Recensioni per
Latte&Menta
di Cassie chan

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/01/11, ore 19:34

ciao!
siccome sono della scuola "la speranza è sempre l'ultima a morire" con specializzazione in "chi la dura la veìince", semplicemente volevo farti sapere che continuo a sperare che la storia prosegua...
spero di leggerti presto!
in bocca al lupo, ciao ciao
pk

Nuovo recensore
31/05/08, ore 22:14

Ciao! Ho letto questo capitolo appena è stato pubblicato, ma ho deciso solo ora di commentarlo. Sono molto felice che tu, dopo oltre due anni dalla pubblicazione del primo capitolo e un anno dall’ultimo, sia riuscita a proseguire questa storia, che mi è sempre piaciuta davvero molto. Mi fa piacere che tu in questo anno sia riuscita a trovare l’amore, ma mi auguro comunque di vedere questa storia continuare fino all’epilogo, perché sarebbe davvero un peccato che una storia così ben scritta e così intrigante sia troncata a metà. Apparentemente sono rimasta l’unica “vecchia conoscenza” (prima ho recensito come “,”, poi “pk”) di questa storia, e, dato che è stato un po’ anche grazie a noi che hai deciso di non abbandonarla, ci tenevo a farti sapere che sto continuando a seguirla e che non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo. E così conosciamo Anko, la misteriosa sorella di Hanamichi. Indubbiamente Yohei non l’ha mai dimenticata, basti notare l’effetto devastante che ha avuto sui suoi pensieri. Pensieri di chi ha paura di essere ferito di nuovo, di chi non vuole essere ferito di nuovo. Mi sono parse le riflessioni di uno che ha capito che il fuoco brucia e che non vuole scottarsi di nuovo, magari anche mentendo agli altri e anche a sé stesso. Credo di notare, tra le sue riflessioni, il rancore di chi nasconde dietro questa facciata un sentimento mai morto, e lo vedo molto combattuto nei suoi sentimenti per Haruko, che a volte assumono i tratti dell’amore romantico, a volte dell’indifferenza. Mi piace il personaggio di Anko, credo che tu sia riuscita a descriverne un carattere realistico. Noto delle somiglianze con il fratello, entrambi nascondono un mondo molto controverso e che non vogliano mostrarsi “interamente”, tuttavia, a differenza di Hanamichi, mi è parsa insicura, come dimostrano le sue due fughe, anche se non sono certa che lei stessa se ne renda conto. In ogni caso penso che avremmo modo di conoscerla meglio, a giudicare dalla frase “Ci sarebbe stato anche il mio futuro, benché questo ancora non lo sapessi. Il mio futuro… un futuro che avrebbe avuto la faccia segnata dal dolore, esattamente come la mia”. Resta da scoprire quale sia la faccia segnata dal dolore. Insieme a tante altre domande che sono venute a crearsi nel corso dei capitoli, e che non hanno ancora trovato risposta, ma che, spero, la troveranno. Come sai già, adoro il tuo modo di scrivere, le immagini che crei con le parole, la caratterizzazione realistica e mai banale dei personaggi e la tua scrittura è fluida ed incisiva, ed ha la grande capacità di coinvolgere il lettore. Continua così! Attenta solo all’ortografia, perché qua e là ho trovato qualche errore grammaticale. Spero di leggere presto il prossimo capitolo, perché son davvero curiosa di sapere come prosegue la vicenda, anche perché deduco che ci saranno molti avvenimenti importanti. A presto, baci

