Adoro la poesia "descrittiva", passami il termine non molto tecnico, quella capace di raccontare concetti astratti con l'uso di aggettivi e immagini nuovi, sorprendenti e preziosi. Questo tuo scritto appartiene sicuramente al genere :)
Come già nelle altre tue poesie che ho avuto il piacere di leggere, mi ha colpito la grazia raffinata con sui sai accostare le parole, quasi a voler giustapporre i loro significati nel modo più bilanciato e armonioso possibile. E questo, inutile negarlo, è profondamente poesia, in uno dei sensi più puri del termine.
In questo caso, è appunto del concetto di pace che hai descritto, con gli eleganti richiami al mondo naturale, ad avermi colpito con maggior forza. Tutto è elegante, preciso, e allo stesso tempo un po' sfumato, come perso in una bruma sottile di indefinito -e anche questo è superbamente poetico, e ce lo insegna un certo signor Leopardi di Recanati. :)
Un unico piccolo appunto è relativo all'uso del grassetto: capisco l'intenzione di evidenziare i singoli termini di maggior importanza nell'economia della poesia, ma a mio parere non è assolutamente necessario, dato che la forza del messaggio traspare intatta grazie al senso delle parole stesse :) Ah, e ho scovato un "un'incerto chiarore" da cui andrebbe eliminato l'apostrofo ;)
willHole, sempre gradevolmente impressionato, porge sorrisoni :) |
