Giā,da quando la signorina Francesca Cacace di frosinone,maestra elementare,figlia di un maestro elementare e sindacalista tosta(versione italiana)č entrata in casa Sheffild le cose da storte che andavano per i figli del miliardario inglese sono cambiate in bene specialmente per la pių piccola,Grace,come dirā pure la psicologa che č merito di Francesca.Forse il maschio di casa non ha studiato e simula un mal pancia per salvarsi e si da la colpa ai manicaretti di zia Assunta.Se quei due non si ricorrono in quella casa nulla sarebbe normale.

Ma quei tre sono sempre d'accordo su quello che propone la loro futura
madre infatti anche per fare un viaggio e mostrare un certo tatuaggio che
ha fatto scandalizzare zia Assunta,mica č facile,tutti i parenti in ciocaria
comprese le ventiduemila pecore li ha letteralmente detto cosa dovevano
fare. Evidentemente il giovane Sheffild non voleva andare alla prima della
commedia fatta da papā. Poi i manicaretti della zia hanno altri effetti collaterali.

Tu stai scrivendo una raccolta su La tata.
Già ti stimavo oltre ogni dire, ma adesso in pratica ti venero. <3
In queste due prime flash è già perfettamente percepibile l'abilità con cui tratti il personaggio di Francesca, realistica a un livello persino visivo - quel pugno sulla spalla, del primo capitolo, me lo sono visto davanti, e mi ha aperto un sorrisone in volto perché è esattamente così che si muove Francesca. Anche Maxwell è reso in modo magistrale, povero, coi suoi scatti di nervi ma soprattutto il suo segreto interesse per la procace tata. Inutile dire che lo stile è perfetto, scorrevole, fluido, preciso e per niente pesante.
Aahh, so già che amerò anche i prossimi capitoli. <3
Fabi

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