Nuovo recensore
18/07/07, ore 03:50

Devo farti i miei sentiti complimenti per questa fanfiction. Dato il mio amore viscerale per il fandom di SD ne sono una sua assidua frequentatrice, e devo ammettere che, tra le trecento e passa storie qui riportare, questa è sicuramente degna di nota. Come già detto da pparecchi recensori, hai un ottimo stile, fluido e scorrevole, e l' innata capacità di mantenere i personaggi IC, tratteggiandone comunque una psicologia molto più profonda e veritiera rispetto a quella che il Sensei Inoue ha solo accennato nel manga, tra partite che si susseguivano a ritmo serrato. Riesci a rendere i peronaggi con estrema capacità espressiva, a delinearne pensieri e tormenti, desideri e dolori. Spazi dai personaggi più dipsarati della serie cambiando sempre qualcosa ne tuo stile, strafottente e distaccato per Rukawa, deciso e volitivo per Ayako, quasi ilare per Hanamichi per arrivare a Yoehi, che a parer mio, hai reso reale. Solo una cosa, alcuni passaggi mi sono sembrati un po' forzati, e povera Ayako, capitano tutte a lei! Per quanto riguarda l' offerta per Sendoh di andare ad Harvard e giocare nel campionato universitario, vorrei darti un piccolo consiglio: Harvard è un ottimo ateneo, forse il migliore per quanto riguarda alcune discipline, ma, come dire...da una che segue realmente i basket universitario, (NCAA)bhè, come dire, la sua squadra lascia un po' a desiderare. I crimson (squadra dell' università) non si sono quasi mai qualificati per lo sweet sixteen (torneo ad eliminazione diretta dove si affrontano le migliori 16 squadre del campionato), quindi, se vuo che Sendo abbia un' adeguata preparazione atletica, oltre che intellettuale di consiglierei altre università, più come dire, qualificate, come UCLA (passione personale) Kansas State o l' università della Florida... comunque complimenti per la storia e scusa per lo sclero, ma vedere Aki in quella squadra di zeri assoluti non mi garba...

Tosca
04/07/07, ore 13:51

Mi piace un casino questa ff, belli i personaggi che finalmente dopo tanto riesco a vedere etero (senza offesa per lo yaoi, c vado matta anch' io) che non sembrano delle macchiette o completamente OOC. Riesci a mantenerne intatte le caratteristiche aggiungendoci però sempre qualcosa di tuo. Il cinismo di Rukawa, Sendo che anche lui, per quanto possa sembrare diverso da Kaede, ha sempre la stessa passione, pulsante, per il basket,e che non esita a seguire, anche a costo di lasciare un' altra volta Ayako sola. Mito il cavalier servete, Sakuragi che fa lo sborone ma che in fondo è uno dei più sensibili, ed Ayako, forte, a tratti fortissima, che però si rompe come cristallo quando scopre di essersi innamorata di uno (anzi, adesso facciamo 2, anche se Akira ha fatto MOLTO di meno rispetto a Kaede, c' è da dargliene atto) stronzi, che mettono sempre al primo posto il basket, cosa però che, visti di due campioni come loro, è assolutamente normale. Insomma, la supermatricola e il Porcospino, che è riuscito a tenere a bada Maki, che mollano capra e cavoli per una donna? Non credo proprio. Anche in questo passaggio, sempri quantomai credibile. Il vero amore esiste solo nei sogni, o sbaglio?

