Recensioni per
La Mela e i Vampiri
di MikaCullen

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
08/09/11, ore 21:29

Dovresti dare una valida ragione al motivo per cui in una città ITALIANA i nomi sono TUTTI inglesi. Magari è una città indipendente, come san Marino, che un tempo era stata colonizzata dagli inglesi, ma anche qui ciò risalirebbe a tempi antichi, quindi i nomi finirebbero con l'essere italianizzati.
Del Fuego anche è un nome vagamente inconsistente. Del infatti è italiano mentre fuego è spagnolo. Del fuego è un cognome che semplicemente non esiste. Con i nomi dei personaggi non ci si possono prendere tutte le libertà. Non dico di adeguarli ai personaggi (perchè secondo me anche così è una forzatura), ma rispetta il luogo d'origine dell'ambientazione, oppure ambienta la storia in Inghilterra o in America e documentati sui nomi, su come si scrivono e come si pronunciano. Tra l'altro pur non essendo madre lingua inglese, quei nomi mi stonano (perchè Alice Cullen?)

Anche le caratteristiche fisiche del personaggio all'inizio. Perchè? Sono utili ai fini della trama? Non dico che non si può descrivere un personaggio, ma una storia non è un character sheet, e le descrizioni dovrebbero amalgamarsi bene col racconto.

Estroversa ma timida - Non è sbagliato. Non è sbagliato perchè introversione e timidezza sono due cose ben distinte. Un'introverso in genere parla poco, a meno che non si tratti dei suoi interessi, ed ama avere del tempo da passare con se stesso, la persona timida tende ad aver paura di relazionarsi con gli altri, ma allo stesso tempo può amare la compagnia e il gruppo, ed una volta che prende confidenza non ha problemi a stare in mezzo agli amici. Quindi questa combinazione può esistere.

In parole povere introverso=non ama la compagnia, timido=si fa prendere dalle insicurezze quando conosce nuova gente, ma può benissimo amare la compagnia.

Per il resto alcune cose mi pare non vanno molto a braccetto. impulsiva, dice sempre la sua, testarda, ha la testa sulle spalle, pensa sempre al futuro, abbastanza matura per la sua stride con indecisa, sa ascoltare, una un po’ sciocca... a parte che queste cose dovrebbero uscire con la storia pian piano. Mostra, non raccontare, queste informazioni fanno passare la voglia di leggere.

Per ora mi sembra una commedia che si rifà molto a Twilight (i riferimenti che hai messo nei nomi , la mela, la carne dell'agnello sono chiaramente voluti), piena di eventi inutili ai fini della trama.

Lo stile è acerbo, poco scorrevole, quasi come se scrivessi degli appunti piuttosto che un racconto. Sei troppo legata a Twilight.

L'italiano non è malvagio, non ci sono errori d'ortografia (anche se c'è qualche errore di battitura) e non usi le abbreviazioni e questo è un bene. Dovresti 'mostrare' quello che dici, in modo che il lettore nel leggere veda le immagini scorrere chiare nella sua mente e percepisca suoni e sensazioni tattili. Io nel leggere la tua storia 'vedo' solo fotografie, non immagini in movimento e non 'vivo' il racconto.
(Recensione modificata il 08/09/2011 - 09:37 pm)