Sono andata a leggere Eco Mortale ed ora leggendo di seguito questo capitolo su Afton non posso che farti i complimenti. Afton è uno di quei Volturi su di cui non mi sono mai soffermata sù. Come hai fatto ben intuire tu è considerato un pò l'ultima ruota del carro da tutti, anche da me. Figurati ceh non ricordavo nemmeno più che fosse il compagno di Chelsea. Brava mi è piaciuto come lo hai descritto e non vedo l'ora di vedere il capitolo su Felix.

Ps. ho notato di non aver recensito il capitolo di Heidi ma non l'ho fatto non perchè non mi sia piaciuto ma perchè avendo letto subito dopo quello di Alec mi sono concentrata sul mio personaggio preferito nei Volturie l'ho dimenticato. Sarà perchè Heidi mi fà proprio antipatia, da sempre!!! ahahah
Comunque ribadisco Brava!!!!!!!

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Ciao mi è piaciuta l'assonanza Alec con l'acqua veramente calzante!!!!
Anche io adoro Alec tanto da averlo fatto diventare il protagonista di una mia ff così come amo anche Jane. Sono gli opposti della stessa medaglia e tu con poche parole sei riuscita a far vedere il loro fraterno legame inscindibile ed eterno. Bravaaaaaaaaaa

Noto con grande piacere che il numero di parole aumenta di capitolo in capitolo. Ne sono felicissima! XD
Questa drabble è bella. Bella Bella Bella. Sono ripetitiva, lo so. Però, secondo il mio modesto parere, delle tre è la più riuscita. Poi non è detto che la prossima non possa risultare migliore di questa. Anzi, visti i presupposti, molto probabilmente sarà così.
La contrapposizione tra il suono dei tacchi e il silenzio è davvero suggestiva e sensuale: quest'alternarsi ritmico, che si trasforma in una danza sinuosa; i suoni e i rumori, che si fanno più forti e intensi perché circondati, avvolti, dal silenzio.
E poi c'è Afton, che se ne sta nascosto ad osservare e ascoltare questa sinfonia fatta di lunghe pause e note brevissime e smorzate.
Alla fine il silenzio cala sui protagonisti e domina incontrastato.
Hai dato vita a un bellissimo quadretto, in cui i suoni, il silenzio e la sensualità di una intima caccia al tesoro si fondono armonicamente.
Bellissima, davvero.
Baci, vannagio

P.S.: "anche quando le chiacchiere di Felix o di Aro diventano un vero e proprio “vaffanculo” all'apparato respiratorio umano".
Adoro questa frase. Non solo perché, come ha detto Dragana, strappa un sorriso, ma anche perché caratterizza quei due (Felix e Aro) in maniera immediata e semplicemente perfetta.

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Ecco, qui decisamente mi hai colpita in un punto debole: i tacchi. Per la precisione il rumore dei tacchi femminili che scandiscono il silenzio. È un rumore che trovo estremamente sensuale, e tu sei riuscita a renderlo benissimo: “i passi diventano una danza e tra lei e il silenzio nasce un valzer impazzito, che Chelsea sembra ballare da sola”. Tutta la drabble ha un che di sensuale, mi è piaciuto tantissimo il gioco tra i due, e all’inizio il riferimento alle chiacchiere di Aro e Felix mi ha anche strappato un sorriso, il che non mi dispiace mai.
Complimenti, sono davvero contenta di avere scoperto il tuo Afton, la tua pagina e che le drabble aumentino e diventino sempre più lunghe!
A presto!

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Bella anche questa drabble su Afton. Per essere un personaggio che hai, praticamente, tirato fuori dal nulla, devo dire che è riuscito benissimo.
Mi è piaciuto questo giochetto con Chelsea ;)

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E cosa mai gli doveva portare Jane, una prosciutto e funghi? In realtà la scena è perfettamente normale, direi: normale nel contesto in cui è!
Si parla di vampiri, qui. Ok, luccicano, ma non ci si può fare nulla; sono loro, i Volturi e le loro guardie, i veri vampiri di Twilight e mi piace quando vengono trattati come tali.
Di questa storia (vai, vai, si comincia a stare stretti nelle drabble e poi si arriva come niente a quattro-cinque pagine! XDDD) mi è piaciuta moltissimo la scelta dell'hobby di Alec; lo trovo azzeccatissimo per uno con il suo potere. Immagino che le sue vittime si sentano più o meno così: galleggianti, prive di sensi, come immerse nell'acqua; e le due frasi finali uniscono i due fratelli molto più di mille frasi sbrodolanti su quanto si vogliano bene.
Attendo Afton, a questo punto!