pk
15/05/07, ore 22:06

Ciao!finalmente dopo una lunga assenza sei riuscita a tornare, mi fa molto piacere. Provo subito a indovinare i punti di vista del prossimo capitolo. Hanamichi, Kaname e poi son indecisa…certamente sarebbe interessante quello di Akira, un personaggio che dietro la sua solarità nasconde un lato molto enigmatico, come abbiamo potuto notare in questo capitolo. Ma anche la reazione di Kaede, scoperta la situazione, o i sentimenti di Ayako rappresenterebbero dei punti di vista intriganti. In ogni caso, sei riuscita a caratterizzare molto bene il personaggio di Yohei, anche se ammetto che non mi è piaciuto molto. Questo perché penso che rappresenti alcuni aspetti scomodi, presenti in ognuno di noi, come ad esempio l’egoismo e l’egocentrismo, inteso come volere, magari inconsciamente, essere sempre l’eroe alla fine della storia. La cosa che mi ha colpito di più è stata proprio questo suo egoismo, questo suo non volere stare alla larga dai fatti, nella speranza che questi non lo tocchino, ponendosi in un atteggiamento quasi superiore, nel tentativo di celare così la sua fragilità, tutte le sue paure, cosa che secondo me traspare verso la fine, quando confessa ad Hanamichi cos’aveva provato dopo aver visto Ayako in quello stato. Ed anche questo suo volere essere sempre l’eroe della storia, con quell’atteggiamento vittimistico e quasi nonvolente, che lo pone, soprattutto nella sua mente, al centro dell’attenzione, il punto focale della storia. L’uomo che diventa importante appunto perché è vittima, perché è colui che alla fine si sacrifica per tutti, diventando così eroe, anche se secondo me, questo Yohei non lo fa per puro spirito d’altruismo, ma per sentirsi importante. Non so se sono riuscita a spiegarmi. Come molte persone al giorno d’oggi fanno. In ogni caso, penso che tu sia riuscire a definire molto bene la personalità di un personaggio molto in ombra e di cui si sa poco o niente. Mi è piaciuto molto come hai descritto la relazione tra i due amici: molto reale il loro cameratismo quasi menefreghista, come del resto è l’amicizia tra uomini, senza fronzoli o smancerie. Bellissima inoltre la parte in cui dici che un uomo non deve mai toccare la donna di un amico, e tutti i generi che la categoria contiene, che mostra con finissima eleganza le varie sfaccettature del delicato orgoglio maschile. Ed anche la parte in cui tratti la fine di un’amicizia a causa di una donna, che regolarmente non è mai quella giusta. E’ una cosa veramente verissima, che vale sia al maschile che al femminile, anche se spesso la gente non ci fa caso, in quanto è abituata a lasciarsi scivolare le cose addosso senza soffermarvisi, mentre tu invece riesci a prendere questa piccole cose e renderle in emozioni, portando a riflettere. Spero che il prossimo capitolo arrivi più velocemente di questo, in quanto son davvero curiosa di conoscere Anko e la sua storia, le motivazioni di Akira, le reazioni di Kaede ed Ayako, e soprattutto la storia della sua famiglia, di cui sei riuscita a rendere una visione quasi apocalittica solo descrivendo la casa e l’atmosfera che vi regnava, facendo chiaramente intuire che c’è qualcosa di molto profondo ed importante, come avevi già fatto presagire nel capitolo5 “something disturbing” quando scrivevi “La signora era una bella donna bionda, con grandi e sconfinati occhi azzurri, tristi, maledettamente tristi, un portamento fiero ed un cipiglio orgoglioso, un po’ l’aria che circondava Ayako. Vestiti eleganti, gioielli preziosi, un’aura di profumo forte e dolce, che mi entrava dentro, un dolore acuto e protratto da generazioni… però… dolce… come latte e menta… […] I suoi occhi erano rossi e gonfi, come quelli di una madre, non di una zia, nemmeno tra le più affezionate”. In ogni caso queste sono solo mie personali impressioni, che, specialmente per quanto riguarda Yohei, possono essere condivise come. Mi dispiace ripetermi ancora, ma te lo meriti: adoro il tuo modo di scrivere e di trasmettere emozioni, come riesci sempre a far in modo di non farmi staccare gli occhi dalle parole, i tuoi capitoli mi sembrano sempre troppo corti anche se non lo sono, ma non smetterei mai di leggerli, continua così! A presto, un bacio.

Ballerina
15/05/07, ore 17:52

Non bazzico molto spesso questa sezione del sito, ma la tua introduzione mi ha molto incuriosito, così oggi pomeriggio ho iniziato a leggere il primo capitolo... un po' troppo lungo per i miei gusti, però era scritto bene e sono andata avanti, poi ho letto il secondo, il terzo... e non sono più riuscita a smettere. Raramente ho letto ff scritte così bene, così dense di avvenimenti, così cariche di emozioni, così... così, ecco!! Ho provato tristezza per il dolore di Ayako, mi sono arrabbiata per la freddezza di Rukawa, ho riso per le sboronate di Hanamichi e di Mito. Sono semplicemente senza parole.
Sì, l'unico appunto che ti posso fare è che forse i capitoli sono troppo lunghi, ma questa è una cosa mia personale.
Aggiorna presto, che vogliamo tutti sapere come va a finire!

