adesso della figlia, che non ha ereditato solo dalla "zia" che non ha mai conosciuto, ma anche la forza vitale e la capacità di far stare bene le persone a lei vicine.
Osservare il sogno di Sofia di curare i cuori, fisicamente, certo, ma non solo, sfumare, diventare impossibile.
Vedere Chiara non rendersi conto di quello che sta succedendo, la sua mente rifiutarsi di capire che c'è qualcosa che non va, realizzare forse vedendo la stanza prima riempita della disordinata creatività di Sofia ora asettica con i medicinali allineati in ordine di grandezza.
Tutto questo devo ammetterlo mi ha un po' toccato. Commosso, forse.
Sofia è un personaggio bellissimo (so che è banale da dire). E per me che amo i personaggi cupi pieni di problemi relazionali, magari anche un po' sociopatici (o psicopatici a scelta) è strano. Per me che non sopporto i personaggi troppo buoni o perfetti.

E non è importante se l'impostazione della storia non è particolarmente originale. E' vera, reale. Il dolore è talmente presente, ed insieme ad esso la speranza che alla fine fa sorridere, magari anche in mezzo alle lacrime, se uno le versa.
Non è importante che molti abbiano usato il tema della malattia, perché tu l'hai usato in modo così naturale senza incorrere in banalità o luoghi comuni.
La caratteristica migliore, almeno a mio parere, di questa storia, è la delicatezza. Non forzi mai la mano, non ne hai bisogno.
Niente è importante quando una storia trasmette qualcosa al lettore che sia gioia o dolore.
Spero non lo sia neanche il fatto che questa recensione non ha troppo senso.^^''
Complimenti. Davvero.

Recensore Veterano
21/09/11, ore 15:55

Ho partecipato anche io al concorso di (Gaea). Lo so, sono un po' in ritardo ma spero di farmi perdonare con questa recensione ^^
Hai usato uno stile davvero scorrevole, sai? Non riuscivo a staccarmi mentre leggevo, l'ho finita d'un fiato e il personaggio di Sofia mi ha rapita e uccisa nello stesso istante. Anche io ho un'amica come Sofia e, strano caso, ha dei capelli riccissimi e si chiama Sofia ^^'' Chiara e Sofia rappresentano un'amicizia pura, indissolubile, qualcosa di semplice e naturale come l'amicizia dovrebbe essere. Mi hai fatta divertire, star male e appassionare in questo <<breve >> testo. Complimenti davvero!
Un bacione!
LightningStrike
P.S.
Se ti va di leggere, la mia storia è su EFP e si chiama Punti di Vista. Una visita non dispiacerebbe (:

Recensore Master
15/09/11, ore 14:39

Cos'altro si può aggiungere a quanto già detto? Posso solo rinnovare i complimenti, perchè la storia è davvero ben fatta, sempre in bilico fra il "fiabesco" (l'atmosfera, la resa attraverso i ricordi, la luce che i personaggi stessi hanno e che risalta in ogni parola) e il drammaticamente reale (il tema della malattia è "abusato" quando dobbiamo "far morire" una persona cara: credo lo sia proprio perchè è uno di quegli eventi che spezzano il cuore).
La lettera è un colpo di genio, per le riflessioni profonde proposte in maniera così delicata e infantile, ma nel senso buono: in senso di fresca, spensierata e dolce come solo fino ad una certa età si può essere. E se poi il ricordo è più rosa dati gli anni passati...è la normalità. Solo io ricordo le scuole a tinte molto più fosche di quanto fossero .__. ma vabbeh.
Grazie a te (e alle altre) per aver partecipato, grazie del grazie e dei complimenti sul banner.
Ci leggiamo al prossimo contest, magari :) tieni d'occhio la sezione "originali"!!!

Recensore Junior
08/09/11, ore 17:52

Bene, aspettavo di vedere comparire anche il tuo link, per poter leggere e recensire anche la tua storia. é stato un bel concorso vero?
Bella. Lo stile, il lessico e le immagini regalano una lettura piacevole.  Hai caratterizzato molto bene i personaggi, il che è indispensabile, specialmente in una storia drammatica.
La lettera è molto bella, davvero delicato il paragone fra le "pare" adolescenziali e le sbucciature alla ginocchia, a suo tempo ho provato inutilmente a inculcare tale concetto ( anche se con immagini meno poetiche e più colorite devo ammetterlo) nella mente delle mie amiche, per cui la cosa mi ha fatto davvero sorridere. L'uso della citazione è talemente naturale che senza il grassetto non mi sarei accorta di lei. Pazienza se ti sei dimenticata di usarla tutta. Sta meglio così.
L'unica cosa che ti si potrebbe obiettare è che la trama sia un po' classica, ma personalmente non credo sia un difetto dato che è stata svolta così bene. Personalmente forse ho trovato Sofia un po' troppo buonista, ma questa valutazione è inficiata e svalutata dalla mia tendenza a rendere "oscuri, pessimisti o in qualche modo colpevoli" tutti i personaggi che creo a parte quelli di contorno. Ho così deciso di pensare che quest'immagine di persona "perfetta" sia un po' l'idealizzazione che Chiara ha fatto di lei. Alessandro lo suggerisce leggermente per cui ho deciso di pensarla così. ^^
Credo di avere trovato un errore di battitura, è " in quarta ginnasio" non quarto vero?

Il banner che è stato fatto per la tua storia è davvero bellissimo. Il mio non è ancora pronto per l'esposizione anche se l'ho già visto ed è molto bello, appena sarà finito del tutto lo metterò sia sulla storia che nel forum.

Ancora complimenti.

Nuovo recensore
05/09/11, ore 23:29

Susy!! Com'è che avevi tenuto nascosta questa chicca??
Fantastica, davvero geniale! 
Come saprai bene, io sono una scrittrice alquanto malinconica, ma mi avvicino raramente a descrivere dolore vero e proprio... non ci riesco! Tu invece sei stata bravissima: hai reso l'idea della malattia egregiamente senza alcun ricorso a banalità (anzi) pur essendo leggera nel modo di esporre la storia e nel riferirti all'adolescenza nei particolari.
Poi, piccola riflessione personale, ho avuto la netta impressione (magari mi sbaglio) che la protagonista (Sofia) ti assomigliasse incredibilmente!! 
Quindi brava due volte per il coraggio di aver affrontato un tema tanto difficile e duro come la malattia e per esserti un po' ''spogliata'' e mettendo pienamente te stessa in questa oneshot! :D

Ps: inoltre, ho apprezzato da morire il nome dell'amica della tua protagonista ;D Chissà perchè?! ù.ù ihihihih
Brava davvero,
un bacione

tua Chià