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Ciao.
Ho letto con molto piacere le prime due drabble/flashfic della raccolta.
Mi piace molto il fatto che tu abbia deciso di dedicarle ai Volturi. Adoro le storie in cui vengono presi in esame personaggi, magari, meno approfonditi rispetto ai Cullen o ai Lupi. Soprattutto se sono ben scritte. E queste lo sono. Molto dark, cosa che trovo IC se associata ai Volturi.
Curiosa di leggere la prossima dedicata ad Afton, un personaggio estremamente secondario, quindi ancora più interessante ;)
Spero ce ne saranno molte di più di quelle che hai detto :D

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Alec, tesoruccio!

È davvero interessante il collegamento che hai saputo creare tra l’acqua e il potere di Alec. Ed è anche affascinante vedere come Alec cerchi nel nuoto quell’assenza di sensi che lui stesso è in grado di creare sugli altri. Alec vuole estraniarsi dal mondo, allontanarsi, perdersi e sparire nell’acqua, proprio come quei poveri malcapitati che si perdono nella nebbia del suo potere.
Alec cerca un rifugio in cui non sentire più niente.
La differenza tra lui e le sue vittime?
Lui può tornare ai sensi e al mondo quando vuole. Le sue vittime, no.
L’immagine dei corpi dissanguati che galleggiano nell’acqua rossastra come foglie secche mi è piaciuta un sacco. Lo so che è una cosa molto strana da dire (XD), ma è tremendamente pulp. E in questo periodo il pulp mi attira parecchio.
Infine, fa la sua comparsa Jane.
Quel gesto di porgergli la mano, per aiutarlo a uscire dalla piscina, e la frase “Ed è l'unico mondo in cui desidera tornare sono molto significativi. Mostrano senza raccontare o ricorrere a parole stucchevoli il profondo legame che tiene uniti i due gemelli. Sono sempre stati loro due, Alec e Jane, ad aiutarsi e sostenersi a vicenda.
Ottimo lavoro. ;)
Baci, vannagio

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Una new-entry nel mitico fandom dei Volturi! Benvenuta, tesoruccio!
Un'entrata in grande stile, tra l'altro. Ho letto da qualche parte che i Volturi, e Aro in particolare, ti intimidiscono. Be', ti assicuro che a giudicare da questa prima drabbble non hai nulla da temere. Te la sei cavata alla grande!
Una drabble molto suggestiva. Sembra quasi che voglia farsi beffa degli effimeri umani e delle loro sciocche credenze e allo stesso tempo dimostrare che è proprio l'esistenza dell'uomo - non quella dei vampiri - sulla terra a risultare innaturale e blasfema, perciò destinata a scomparire.
E, in tutto ciò, Heidi veste i panni di uno strano e affascinante Caronte, che traghetta le anime verso uno specchio senza riflesso.
Bella, davvero.
Sono curiosa di leggere la drabble su Alec (tengo molto a lui).
Baci, vannagio

P.S.: Aro è molto soddisfatto e approva. ;)

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Evviva! Sei a Volterra, che bello!
Davvero, sono molto contenta di trovare qualcosa di bello da leggere sui Volturi, è come ricevere un regalo di non-compleanno!
Heidi. Massima stima nei tuoi confronti; hai preso la baldraccaccia vestita da far sanguinare gli occhi di Meyeriana memoria e l'hai resa quello che dovrebbe essere: una sorta di demone tentatore, di quelli che ti incantano intrecciando bellezza e peccato, facendoti dimenticare il pericolo fino a che non è troppo tardi, seducendoti.
L'immagine finale di lei che si guarda allo specchio e che si beffa delle classiche credenze sui vampiri, poi, è d'impatto e mi ha fatto sorridere, soddisfatta (non farci caso. Sempre tifato per i cattivi, io).
Insomma, che dire?
Che bello, sei a Volterra!

P.S. Sei drabble, tesoruccio, sei. Non tre. Sei. Non è forse così, carina? XDDDD

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