Recensore Junior
05/05/07, ore 22:20

Ciao.Non ho mai commentato ma a questo punto credo sia il caso di farlo. Bhe, facendo qualche passo indietro direi che la tua storia è di base molto semplice. Una ragazza ubriaca che rivela una vecchia cotta al ragazzo che le piace e tutto quello che ne consegue. La differenza fra la tua e altre fic sta però nella capacità di saper caratterizzare bene i personaggi e far evolvere i loro sentimenti con tempi reali. Il risutato non è quindi la solita storia d'amore ripetitiva e smielata ma un lavoro ben fatto con un buon grado di introspezione e realtà. I personaggi sono quelli del manga, anche se devo dire che fatico non poco a vedere Ayako così fragile come in quest'ultimo capitolo, ma credo sia perfettamente normale dopo quello che ha passato. Kaede è stronzo sì, e di errori ne ha fatti tanti, ma in fondo tifo ancora per lui, perchè nonostante tutto credo ami davvero Ayako e probabilmente l'amava anche prima, solo che è incapace di usare le parole e convinvere con i suoi sentimenti. Penso che i suoi errori dipendano da questo. E nel penultimo capitolo mi ha davvero commosso quando abbraccia Ayako dicendole che l'ama. Tornando invece all'ultimo capitolo, il quadro di Yohei può sembrare quasi apocalittico, ma è un dato di fatto che Ayako e Kaede insieme abbiano cambiato un po' la vita di tutti. Mi piace molto l'amicizia che lega Hana a Yohei, stranamente sei riuscita a farla risultare molto reale. In fondo sono due ragazzi e si sa che l'amicizia fra ragazzi è un po' particolare, ed è quella che hai saputo magnificamente descrivere. E poi Yohei "salvatore della patria"...bhe condivido in pieno, anche io l'ho visto sempre un po' così... Trovo che sia uno dei capitoli migliori, questo fulire di pensieri e di ricordi, un continuo muoversi tra passato e presente. Hai saputo descrivere un bel personaggio, poco caratterizzato nel manga, ma che hai saputo curare tu perfettamente... Questo ragazzo di base buono e altruista, buon amico, in certi casi pure un po' stronzetto...che non crede nell'amore ma poi si lascia invischiare in questo processo che coinvolge un po' tuti volenti o nolenti. E questa, di non sapersi lasciare andare, è spesso una caratteristica proprio dei ragazzi. Cmq si, questo povero Yohei, fin troppo buono, se l'è prese pure dal suo migliore amico...e questa è la fine che fanno un po' tutti i "salvatori della patria"...come hai detto tu l'eroe non è invicibile...speriamo solo che cadendo non si faccia troppo male... Bhe che altro dire, sono curiosa di sapere qualcosa di più sul rapporto tra Hana e Kana, coppia che personalmente mi piace moltissimo. E poi sto anche cercando di capire la partenza di Sendo, ma proprio mi sfugge...mi sembra assurdo che passi dal "ti amo" al "me ne vado" come se nulla fosse. Senza contare la sorella di Hana che è un inedito... Comunque è inutile che io mi rimbecillisca cercando soluzioni, tanto sicuramente nel prossimo capitolo colmerai i "buchi" che hai lasciato volontariamente in questo. Vediamo...hai detto tre pow giusto?! Io credo che due, con buona probabilità, saranno Akira e Hana e il terzo forse Kana. Bho vedremo.. Alla prossima...

