Ma... ma... ma... la scelta della pizza XDDD A tutto avrei potuto pensare, meno che a questo! XD
Deliziosa, assolutamente, e nel tuo stile particolareggiato che non sbaglia mai. Ho adorato la formulazione di certe frasi e di alcune descrizioni - tipo quella del ristorante-italiano-che-è-quasi-uno-stereotipo :D
Adoro come riesci a descrivere Azraphel e Crowley. Nelle tue mani sono sempre e assolutamente perfetti. :D Vai cosììì!

Bellerrima. *O*
Ma Oddio, esiste almeno come parola? No, credo di no, credo che l'abbiamo inventata noi per fangilrliggiare meglio.

Comunque, passando alla storia, mi piace davvero tanto. Cioè, mi è piaciuta tanto.
Si sente il sapore degli autori, lì dentro, si sente che ti sei ispirata (od ispirato D:, non saprei, dimmelo tu) a loro.
In ogni caso, complimenti, scrivi davvero benissimo, e la storia (cioè la trama) è ben pensata. Davvero complimenti.

Ed ora prima ch'io mi metta a contemplare le tovagliette a scacchi o le spade fiammeggianti, sarà meglio che sparisco.


Alla prossima;
Kiss;


-AlisLavoisier. ♥

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Ma dai, è un amore di fanfiction XD
Pensare a Crowley e Azira nel tipico ristorante italiano che si vede nei film americani è qualcosa di estremamente esilarante, soprattutto con questi presupposti XD Senza contare che ogni particolare è al suo posto: la coca-cola trasformata in vino, le tovaglie a quadretti, le foto, Aziraphale che si entusiasmerebbe molto di più (un sacco di più) leggendo un manoscritto ammuffito, probabilmente con una cioccolata calda, il fatto che Crowley ne sia perfettamente consapevole, i pomodori finti e le trecce di cipolla attaccate alle pareti (ti amo solo per averci pensato, davvero XD), e poi... il finale. E le due diavole. Cioè. <3
Complimenti - e grazie, perché leggerla è stato veramente piacevole. <3

[Questa recensione partecipa all'iniziativa Recensioni d'Autunno 3D di maridichallenge]

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Se non fosse sconveniente ti chiederei di sposarmi…
Cioè, ma hai una vaga idea di quanto abbia adorato questo gioiellino?
La attendevo con ansia… e il risultato è stato anche migliore di come me lo aspettavo (e avevo pretese molto alte perché questi due sono upper side)
Il prompt “pizza” è geniale e tu sei riuscita a svilupparlo in modo altrettanto geniale. Crowley e Azi -di un IC spaventoso-, sono la quint’essenza dello spasso seduti in quel ristorante italiano. Lo stile che hai utilizzato e l’atmosfera che crei sono perfettamente riconducibili a quelli del libro.
Poi la chicca finale.Le due pizze alla Diavola.
Te lo già detto ma te lo ripeto: sono morta.
L’ordinazione è così dannatamente (per l’appunto) da Crowley che mi pareva di leggere una parte inedita del libro.

Non posso che pregarti (e obbligarti se sarà necessario) di scrivere altro su Good Omens, perché -davvero- ti riesce così bene che non farlo sarebbe peccato (e Lassù non apprezzerebbero)

p.s. attendo con ansia  la rivisitazione della scena con Crowley e Azi versione Lilly e il Vagabondo.

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