Finalmente non vedono in Ryuuzaki un altro Light, la mia stima nei confronti di Aizawa cresce sempre di più. Ryuuzaki ha un carattere dolce, infantile, non può essere come Light... o forse no? Dopotutto nei capitoli precedenti hai fatto intendere che qualcosa andrà storto, che Ryuuzaki potrebbe scoprire cose che non dovrebbe sapere sul padre e il problema è che una volta scoperte potrebbe cambiare lui stesso.
L'ingenuità del bambino è incredibile, così infantile anche nel chiedere di suo nonno, con quel pizzico di vanità che gli fa chiedere se sarebbe stato contento di conoscerlo.
Quel piccoletto è così sensibile nei confronti dei parenti! Una sensibilità stupefacente se si pensa alla sua età.
E ora la curiosità. In effetti che cosan potrebbero rispondere i due agenti a una domanda simile? Di certo non potrebbero spiegare tutta la storia di Kira a un bambino di quell'età soprattutto perché Kira era suo padre.
Il nonno ha dato la sua vita per proteggere un oggetto molto prezioso... basta davvero una spiegazione così generica? Per fortuna il bambino non è interessato all'oggetto in questione quanto a suo padre. Eh già, Light è morto con onore?
Una domanda molto amara, dopotutto lui non può sapere e alla luce dei fatti tutto il suo affannarsi inutilmente sembra quasi ridicolo. Light è morto nel disonore totale, macchiato della colpa di essere il più grande serial killer che la storia ricordi, nessuno potrebbe perdonarlo, ma tutto ciò non si può spiegare a suo figlio, non si può spiegare a un bambino di cinque anni.
Sai, credo sia un'ottima mossa concludere il capitolo così, è uno di quei finali che ti lascia l'amaro e la voglia di continuare, una domanda senza risposta fa sempre il suo effetto, soprattutto se la domanda in questione è una di quelle determinanti per la storia come questa. Allora, come risponderanno i nostri cari agenti di polizia? Hanno già capito che dire menzogne non è una buona strada, ma ci riusciranno con questa domanda? |