Sasa
03/05/07, ore 17:47

Sono senza parole...un capitolo più bello dell' altro. Mi è piaciuto molto come tratteggi il personaggio di Yohei, sempre pronto a sacrificarsi per gli altri dietro un sorriso. Ma povera Ayako! Gliene capitano di tutti i colori...spero che alla fine tu le conceda un lieto fine...e spero anche in un riscatto di Rukawa e, perchè no,anche in quello di Sendo.

pk
08/02/07, ore 19:44

Una strana, una storia qualunque… Lei una sera, ubriaca, bacia il ragazzo che una volta le piaceva molto e di cui, forse inconsapevolmente, è ancora molto attratta. Lui, cuore di ghiaccio,ragazzo più adorato dalle ragazze della scuola, scopre di avere una fortissima attrazione per lei. Inizia così la loro storia proibita, la loro relazione profana. Lui la lascia, lei si scopre incinta. Vengono scoperti. Lei perde il bambino. Lui capisce di esserne innamorato soltanto quando, dopo un anno, la rivede, ma lei ha già un’altra vita, ed un altro amore, felice ad alla luce del sole. Ma qualcosa sta cercando di portarla indietro, nuovamente nel labirinto di dolore da cui è faticosamente riuscita ad evadere. Precipiterà nelle fauci del Minotauro o continuerà a seguire il filo di Arianna che la tratterrà fuori? Una storia che potrebbe appartenere ad ognuna di noi, intrappolate nel complicato disegno astratto dei sentimenti umani, impegnate a rincorrere un’illusoria felicità o un sogno impossibile, la speranza che si frantuma in miliardi di piccoli pezzi come fragile cristallo, al duro contatto con la realtà, una realtà che sembra a volte un sogno, più spesso un incubo. I miei più sinceri complimenti! Sei davvero molto brava ad esprimere sentimenti, emozioni e stati d’animo! E non fai molti errori grammaticali. Penso si possa trovare un sentimento per ogni capitolo. 1ansia per qualcosa di nuovo, che non si capisce 2 tra confusione interna e quotidianità 3irrazionalità, predominio dell’istinto sulla ragione 4dolore che genera incertezza 5angoscia e dolore 6immaturità e fine dei sogni da bambina 7apaticità e amore 8amore profondo e confusione. Bello come riesci anche a lasciare il lettore col fiato sospeso non solo ad ogni capitolo, ma anche a volte ad ogni paragrafo. Incuriosiscono inoltre le domande a cui, non so se lo farai più avanti, non dai risposta: Qual è la storia della famiglia di Ayako? Ryota è ancora innamorato di Ayako? Che intendeva Ayako quando pensando al dolore della sua anima parla di overdose? Quando racconta del destino di pioggia lacrime e sangue si riferiva soltanto alla storia di suo figlio o anche a qualcos’altro? Perché il giorno che si è ritirata dallo Shohoku indossava la divisa scolastica? Di che parla Kaede quando parla del “discorso” che gli hanno fatto Akagi e Kogure? Idea geniale quella del tatuaggio. Resta da scoprire se Ayako dirà la verità ad Akira, se lei riuscirà a confessargli i propri sentimenti, e se la loro storia continuerà. Comunque la parte che più mi è piaciuta della storia è stata nel capitolo5, “cadde in ginocchio per terra […]uguale in tutto e per tutto bambola di stracci”, ma tutto il capitolo è stato di una carica emotiva straordinaria, capace di incastrarsi nel cuore e nella testa del lettore, senza nulla togliere agli altri capitoli, che sono del tutto eccezionali! Ancora complimenti, davvero! E continua così! Un bacio

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19/01/07, ore 21:19

Complimenti!un altro capitolo stupendo che lascia la voglia di leggere presto il seguito,sperando che arrivi presto!!!la tua bravura ed eleganza nello scrivere è in ogni capitolo indescrivibile ed invidiabile!non molte persone hanno il tuo talento, per l’originalità della storia e per il realismo con cui descrivi emozioni, situazioni e pensieri, e per la fluidità con cui la storia va avanti.una storia che potrebbe essere di ognuno di noi, strappata alla vita reale, senza mai ricadere nel banale!geniale poi la trovata del tatuaggio!!!come andrà a finire, ayako sceglierà sendo o rukawa?visto che non voglio interferire con le idee di una scrittrice così talentuosa, ma hai già scritto il prossimo capitolo, posso affermare che preferirei restasse con sendo, ma gli dicesse la verità…vedremo!!spero di leggere presto il seguito, e ancora complimenti!!!!

