Ciao :)
Scusa se sono un po' in ritardo, visto che avevi recensito una mia storia mi ero ripromessa di leggere qualcosa di tuo, putroppo non ho fatto in tempo e ci sono riuscita solo ora. E questa storia, non so per quae motivo, ha attirato la mia attenzione. Di solito, quando leggo una storia completa, preferisco recensire l'ultimo capitolo dopo averla letta tutta in una volta, ma qui ho sentito l'esigenza di fermarmi e scriverti subito cosa ne penso.
Prima di tutto la recensione è positiva, sia chiaro!
Affrontare l'argomento guerra, non credo sia particolarmente facile, ma già da questi due primi capitoli, mi sembra che tu te la stia cavando bene. Credevo si parlasse di nazioni, ma vedo che in realtà sono normali persone, mi piacciono questi tipi di scenari, dove devono affrontare le cose in maniera diversa rispetto a come farebbero se fossero nazioni!
Nel primo capitolo, mi ha colpito molto il ragionemento di Arthur. Nel senso che purtroppo l'ho sentito simile a molti ragionamenti odierni. Finchè una cosa non ti tocca da vicino, sicuramente non merita la tua attenzione. Non puoi mai aspettarti che, da un momento all'altro, la terra ti frani sotto i piedi. È vero purtroppo che non ci interessiamo delle cose finchè non ci cadono in testa. Arthur si è semplicamente comportato da persona normale.
Ma è leggendo il secondo capitolo,che ho sentito il bisogno di fermarmi e commentare. Sia per il comportamento di Francis. È più forte di me, ogni volta che leggo qualcosa (vera, come una testimonianza, o finta, come una fanfiction in questo caso) sulle persone che hanno cercato di mettere in salvo gli ebrei durante la seconda guerra mondiale, rischiando la loro stessa vita, io mi commuovo. È bellissimo. Ma ancor più di questo, mi ha impressionato il discorso di Gilbert. Tu l'hai espresso facendolo parlare in sole poche righe, ma con quelle poche righe gli hai fatto esprimere un concetto così..Così malato, e mostruoso, e totalmente privo di logica, che per come era pronunciato, sembrava invece fondato su radici di logica pura. Mi spiego meglio. Onestamente, dal tono che mi sono immaginata il leggendo il suo dialogo, ho capito una cosa del tipo "è ovvio che sia così, e non potrebbe essere diversamente, è logico!". E purtroppo questo è quello che è accaduto veramente. Beh, niente, mi ha colpito che tu abbia espresso questa cosa in poche frasi..
Fin ora, quello che ho letto, mi è parso molto promettente :)
Continuerò leggere e ti farò sapere cosa ne penso ^^
Scusa per lo sproloquio, ehehe
Bisous~
~Nekorii |