Olàlà! Che stranezza. In cosa mi sarò mai imbattuta?, mi sono chiesta prima di scoprire che era qualcosa che “non era qualcosa di male”.
Vediamo di spiegarci meglio cominciando a elencare errori a destra e a manca che in realtà non sono neppure tanti.
Prima di tutto il fatto che la protagonista, cioè la voce narrante (che all’inizio credevo fosse Sasuke), si trovi in palestra. Vorrei contestartelo perché ci sono un mucchio di altri posti molto più adatti alla situazione e molto più poetici di una palestra. Chessò un boschetto, una radura, un laghetto. E poi, sempre stando sul poetico hai scritto a proposito di occhi pieni di Sharingan. Carina come idea, peccato che lo Sharingan sia Sharingan, quindi questa non è colpa tua, ma di Kishimoto che rovina le espressioni poetiche. Accidenti a lui!
Ma oltre la poesia c’è stato quello! Cioè questo!: “mi piacqui subito” per il quale la lingua italiana si rivoltò cento e mille volte nella tomba. E se ciò non successe, accadde che l’ego della protagonista divenne ancora più pieno di sé. Mi piacqui subito significa che lei piacque a se stessa, e tu non volevi certo dire questo, bensì che alla protagonista piacque subito Itachi. La formula magica corretta per esprimere ciò, o se preferisci la tecnica ninja, è: Mi piacesti subito. E poi e poi e poi…
Op! ti è scappata una virgola: Sasuke, due, anni, un sacco di problemi.
Acc! Te n’è cappata un’altra: A che servirebbe, distruggerlo?
E qui? Stavi pensando a un’elisse che invece di curvarsi in obliquo a destra o a sinistra, si curvava in su e in giù? Perché io non l’ho capito questo pezzo: perfetto che con arco perfetto l'arma scintilla verso di me.
Infine c’è “sangua”, ma questo è più che perdonabile da parte mia visto che io per prima con le A e le E, e avvolte pure le O, non vado molto d’accordo dato che decidono di scambiarsi di posto tra di loro da sole sulla tastiera…
E quindi gli errori più importanti te li ho fatti presenti. Certo c’è della confusione in questa fic e alcune cose, anche standoci su a ragionare, non è che abbiano molto senso lo stesso. Però deve anche tener conto del fatto che io non sono una che si concentra molto.
Per il resto devo dire che mi è piaciuta e che è stata un’idea molto originale, perciò meriti i miei complimenti.
Ah, un amore così profondo a soli tredici anni mi sembra un po’ troppo, però è tralasciabile.
Se mi capiterà altro di tuo tra le pagine di efp, lo leggero volentieri. Fino ad allora,
ciao,
ga. |