sasa
19/01/07, ore 16:18

Sono contenta che la mia recensione ti abbia fatto piacere, ma d' altronde, quando si ha una fic così ben scritta...è facile che escano fuori commenti del genere. Comunque ottimo capitolo: bello il punto di vista di Ayako,con le ferite ancora aperte ma che tenta disperatamente di coprire, per dimostrare a tutti che sta bene,quando invece è a un passo dal baratro, ma che grazie ad un porcospino di nostra conoscenza si sta pian piano riprendendo. Stupenda la descrizione di un Sendoh diverso da quello che si vede solitamente sul parquet,e, alla fine, il punto dove si raggiunge il vertice della tensione, è il crollo di Rukawa, che, dopo aver fatto tanti casini, si rende conto di avere un cuore. Ma è troppo tardi, perchè Aya non sarà più sua,perchè ha avuto la sua possibilità, ma l' ha sprecata, e per questo sarà punito... o sbaglio? Spero ancora in un happy ending, ma visto l' andamento della storia non ci metterei a mano sul fuoco più di tanto. Al ritiro si faranno faville!!! Ed in quanto a Fukuda, spero vivamente in una sua caduta in un burrone, o in un attacco dei lupi, va bene qualsiasi cosa!!! Splendida storia e bravissima autrice!!! Un bacio,e... aspetto con ansia il prossimo capitolo byebye

06/01/07, ore 22:53

L'angelo di cui parla Ayako nel capitolo 3 "something fated", che dice di non aver ancora conosciuto, è Akira Sendo?

29/12/06, ore 22:06

E' probabilmente la più bella storia che io abbia letto!Scrivi molto bene e riesci a descrivere in maniera eccezionale le emozioni. Complimenti!!!Spero che continuerai questa storia stupenda, magari inserendo anche il punto di vista di Ryota o di Sendo o magari tornando sui pensieri di Ayako. In ogni caso, continua così! Baci

Sasa
20/12/06, ore 22:50

Molto interessante il punto di vista di un Rukawa che ha finalmente capito quello che prova...che pur sempre rimanendo la solita cella frigorifera dopo quanto accaduto sembra più umano, disilluso e ... se mi concedi, più vuoto di prima.Nuovo colpo di scena e nuovi avvenimenti in arrivo!!!! Brava, e per la milionesima volta, complimenti!!!!! P.s. Spero che Kaede salti addosso a Fukuda, che da quando ha osato umiliare il Genio Sublime in partita mi sta sulle scatole!!!

Hinao
21/11/06, ore 02:39

Ciao^^. Ehm... ero indecisa se recensire o no .__. . Sono capitata qui per caso in realtà, essendo assidua solo di fanfic yaoi :P . Forse perchè le coppie che si presentano in slam dunk le vedo tutte stridere un pò (non fa eccezione la Rukawa per Ayako), ma volevo lasciare un segno del mio passaggio per dirti che scrivi davvero bene. Quest'ultimo capitolo è davvero molto intenso. Nonostante l'odio comune per Haruko riesci ad immedesimarti/fare immedesimare in questo personaggio. Personaggio che non nasconde le cattiverie gratutite che le sono consone (tremenda quella frase sulla punizione di Ayako, l'aver perso il bambino...) nè il suo essere infantile. Sa di vivere i piccoli drammi di una adolescente comune e nonostante sia anche un pò patetico il suo modo di comportarsi, riesci a provare pena per lei. M'è pure scappata una lacrimuccia per Ayako e per Rukawa ;) . E a parte qualche errore qui e là scrivi davvero bene, volevo solo dirti questo^^.

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